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Sent: Saturday, February 16, 2013
5:59 PM
Subject: LA GRANDE
INCERTEZZA....................
LA GRANDE
INCERTEZZA
L’attesa febbrile per il risultato
del voto (non scontato?).
L’ insicurezza generata dall’addio del
Papa.
La paura che la crisi economica non abbia
fine.
La delusione per i troppi problemi
irrisolti.
Lo sbigottimento nel vedere il capitalismo
sconvolto dalle inchieste giudiziarie.
Tutto accresce l’ansia del “che ne sarà di
noi”
L’ATTESA
FEBBRILE DELLE ELEZIONI.
E’
vero, anzi verissimo, per il momento non si intravedono cambiamenti e
l’incertezza regna padrona nella controversa situazione Politica
Nazionale, dove le previsioni danno per scontato che il Paese si
trascinerà ancora per lungo tempo nella recessione, per le continue
lotte Politiche interne. Forse bisognerà attendere decine di anni, a
causa dall’immaturità o meglio dall’incapacità Politica la quale
racchiude una triste libertà di comportamento dei Deputati e
Rappresentanti, che sfoggia in parecchi vizi di forma, <mancanza di
onestà sino all’egoismo>, da sommare ad una infelice situazione
provocata dalla Giustizia collusa fra Mafia e Politica, entrambi
colpevoli di generare nel Paese la perdita di fiducia che indebolisce la
speranza e la convenienza Imprenditoriale nella ripresa:
dove i cittadini assistono impotenti al depredare la
Nazione da parte di gruppi del Potere Politico.
SERVIREBBE UNA NUOVA MARCIA SU
ROMA.
Il
finanziamento ai Partiti bocciato più volte dai cittadini di una pseudo
Democrazia, con 60 milioni di anime che contano quanto un picche e si
estende sfacciatamente con ulteriori ricatti e prepotenze aggiuntive da
parte dei membri del Governo e delle sue Istituzioni, che dimostrano una
continua conquista del Regime di avvoltoi in Gratia Plena con la
Giustizia, imitando quel tizio il quale per dimostrare che lavora, ogni
tanto batte il martello.
LA
POLITICA affiancata alla delinquenza al servizio della
Politica nella Politica malsana, dove i crimini vengono selezionati
secondo gli interessi del momento, ma quasi sempre al completamento
dell’operazione illegittima, in modo che i proventi dei danni arrecati
ai cittadini diventano proprietà dello Stato o dei vari
Partiti.
Il caso Ilva
di Taranto con centinaia di morti, l’Alcoa Sarda in migliaia
tutti a casa, la Banca Vaticana IOR con scandali e apparenti
suicidi, l’Ospedale San Raffaele Milano, Firenze e Roma con un
disavanzo miliardario finito in altre tasche, Mps la Banca del
Partito e delle Coop, Finmeccanica prossima alla chiusura,
migliaia di Ditte che chiudono o lasciano il Paese, tanti arresti di
schiappe al comando di Imprese Pubbliche presentati come super uomini,
alcuni promossi Senatori della Repubblica per gli abusi al servizio
della Nazione, ecc., sono la controprova di un Paese alla disfatta
totale.
UNA CRISI
SENZA FINE AGGRAVATA DAI DEBITI DELLO STATO CHE SI RIPERCUOTONO SUI
CITTADINI. Sembrerebbe che dall’alto della Piramide,
non vi sia la volontà dei Reucci a correggere l’evidente danno Politico
causato da lungo tempo al Paese, con avvoltoi che proseguono iperterriti
con l’uso della forza a scavalcare il buon senso, che di ritorno genera
continue rivendicazioni presenti e passate, interne ed estere, per i
troppi problemi irrisolti, i quali giungono uno dopo l’altro
all’attenzione dell’opinione pubblica, soltanto quando si trasformano in
giganteschi scandali con gravi danni ai piccoli finanziatori, costituiti
maggiormente da famiglie indifese da derubare liberamente.
L’ADDIO DEL
PAPA. Un esempio esemplare chiaro ma dall’effetto molto
dubbio, ci è stato trasmesso di recente dal Vaticano con personaggi più
coscienti? o più ipocriti? dei Politici Italiani, alludendo alle
dimissioni del Santo Padre, il quale dopo aver letto la disgustosa
storia di Roberto Formigoni uomo di Chiesa, affarista e Presidente della
Lombardia dal 1995 sino al 2012, autore del colpo mancino del millennio,
rappresentante del Partito della Chiesa “Comunione e Liberazione” il
tutto soffocato per anni dall’informazione.
LA
STORIA.
(Economiaitaliana.it) LA PERLA DELL’INFORMAZIONE.
Il marcio piove dall’alto, proprio da quelli che
hanno le redini della Giustizia terrena.(Confucio).
Dal 1972 al 1992 per decreto legge emesso da
Giovanni Leone (considerato l'uomo degli scandali, poi obbligato a
dimettersi), allora Presidente della DC, tutti i lavoratori Italiani
furono derubati di una tassa addizionale inizialmente programmata per la
creazione di un Fondo GESCAL che avrebbe permesso allo Stato Padrone di
raccogliere miliardi con la scusa di fabbricare case popolari per i
bisognosi. Fu rafforzato l'Ente denominato IACP, nel quale furono
incamerati una parte di questi soldi ed iniziarono a costruire case a
costi superiori al valore di mercato per far fronte al supporto della
corruzione Politica Italiana. In quanto al resto dei soldi, la parte più
consistente della torta, si trattava di migliaia di miliardi, non si sa
che fine abbiano fatto. Nel frattempo molti Politici sono diventati
ricchissimi. Pare che la DC, o chi per essa, disponesse di molti Palazzi in Svizzera.
Pare che Moro, quello di Roma, in poco tempo divenne miliardario,
ma non riuscì a portarsi dietro la sua fortuna, eliminato ante tempo
dalle Brigate Rosse.
Bisognerebbe chiedere alla DC, ai Sindacati e ai
Governi ombra di allora, i quali avevano Governato il Paese per tanti
anni, <sempre protetti da un sipario Politico, Giuridico e
informativo impenetrabile>, come nasce il pentolone senza fondo che
diede origine al penoso debito pubblico sempre crescente.
Terminate le costruzioni nel 1975, lo IACP
iniziò ad assegnare le case alle famiglie a condizioni di riscatto, in
modo che l'Ente rientrasse nei soldi della costruzione attraverso i
mutui Bancari. Il colpo di scena, i documenti relativi al riscatto non
sono mai arrivati, malgrado proteste e ricorsi alle Autorità superiori.
Nessuno risponde. Legge del silenzio per non cascare nell'inganno.
Intanto i Condomini pagavano le bollette mensili gonfiate, deprivati
persino dei servizi fatturati e mai goduti, il tutto per mantenere una
Piramide di corrotti e corruttori.
Nel 2001 lo IACP viene sostituito in gran
segreto dall'ALER, cancellando ogni precedente accordo con gli
inquilini. L'ALER subentra come dipendenza della Regione amministrata da
rappresentanti della Chiesa Cristiana, la quale con la forza si
impadronisce delle case già pagate oltre dodici volte il valore
originale, sottraendo sia i soldi iniziali versati dai lavoratori alla
GESCAL, sia i pagamenti versati dagli inquilini per oltre 37 anni: le
case diventano proprietà del Partito di Comunione e Liberazione.
L'ALER, come dipendenza della Regione Lombardia,
Amministrata da Comunione e Liberazione, minaccia di sfratto tutte le
famiglie che non sottostanno a pressioni e soprusi imposti dal sistema,
con l'appoggio del Comune, dei Sindacati e dei Politici a libro
paga.
Il caso non fu mai risolto nonostante i vari
cambi di Governo. Uno scandalo di grandi proporzioni di cui non tutti
sono informati, e fu riportato all'attenzione dell'opinione pubblica
mondiale come uno dei tanti reati impuniti dello Stato Italiano. Oggi la
Nazione oltre alla Crisi, paga le conseguenze con una
recessione causata da diversi decenni di Sciacallaggio Politico e
Spirituale.
Come finirà, è un interrogativo senza risposta.
Chi vivrà vedrà: si dice che i mulini del signore macinano lenti e prima
o poi colpiscono pesantemente. Un tempo, i cittadini Italiani
professavano il Credo Cattolico come condotta esemplare del vivere in un
mondo impostato sulla Fede in Cristo. Ma oggi si può notare una Chiesa,
dalla quale i fedeli si allontanano, favorendo l'avanzata dell'Islamismo
che mira ad abbattere la prepotenza Occidentale nel
mondo.
UN’ALTRA
STORIA MACABRA CHE METTE A PARI MERITI IL SANTO E IL DIAVOLO COME LA
STESSA PERSONA CON IMMAGINARI INTERESSI ECONOMICI.
Per completare
la serata, il Santo Padre prima di addormentarsi e sognare un mondo
migliore, si sofferma su una importante ricorrenza, proprio in questi
giorni si celebra la tormentata storia di Giordano Filippo Bruno di Noli
(1548 Roma 1600) filosofo, scrittore, insegnante, Frate Domenicano
condannato al rogo dall’Inquisizione Romana, perché sosteneva che
“Dio è la Natura stessa Divinizzata”, legato a un palo, con la
lingua serrata da una morsa in modo che non potesse parlare, bruciato
vivo e le ceneri gettate nel Tevere.
Questi due
fatti accaduti in epoche diverse ed a distanza di parecchi secoli,
dimostrano che il Santo e il Diavolo sono la stessa persona, mettendo
parzialmente in evidenza la realtà della Chiesa
Cattolica.
Suppongo che
il Santo Padre non ha retto alla crisi di nervi, e non potendo
rigenerare la Chiesa con le necessarie riforme ostacolate dallo
sciacallaggio della Curia Romana, di fronte ai numerosi scandali
maturati in due mila anni, abilmente soffocati dall’informazione, ha
preferito dimettersi, spogliarsi di quelle tante responsabilità senza
possibilità di redenzione.
UNA SOLUZIONE
PER IL BENE DELL’EUROPA: SPOSTARE IL VATICANO. Non
riesco ad immaginare quanti avranno pensato di spostare il Vaticano in
qualche altro Paese, magari nel centro Africa, in Cina o in Babilonia,
dove potrebbero raccogliere tante anime pure da corrompere con filosofie
Economiche più convincenti.
Nabucodonosor 605
a.C. sosteneva che Adamo ed Eva erano di carnagione Nera, ed è anche
possibile che Adamo ed Eva non siano mai esistiti ne bianchi e neanche
neri. L’albero della scienza descrive l’origine dell’uomo in modo
completamente diverso.
Verrà il
giorno in cui l’uomo si sveglierà dall’incantesimo creato
dall’astrattismo filosofico di immaginari interessi economici e si
renderà libero dai preconcetti della schiavitù del Potere
terreno.
TROPPI
PROBLEMI NAZIONALI IRRISOLTI. Il problema di fondo del
nostro Paese è la forza della disinformazione, creata da penne ben
retribuite in malafede che fanno volare persino gli asini, e per questo
molti giornali andrebbero chiusi, molte bocche sigillate, molti Politici
confinati, molti Giudici esautorati, molti Professori dovrebbero
ritornare sui banchi di scuola per imparare
Sociologia, Psicologia, Umanesimo, Economia, Fratellanza, Amore,
Rispetto e Onestà.
Dinnanzi ai
nostri occhi vediamo un Paese ridotto a un cola brodo.
II
RINASCIMENTO FIORENTINO CHE NON CI APPARTIENE.
Fatta
eccezione per i meriti conquistati nell’arte e nella letteratura dai
nostri avi in epoche remote, bisognerebbe scavare nella mentalità
dell’uomo contemporaneo apparentemente non ancora sufficientemente
evoluto o indebolito mentalmente dai vizi, i troppi soldi e i troppi
privilegi riconosciuti ai nostri Politici, alcuni dei quali fisicamente
o mentalmente provati dall’uso di Droghe e Escort di primo pelo, amanti
dei cani e nemici dell’umanità, certamente non contribuiscono a
migliorare la situazione esistente relativa ai gravi problemi Nazionali
di ordine Sociale, Umano, Economico e Psicologico, dove la Politica
aggrappata alle poltrone di comando, ha assunto il ruolo incontestabile
di prima donna, procedendo con riflessi spesso animaleschi, ricorrendo
all’uso della forza, per soddisfare i personali sogni di gloria e farsi
riconoscere come Miti della diversità, per essere arruolati
nell’esercito dei tiranni di tutti i tempi.
IL CAPITALISMO
SCONVOLTO DA AFFARISTI SENZA SCRUPOLI. Il Capitalismo
viene spesso additato con facili e insensati criticismi, senza
considerare che il Capitale è una funzione indipendente e ben distinta
da qualsiasi pensiero Politico. Si può ben definire come lo strumento
primario per progredire nella qualità della vita.
Sui continui
fatti che coinvolgono personaggi Pubblici, penso sia inutile
recriminare, piuttosto intervenire scientificamente in quel incurabile
cancro della Politica del sistema Italiano, senza esporsi ad accuse
dirette che potrebbero coinvolgerci in penalità per lesa Maestà ai tanti
Reucci del Paese.
Una convinzione
certa, se tutto l’insieme che forma l’Autorità Politica del Paese fosse
una Ditta Privata, sarebbero tutti a casa o in galera per incapacità,
sotterfugi e vari danni impuniti che distruggono l’economia e l’immagine
Nazionale in Italia e all’estero.
IL MARCIUME
ESISTENTE NEL SISTEMA tende a capovolgere la realtà,
considerando 60 milioni di cittadini come delinquenti, mentre la piaga è
incentrata proprio nella Politica intrallazzata in modo disonesto in
tutto il sistema Paese, in special modo nella produzione delle Industrie
di Stato, che pagano o non pagano le tasse danneggiando il mercato, il
diritto dei Partiti che fanno a pugni per collocare i propri
collaboratori Politici nei barattoli della marmellata, sprecare a
piacere le risorse del Paese, ed andare oltre con il supporto delle
Lobby e clientelismi sostenuti da una miriade di Consiglieri, Consulenti
e Factotum, Media mercenari al servizio del soldo, Sindacati, e con il
supporto esterno di Istituzioni Mafiose e della Giustizia per poter
racimolare addizionali privilegi.
Le prigioni non
sarebbero sufficienti per contenere la corruzione regolarmente applicata
dalla Politica, senza la volontà di correggere il male che ci ha
condannati ad una recessione ben più grave, il declino della nostra
civiltà.
IL CAPITALISMO
ALLA RICERCA DI SICUREZZA. Una fra le più importanti
considerazioni del Capitalista non si basano sul profitto o sulla
speculazione, come incarnato nel pensiero Comunista, ma decisamente
sulla salvaguardia del Capitale. Poi in ordine cronologico: la sicurezza
Politica del Paese, il livello di Inflazione, la credibilità dei
debitori e per ultimo l’interesse in considerazione delle tasse,
prebende alla Politica ed altri diritti imposti dallo Stato.
L’insieme di
tutte queste voci danno l’impressione della speculazione Capitalistica,
mentre a conti fatti il grande speculatore finale è lo Stato, il quale
incoscientemente e senza rischi, danneggia il mercato con le proprie
industrie in regime di Monopolio, senza pagare le tasse e senza il
rispetto delle regole di mercato, applicando la sua parcella che nel
nostro Paese è alquanto salata, obbligando sia il Capitalista come pure
l’Imprenditore a seguire vie traverse o fare fagotto e andarsene
altrove.
Come abbiamo
potuto notare sommariamente, molti torti attribuiti al Capitalismo, in
verità sono di tutt’altra natura e tendono ad allontanare i Capitali
spostandoli verso Paesi più sicuri, il tutto provocato dalle incapacità
Politiche Economiche e Giuridiche di un Paese.
L’INTELLIGENZA
DELL’UOMO FONDATA SUL SAPERE. La Natura non ha creato
Paesi ricchi o poveri, ma ha livellato sapientemente le risorse naturali
lasciando piena liberta all’intelligenza dell’uomo, per adattarsi e
sfruttare il bene messo gratuitamente a disposizione dalla
Natura.
Anche i deserti
nascondono la loro ricchezza, sta all’uomo individuare le possibilità di
sviluppo e per lo sviluppo servono i Capitali, Tecnologie, Onestà, e non
Politicanti dalla mentalità volta all’arraffare.
I GRAVI ERRORI
POLITICI CHE ARRESTANO L’ECONOMIA. Fra i più gravi
errori Politici destinati a creare recessione in un Paese, l’elevata
applicazione delle Tasse, Imposte, l’insicurezza Politica, diavolerie
varie oltre alle Ingiustizie le quali tendono a scoraggiare le risorse
umane “il Capitale Finanziario e il Capitale Umano” demoralizzando
lo sviluppo imprenditoriale e gli
Investimenti.
L’IMPRENDITORIA ITALIANA. In
Italia un Industriale che intende iniziare una attività imprenditoriale,
deve essere preparato a mettere l’idea, il capitale, garantire la
continuazione del lavoro, il rischio d’impresa, seguire tutte le leggi
ordinarie e quelle imprevedibili, reggere il peso dell’inflazione,
sostenere il costo della vita, della Politica e dell’Energia, essere
soggetto alle imposizione Sindacali, pagare le prebende ai Politici,
pagare il pizzo per non subire danni all’attività, e per ultimo arriva
il fisco e pretende l’80% del ricavato.
In questo Paese
ed a queste condizioni, nessuno mai guarderà con lo spirito necessario
per mancanza delle elementari garanzie di investimento per lo
sviluppo.
Vi sono
tantissimi progetti di sfruttamento di importanti sviluppi industriali
che attendono la necessaria sicurezza continuativa da parte dello Stato,
con molte riserve, il timore che prima o poi possa arrivare un
Professore Marziano o Marxista commissionato dall’alto della Piramide e
ti porta via tutto il lavoro di una vita.
L’ANSIA “CHE
SARA’ DI NOI”. Per il momento non si intravvedono
aperture a breve. Probabilmente bisognerà attendere un cambio
generazionale, la fine della vecchia politica dei Mamelucchi, per
impostare i programmi di una nuova Italia.
NEL
FRATTEMPO possiamo ricorrere all’aiuto morale dei
vecchi detti Cinesi sempre attuali:
Siediti lungo la
riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo
nemico.
Se ci sono
molti lupi, gli uomini vengono
mangiati; se ci sono molti uomini, sono i lupi ad essere mangiati. Ma se
i tanti uomini sono narcotizzati da filosofie di interesse, i pochi lupi
avranno sempre un ricco pasto fornito dagli allocchi.
Quando viaggi su
una strada fangosa, come quella rappresentata dalla attuale Politica
Italiana, non fermarti a pulire i sandali, anzi sei autorizzato a
sputare, urinare ed altro ancora.
Un uomo saggio
disse una volta: "Quando arrivi all'ultima pagina, chiudi il libro. Mio
nonno invece diceva quando il bicchiere é pieno rischia di
traboccare.
Quando il saggio
indica la luna o un pericolo, lo sciocco guarda il dito e plaude ai
Professori i quali hanno insegnato che esiste anche la luna.
Meglio una cosa
vista che cento ascoltate. Beh, su questo non c’è alcun dubbio, è meglio
trovarsi a tu per tu con Monica Bellucci in persona,
piuttosto che altri te ne parlano.
Boomerang e
cattiverie tornano sempre indietro ad un prezzo moltiplicato. Vendetta?
Asssolutamente no, la Legge di civiltà.
Anthony
Ceresa.