un articolo che è anche divertente, il che non guasta mentre siamo
in mezzo al disastro
http://www.senzasoste.it/internazionale/la-germania-e-le-banche-piccolo-manuale-di-rientro-alla-realta-per-elettori-pd
Giovedì 06 Settembre 2012 08:08
L'elettore Pd è uno dei più creduloni esistenti sul mercato della
comunicazione politica internazionale. Ha votato il partito per
avere un argine contro Berlusconi e il Pd, con il cavaliere, ci ha
fatto un governo. Ha votato PD per salvaguardare welfare, lavoro e
pensioni e si è visto tagliare stato sociale, articolo 18 e
prestazioni pensionistiche. Ha votato il partito democratico a
difesa della costituzione e il PD, con Berlusconi, l'ha modificata
inserendo il liberismo del pareggio di bilancio stravolgendo
radicalmente l'idea di economia presente nella carta del '48 (che il
liberismo lo conosceva, infatti non ci fu inserito).
Adesso si balocca con l'ultima delle fantasie "i successi del
governo Monti". Una fiction di fantascienza estrema di produzione
Repubblica-Unità-Tg3 che va in onda solo in Italia. Tant'è vero
che quando sugli schermi italiani si parlava delle lodi della
Merkel a Monti, sui giornali tedeschi si commentavano le dure,
reali contrapposizioni tra Italia e Germania. Per non dire
dell'aumento RECORD del debito pubblico, della grave situazione
della bilancia import-export, del crollo della produzione
industriale, dell'aumento dei disoccupati. Tutti successoni
recenti del governo Monti.
Del parco buoi di creduloni che ha votato Pd nel 2008, secondo le
rilevazioni degli istituti di marketing e facendo proiezioni sui
risultati delle amministrative di maggio, ha già disertato un pò
piu' di elettore su quattro. Sempre troppo pochi, perchè
l'improbabile partito di Bersani si tiene stretto un nucleo fatto
del 25% di votanti ancora utile per mandare definitivamente in
malora questo paese. E' a questo tipo di credulone che bisogna
dire "la festa è finita, non puoi recarti nell'urna con quelle
strane idee come se tu andassi a berti un aperitivo". E' a questo
genere di pericolo pubblico, che pure si sente investito di senso
di responsabilità mentre compie il folle gesto di votare Pd, che
bisogna saper parlare. Ecco due argomenti che persino un tipo di
credulone conclamato che vota Pd potrebbe capire.
-CHIMERA numero uno. Il prestigio di Monti e di Draghi,
convincerà la Merkel sulle misure necessarie per salvare l'euro
tramite la Bce.
Prima di arrivare alla verità, cioè che questa moneta unica e
questo sistema bancario continentali produrranno sempre sfracelli,
bisogna atterrare nella realtà. E per il nostro elettore piddino
non si tratta di passaggi facili. Il primo da fare è capire che i
successi di Monti esistono solo su Repubblica e nei tg della
Berlinguer. La prova? Semplice basta leggere le agenzie di stampa.
Monti va da Obama, chiede un intervento sulla Grecia e Obama dice
no. Monti va dalla Merkel, ottiene regolarmente dei no, e la
stampa italiana parla delle "lodi della Merkel a Monti". Monti va
da Rajoy chiede che la Spagna non faccia richiesta di aiuti,
perchè poi il commissariamento toccherebbe all'Italia, e Rajoy fa
capire all'Europa (gli italiani non contano, c'è il black out
informativo) che chiederà gli aiuti. Monti va in Cina chiede
investimenti e non arrivano. Infine Monti va da Hollande che non
solo non gli concede nulla ma gli dice "bello, se hai bisogno di
aiuti ti fai commissariare". E lo sapete perché? Perchè la
Francia, con 511 miliardi di euro, è il paese maggiormente esposto
in Europa in acquisti di debito pubblico italiano. AL CONTRARIO di
quanto raccontato nelle fantastiche fiction di Repubblica e del
Tg3, la Francia ha tutto l'interesse a fare gioco di squadra con
la Germania perchè l'Italia salvaguardi il capitale francese.
Gioco di squadra, cementato da interessi comuni e incrociati, come
in Grecia.
Insomma, i successi di Monti non ci sono. Quindi la Merkel non è
in grado di convincerla. Ma andiamo ai numeri. Ecco qui un
servizio di Der Spiegel
http://www.spiegel.de/wirtschaft/unternehmen/ezb-zinsen-fuer-unternehmen-in-der-euro-zone-driften-auseinander-a-853728.html
Cosa dice? Testuale "Le imprese tedesche approfittano della crisi
dell'euro" Già perchè l'attuale situazione dell'euro, quella che
per Bersani dovrebbe vedere Monti (in virtù dei suoi fantastici
successi) convincere la Merkel a invertire la rotta, è ottima per
le imprese tedesche. Tassi bassissimi di finanziamento,
addirittura in negativo. Un vantaggio competitivo, come dice lo
stesso Der Spiegel, sulle imprese italiane e spagnole. Stesso
discorso per lo stato tedesco che si finanzia con denaro a costo
zero mentre l'Italia fa i conti con lo spread.
La realtà è dura ma, a differenza dei corsivi di Giannini su
Repubblica, reale. La Germania non ha alcun interesse a cambiare
l'attuale situazione dell'euro, quella che stiamo pagando. Ha
invece interesse a tenerci nell'euro a queste condizioni,
altrimenti un eventuale marco sarebbe troppo caro. Per farlo basta
trovare in Italia, un Monti o un Bersani. Capito il gioco caro il
nostro elettore Pd?
Infatti, è notizia recente, la Merkel ha ribadito che è contraria
all'intervento permanente della Bce sul mercato dei titoli di
stato. Perchè abbasserebbe il costo del finanziamento dello stato
in Italia alzando quello della Germania. Se la Bce intervenisse
infatti, i tedeschi, e le loro imprese, si finanzierebbero a costo
più alto e gli italiani a costo più basso. Già, perchè la Germania
sta bene solo se i capitali affluiscono verso Berlino, visto che
fuggono dall' Italia a causa della situazioneè a rischio.
-CHIMERA numero due. Il governo Monti è il governo del
rigore.
Anche qui prima di passare alla verità, che per il nostro elettore
piddino comporta l'uscita da un forte stato di tossicodipendenza
da luoghi comuni, ci vuole un pò di realtà.
Perchè al nostro elettore non bastano i numeri. Se il debito
pubblico sale a livelli record, come sta accadendo con Monti, la
colpa sarà sempre di Berlusconi, della lentezza delle riforme o
delle sentenze sommarie al calcioscommese.
Allora raccontiamo una storiella (vera). C'è una banca, Jp Morgan,
che in primavera ha perso 9 miliardi di dollari in movimenti
speculativi. Un bel botto, non c'è che dire. Prima di rivelare
tutto questo, per cadere in piedi, ha bisogno di rientrare da
qualche vecchio credito. Che potrebbe essere anche inesigibile. La
nostra Jp Morgan fa il giro del pianeta, bussa a tutte le porte e
qualcuna apre. Una di quelle che apre è il governo Monti. Che
regala a Jp Morgan un bell'assegno di 3,5 miliardi di euro
riguardanti gli interessi su dei titoli a tasso variabile (non
diciamo speculativi sennò il nostro elettore piddino non regge)
contratti nel '97. Ma da chi? Dall'allora direttore generale del
Tesoro, Mario Draghi. Insomma, in un momento di crisi invece di
fare resistenza, e poteva farlo, all'attore speculativo Jp Morgan,
Mario Monti ha dato un assegno alla banca americana pari
all'ammontare della riforma delle pensioni votata alla bersagliera
ad inizio anno. Rigore ed equità non c'è che dire.
Comunque, va detto al nostro elettore piddino, "qualcosa" c'è
stato anche per le banche italiane. Il comma di un bel decreto,
votato anch'esso alla bersagliera, dove si trasformano i crediti
inesigibili delle banche in moneta sonante per 2,5 miliari di euro
(mezza spendig review di qui alla fine dell'anno). Ma dove è
possibile tutto questo ben di dio?
Ma nel magico mondo del governo Monti sostenuto con senso di
responsabilità (ci mancherebbe) dal Pd. Dove si regalano 2,5
miliardi alle banche senza neanche chiedere in contropartita
prestazioni migliori per i cittadini.
http://www.wallstreetitalia.com/article/1427535/finanza/il-regalo-del-governo-monti-alle-grandi-banche-2-5-miliardi.aspx
Non basta? A parte la scomparsa dell'Imu per la chiesa, l'Italia
sta finanziando le banche fallite a causa della speculazione (che
stanno strozzando le rispettive popolazioni) in Irlanda,
Portogallo, Spagna, Grecia. Un conto da nulla, si stima una
venticinquina di miliardi entro la fine dell'anno.
Per finire, l'Ocse ha prodotto un rapporto dove si stima che paesi
come il nostro almeno fino al 2015 non vedranno "ripresa". E che
titoli ti sparano le produzioni cinematografiche lisergiche
associate (Corriere-Repubblica, Tg dall'1 al 7 etc.)? "Monti, la
ripresa è vicina". A questo punto, per la prima volta in vita sua,
anche un piddino può capire la verità elementare. Ovvero che, in
alternanza, lo stanno rapinando e prendendo per il culo. E quando
sente i suoi leader che recitano "Monti oltre Monti" a questo
punto può fare solo il gesto dell'ombrello.
Uscire dallo stato di allucinazione è difficile. Ma come un hippie
degli anni '60 che aveva esagerato con i funghi, anche il nostro
elettore PD può trovare la strada smarrita di casa. Basta
controllare la manina nel momento in cui sta per fare scempio
sulla scheda.
ps. Il direttore del Giornale Sallusti è stato applaudito alla
festa dei Democratici a Reggio Emilia. E' evidente che nel Pd ci
sono degli creduloni irriducibili che, in nome della
governabilità, applaudirebbero anche Mussolini. Ma se, dopo un
elettore su quattro, dal PD se ne va via anche un altro questo
paese forse si salva.
(red)
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