CAMBIA IL MONDO MA NON CAMBIA L'ITALIA.
Carissimi amici,
Chi
si batte per i problemi interni della nostra disgraziata Patria e chi
si preoccupa per l'estero quasi a difendere il comportamento disgustoso
della nostra Kasta di Politici. Soltanto in occasione delle elezioni
scoppiano i capi di accusa contro questo o quel Politico indegno di
rappresentare l'Italia.
Da
qualche tempo il Presidente della Regione Lombardia é sotto la scure
della Giustizia, i capi di accusa sarebbero moltissimi senza eccezioni,
poiché tutti i nostri Politici sono indagati o da indagare per
comportamento scorretto verso la Nazione. Pure il Sig. Mario Monti
appena eletto dal Colle, ha sulla coscienza molti suicidi e il destino
della Nazione, e continua a mangiare e bere come se
nulla lo tormenta. Ogni giorno nel nostro Paese succedono fatti
criminosi soffocati dall'informazione e gli aggregati alle
Organizzazioni della Pace sembrano isolati dai fatti che dovrebbero
richiamare l'attenzione di tutti per un coro di proteste. Istituire la
Pagina dei crimini dello Stato e Regioni e mantenerla sino alla
sistemazione delle Ingiustizie in corso.
CORTESE ATTENZIONE DEL GARANTE DEI SERVIZI ELETTRICI.
Oggetto: Furberie adottate per gonfiare le Bollette di
fornitura elettrica.
La mancanza di un Ente Governativo di controllo sul
libero Mercato, o se c’é é ben nascosto o mal funzionante, per non urtarsi con
le Mafie Regionali Istituzionalizzate Pubbliche e Private che Governano il
Paese.
Da qui nascono le sacrosante parole del Cancelliere Tedesco Sig.ra Merkel, la quale in modo
inoffensivo, diretto soprattutto all’Italia superbamente corrotta, sostiene che
molti Paesi membri dell’Europa, necessitano di una autorevole depurazione.
Le attenzioni del Governo Italiano perennemente distratte
dalle guerre interne sostenute dalle Politiche Partitiche, fondate sugli
interessi di parte, indifferenti all’accrescere del Debito Pubblico, si può
notare dietro allo spaventoso sipario Nazionale dove prendono forma attiva prepotenti
strutture di contatto diretto con la cittadinanza, formate da Enti Regionali o Società
Pubbliche e Private che controllano i servizi essenziali del Paese, riducendo la
possibilità di difesa delle tante
ingiustizie diffuse a livello Nazionale.
I ricorsi alla Giustizia, impostati con costi non convenienti
ad azioni legali, per gli alti costi degli Avvocati, e il rischio di uscire
perdenti per il pauroso livello di corruzione diffuso nel Paese a tutti i
livelli, i quali di conseguenza promuovono e sostengono il male a livello
Nazionale.
Trucchi e trucchetti, spesso passano inosservati ai vari Controllori,
i quali di tanto in tanto appioppano multe salatissime ai contravventori, ma i
soldi non vengono restituiti ai poveri malcapitati.
Fra i più arditi approfittatori Nazionali, le Società del
servizio Elettrico, del Gas, le Assicurazioni, i Trasporti Pubblici, le Multe
Comunali, i Cibi scaduti e re-imballati con date aggiustate, ect.
Gli infiniti trucchi nelle bollette elettriche, sapendo
che l’energia elettrica è un elemento essenziale, il motore portante della qualità
della vita, di cui tutti siamo direttamente dipendenti.
1 - Nelle Bollette Elettriche paghiamo l’Iva sulle
Imposte.
2 - Paghiamo i non soggetti, di cui non sappiamo che
diavolo sono.
3 - Paghiamo gli interessi sul ritardato pagamento delle
Bollette, una delle tante furberie dove le Società fornitrici impongono il
pagamento delle Bollette squarciando il mese con criteri Aziendali speculativi
per racimolare maggiori entrate, invece di programmare i pagamenti per fine
mese, quando si incassa il mensile o la pensione.
4 - Le Società dei Servizi essenziali alla Nazione,
evadono furbescamente dalle responsabilità, puntando sul contatto attraverso i
Call Center o Agenzie esterne di Rappresentanza, formate da persone istruite a
prendere i clienti per i fondelli.
5 - Le letture dei contattori elettronici sono formulati
su tre distinti orari con tariffe differenziate, ma non vengono considerate, sommando
i consumi su un’unica tariffa mono oraria.
6 - Uno dei tranelli più fruttiferi per le Società di
Fornitura Elettrica è rappresentato dalle letture Reali e dalle letture Stimate,
diverse dai consumi reali, in modo da poter sommare consumi più alti a
consuntivo e far scattare le tariffe maggiorate per gli scaglioni superiori.
7 - Da ricerche eseguite sui nuovi Contattori Elettronici,
sembrerebbe che le Società Elettriche possono intervenire a distanza sui
Contattori Elettronici, modificando i consumi secondo i propri interessi.
8 - Vi sono numerose lamentele da parte di utenti serviti
dalla Edison SPA relative al servizio Elettrico e Gas fornito alle famiglie.
9 - Vi sono casi di sostanziali addebiti pure in assenza
di consumi, per trasferimenti temporali degli inquilini.
Personalmente, sono vittima di errato comportamento
offensivo da parte della Edison SPA, per addebiti aggiuntivi riscontrabili nei vari
paragrafi citati, relativi al Servizio Elettrico con Bollette di pagamento non
rispondenti alla realtà dei consumi effettivi.
Il ricorso al servizio Emergenza Guasti della Soc. A2A,
ha riscontrato il Contattore guasto e sostituito, rilevando un danno nei miei
riguardi per un periodo superiore ai tre anni di addebiti gonfiati.
Rimango rispettosamente in attesa di eventuali azioni
legali da parte del Garante contro la Edison SPA di Milano e la possibilità di
rifarmi sui danni subiti.
Rispettosamente,
Anthony Ceresa –
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Da: CAMBIAILMONDO.ORG <cambiailmondo2012 at gmail.com>
A: anthonyceresa at yahoo.com
Inviato: Sabato 23 Giugno 2012 15:57
Oggetto: CAMBIAILMONDO - La crisi come guerra globale
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PAOLO SAVONA: Uscire dall’Euro
Gen. Mini: L'Ipocrisia della guerra
la SVENDITA programmata della SOVRANITA’
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di Paola Giaculli (Berlino) La cancelliera Merkel dovrà rimandare le “celebrazioni” dell’entrata in vigore del patto fiscale, prevista per il 1 luglio. A guastare la festa della prima della classe in Europa ci hanno pensato i giudici della corte costituzionale, chiedendo al
Presidente della repubblica Gauck di non apporre subito la firma
che ratificherebbe in via definitiva l’accordo europeo votato in
Parlamento. La cancelleria aveva accelerato i tempi fissando il voto,
per patto fiscale e Meccanismo europeo di Stabilità allo stesso tempo,
per il 29 giugno in entrambe le camere, Bundestag e Bundesrat, camera
delle regioni. Continua a leggere »
di Ricardo Camporeale (Bueno Aires) Hay
que estar atentos y analizar los sucesos del miércoles 20/6 en
Argentina como destituyente, donde pudo suceder un desastre y que por
suerte, la impecable actuación de las fuerzas de gendarmeria,
mantuvieron a raja tabla las ordenes recibidas de la Pta de no reprimir,
a pesar de haber paralizado y desabastecido al país en su totalidad de
nafta y gas,con todo lo que esto implica, fogoneada la situación con
declaraciones de sindicalistas como Barrionuevo y el propio Pablo Moyano
diciendo ” vamos por ellos” o se tienen que ir”. Continua a leggere »
Il blocco latifondista vuole sbarazzarsi in 48 ore del Presidente Lugo scelto a grande maggioranza dagli elettori paraguayani. Una 70ina di senatori del Paraguay hanno messo sotto accusa il Presidente Fernando Lugo per destituirlo ipso facto dalle sue funzioni. Gli hanno ingiunto di comparire davanti a loro a difendersi, con regole ad hoc da loro stessi stabilite. E concedono un’ora e mezzo di tempo per rintuzzare
le accuse. Un vero e proprio golpe-express ben avvolto in una carta-regalo perfettamente giuridico-legulea. Di che cosa è acusato l’ex vescovo Lugo giunto alla presidenza paraguayana? Continua a leggere »
DECODIFICAZIONE dei nuovi slogan e gergo del globalismo La Rete internazionale dei contadini “Via Campesina” demolisce gli argomenti del vertice Rio+20 in corso in Brasile. “La green economy è solo una strategia per far avanzare il capitale”.
Dopo la crisi economica del 2008 il sistema
egemonico ha cercato di creare nuove opportunità per mantenere la
propria logica. In questo contesto i governi, le imprese e le agenzie
dell’ONU hanno costruito i miti della “green economy” e del
“rinverdimento tecnologico”, presentati come una soluzione alla crisi
ambientale poiché mettono in corrispondenza la cura della terra con
l’economia capitalista. Continua a leggere »
di Karl G ZanettaVale
la pena dare un’occhiata ai risultati non soltanto del voto alle
elezioni legislative francesi nel territorio metropolitano e nei
territori francesi d’oltremare, ma anche ai risultati di tale scrutinio
elettorale nell’appena costituita circoscrizione estero francese.
Ebbene, i francesi residenti all’estero hanno seguito pressappoco la
tendenza del voto nella Francia
metropolitana assegnando in quasi tutti i collegi elettorali all’estero
la vittoria ai candidati socialisti e, più in generale, della sinistra.
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di Sergio Segio (*) È
tornata la lotta di classe, ci dicono le cronache di questi mesi dense
di conflitti di lavoro e di territorio. Ma quella che domina la scena
globale, incidendo in profondità, non è la lotta di resistenza dei
lavoratori stritolati dagli effetti della crisi o dei ceti medi che
cercano di opporsi alla propria irruente proletarizzazione. All’opposto,
è una lotta di classe dall’alto, che promana dalle classi dominanti mondializzate e che è silenziosamente ed efficacemente in
corso dagli anni Ottanta. Una “contro-rivoluzione” o un “grande balzo all’indietro”
– a seconda delle diverse definizioni utilizzate da alcuni autori – che
si sostanzia in un recupero di profitti, privilegi e potere che il
precedente ciclo di lotte e di cambiamenti degli anni Sessanta e
Settanta avevano concretamente e in profondità messo in discussione in
molti Paesi europei e negli Stati Uniti. Continua a leggere »
Spesa sociale falciata dell’80% dal 2008, Welfare
decimato, un quarto dei cittadini a rischio povertà, reddito dei ricchi
che cresce dieci volte più di quello dei “meno abbienti”. Con tre
milioni di precari e due milioni di nuovi emigrati. Tutti i numeri di un
paese “a rischio Grecia” nel volume promosso da Cgil e Arci Continua a leggere »
di Elisa Ferrero (Il Cairo) Se
lo stanno chiedendo in molti, in Egitto, cosa bolle in pentola. In
attesa che la Commissione Elettorale annunci i risultati ufficiali delle
elezioni presidenziali, il nervosismo è alle stelle. Da ieri, infatti,
dopo la conferenza stampa di Ahmed Shafiq,
nella quale il suddetto si è autoproclamato vincitore, esattamente come
ha fatto Morsy (solo che nel caso di Morsy vi sono anche altre fonti
indipendenti che confermano la sua vittoria), si è messa in moto la
macchina delle dicerie incontrollate. Continua a leggere »
REPORTAGE di Adriana Bernardotti (da Buenos Aires) Sono ancora cifre modeste, ma il nuovo flusso di italiani verso l’Argentina
marca ormai una tendenza: 1.793 residenze permanente e 1.021 soggiorni
rinnovabili concessi tra gli anni 2004 e
il 2011, con un trend all’incremento. Non sono gli emigranti d’altri
tempi: vanno via dall’Italia per la mancanza di stimoli, professionali e
non solo. Giovani in maggioranza, un tratto comune è il richiamo che
esercita su di loro il dinamismo sociale e politico degli eventi
sudamericani contemporanei e il conseguente coinvolgimento con questa
realtà. Sentiamo le loro voci sul perché sono partiti e cosa si
aspettano dall’Argentina, sulla politica e i giovani nei due paesi, sul
voto all’estero e l’incontro con la comunità emigrata italo-argentina. Continua a leggere »
Divisione tra USA ed Entità Europea, e tra questi e il BRICS – Emergenti esigono cambio statuto del FMI o non cacciano un euro - Madame Lagarde aveva chiesto 600 miliardi di euro per una ricapitalizzazione emergenziale del FMI, gliene hanno promessi solo 456. Pochini, quando si pensa che per tamponare l’emoraggia spagnola ce ne sono voluti ben 100. Continua a leggere »
di Mario Lettieri, già Sottosegretario all’economia (governo Prodi) e Paolo Raimondi, Economista Non
provengono da Atene i pericoli che minacciano l’Europa. Le nostre
istituzioni sono “dominate” dai comportamenti delle banche, e
lontanissime dalle esigenze dei cittadini e dei singoli paesi. Continua a leggere »
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Por ELSA BRUZZONE Y JOSÉ LUIS GARCÍA
En
los últimos tiempos Sudamérica se ha visto sometida a una especie de
ofensiva por parte del llamado COMANDO SUR de los EE UU con sucesivos
intentos de INSTALAR NUEVAS BASES MILITARES en la Región, como en el
caso que denominamos “EL COMANDO SUR EN EL CHACO” rápidamente abortado
gracias a la inmediata y eficaz acción de las autoridades del gobierno
argentino. Continua a leggere »
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