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Firenze, 3 e 4 marzo 2012, meeting su LE GRANDI OPERE INUTILI e la progettazione alternativa del territorio
- Subject: Firenze, 3 e 4 marzo 2012, meeting su LE GRANDI OPERE INUTILI e la progettazione alternativa del territorio
- From: tiziano cardosi <tiziano.cardosi at gmail.com>
- Date: Fri, 24 Feb 2012 23:30:54 +0100
In vista del Meeting che stiamo organizzando a Firenze vi inoltriamo
alcune informazioni pratiche e un documento che potrebbe essere
utile alla discussione. Per chi volesse pernottare a Firenze (anche dal venerdì 2 marzo) ci sono due possibilità:
La sera del 3, dopo il dibattito c'è la possibilità di una cena assieme in un locale fiorentino al prezzo di € 18; chi volesse prenotare fin da ora chiami Elena 338 2830971 Al pomeriggio della domenica 4 marzo, dopo l'incontro e la pausa pranzo, per chi vuole facciamo una passeggiata nel centro di Firenze in mezzo a monumenti che sono un vanto di tutta l'umanità, in particolare nei luoghi storici della democrazia fiorentina. Termineremo alla libreria "Cuculia", in San Frediano, per un aperitivo di commiato. Chi volesse anticipare o posticipare un soggiorno a Firenze rispetto al meeting ce lo dica e saremo lieti di aiutarlo. Per raggiungere la sede del meeting: arrivati alla stazione di Santa Maria Novella uscire lato destro (lato binario 1), ancora a destra percorrere la strada che costeggia il rilevato della ferrovia per circa 600 metri; al numero 6 di via Alamanni c'è l'ingresso ai locali. ***************** Perché un meeting sulle Grandi Opere Inutili? Il tema delle Grandi Opere Inutili comincia a diventare argomento importante nelle analisi dei gruppi di cittadine/i che si pongono a difesa del territorio e della società. La necessità di approfondire questi temi è alla base del meeting di Firenze del 3 e 4 marzo promosso dal comitato che si oppone al progetto di Sottoattraversamento TAV della città. Il modello contrattuale ed economico con cui è stata realizzata l'alta velocità in Italia rappresenta un momento importante nella storia del bel paese. Il complesso di regole introdotto rappresenta il modo con cui la classe politica e la grande impresa hanno risposto in maniera efficientissima alla bufera di tangentopoli: la tangente è stata praticamente eliminata perché l'opera stessa sfugge ad ogni controllo da parte del soggetto pubblico e la ridistribuzione delle risorse economiche viene gestita al di fuori delle istituzioni committenti. Questo sistema di distribuzione di appalti e concessioni, che si nasconde dietro parole vagamente esotiche come project financing o general contractor, è stato anche la risposta di un sistema economico che ha capito di non poter essere competitivo con i paesi emergenti: ha delocalizzato tutte le produzioni possibili e si è concentrato, in Italia, sulla privatizzazione dei servizi e la realizzazione di grandi infrastrutture la cui utilità non viene mai dimostrata. Negli anni di analisi e riflessioni su molte di queste grandi opere possiamo cominciare a tracciare alcune caratteristiche che sono costanti.
Il ruolo dei partiti non è quello di organizzare la partecipazione della cittadinanza alle decisioni, ma di garantire ai propri referenti economici il rispetto dei loro interessi. Flebili sono le critiche dal mondo partitico al complesso delle grandi opere; il massimo che si può sentire è la richiesta di rispetto e la consultazione delle popolazioni che devono subire i cantieri, ma praticamente inconsistente è l'analisi del fenomeno della ipertrofia delle opere figlie di TAV e Legge Obiettivo. In questa situazione drammatica, inserita a sua volta in una crisi economica globale, unica voce dissonante è quella delle migliaia di gruppi e comitati che in tutta Italia si stanno battendo contro progetti sbagliati e per ritornare protagonisti delle decisioni che riguardano la propria vita. Temi di cui discutere non mancheranno al Meeting sulle Grandi Opere Inutili di Firenze il 3 e 4 marzo 2012. I gruppi promotori si augurano di essere all'altezza di ospitare un dibattito così importante e impegnativo. Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze con il contributo di Italia Nostra e la lista perUnaltracittà info 338 3092948 http://notavfirenze.blogspot.com/ |
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