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La fantasia al potere
- Subject: La fantasia al potere
- From: Energia <meregalli.roberto at gmail.com>
- Date: Mon, 4 Jul 2011 16:14:16 +0200
Meglio essere guidati da un imbecille, da un incapace o da un disonesto?
Piu' di una volta ho letto questa domanda e riflettuto sulla risposta, ma scoprendo che nel testo definitivo della manovra trasmesso al Quirinale è stato reinserito il taglio del 30% di «tutti gli incentivi, i benefici e le altre agevolazioni» presenti nella bolletta elettrica, richiesto a gran voce dalla Lega Nord non ho piu' esitazioni sulla soluzione.
Secondo la nuova clausola, "a decorrere dal primo gennaio 2012 tutti gli incentivi, i benefici e le altre agevolazioni, comunque gravanti sulle componenti tariffarie relative alle forniture di energia elettrica e gas naturale, previste da norme di legge o da regolamenti sono ridotti del 30 per cento rispetto a quelli applicabili alla data del 31 dicembre 2010".
Si tratta di una decisione impressionante nella sua imbecillità, stupisce che per decreto non si sia stabilito anche che dal mese prossimo diminuiscano le emissioni di CO2, il prezzo della benzina e quello della panna montata. O che i 204 operai della Bessel di Santa Maria Hoè (Lecco) siano rintegrati in fabbrica e che la la Candy sospenda il trasferimento della produzione in Cina.
Siamo in un momento di transizione energetica, con un comparto fra i pochissimi che genera fatturato e posti di lavoro ed attrae investimenti, già danneggiato dai recenti "stop and go" sugli incentivi, in attesa di quelli nuovi per le fonti di calore, sempre guardato con titubanza dall'estero per l'inaffidabilità delle sue leggi ed ecco che un ministro detto della semplificazione semplifica talmente la realtà da sconfinare nel mondo della fantasia, aimè la fantasia al potere!
Gli oneri in bolletta non si abbassano per decreto, si abbassano con una azione politica intelligente e lungimirante basata sulla conoscenza del sistema elettrico, non su fantasie. Questo governo non ha mai avuto una strategia energetica, solo parole d'ordine e slogan.
Ma con gli slogan non si governa si prende in giro la gente.
Se in questo governo esiste qualcuno dotato di un minimo di raziocinio, per favore batta un colpo.
-Roberto Meregalli
roberto at beati.org
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