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Come vincere il liberismo ad oltranza
- Subject: Come vincere il liberismo ad oltranza
- From: "Sant'Innovazio da Internet" <eulab at hyperlinker.com>
- Date: Fri, 11 Mar 2011 19:02:56 +0100
------------------------------------- Come vincere il liberismo ad oltranza ------------------------------------- Cerchiamo di ripercorrere i fatti. Una moltitudine di professori e professoresse, delle università finto pubbliche dei vari Paesi del mondo, nei tanti convegni da loro tenuti per decenni ci hanno univocamente diretto contro il liberismo. Non che la cosa fosse sbagliata, intendiamoci, il liberismo s'è ormai preso tutto lo spazio economico disponibile e noi cittadini facciamo bene a contrastarlo. Ciò che è sbagliato però è la strategia verso la quale ci ha indirizzato questa gente saccente che occupava indebitamente a vita ruoli ch'eppure appartenevano all'intera collettività. Il liberismo s'è infatti affermato proprio per via che non esisteva un nucleo centrale pubblico ben costruito. Con una funzione pubblica ch'è tuttora un regno privato degli statali, c'è stato per forza di cose un generale orientamento verso il liberismo. Pur di non rimanere ancor più vittime dei tirannosauri statali, dei loro onnipresenti controlli, delle loro schedature e repressioni, delle loro tassazioni, della loro complessiva oppressione, le persone hanno scelto di provare a percorrere la via dell'economia privata. La stessa "economia solidale" altro non è che iniziativa privata, la solidarietà essendo rimasta anch'essa confinata fuori dalla Funzione Finto Pubblica in mano agli statali. Nel prendere in massa la via del privato si è certamente sbagliato, perché i privati, che non sono certo dei santi, se ne sono approfittati in ogni modo loro possibile, hanno davvero fatto il porco comodo che hanno voluto. Va bene, ammesso che sia così e quanto sopra viene ora posto al vaglio delle vostre considerazioni, a questo punto cosa possiamo fare? Semplice: innanzitutto dobbiamo accorgerci che quei professori/esse che ci hanno lanciato a testa bassa contro il liberismo erano nient'altro che statali. Dobbiamo prendere coscienza che essi ricoprono un ruolo istituzionale la cui concezione risale all'epoca fascista ed il piglio, stile e scopo di quel buio tempo essi ancora incarnano. Ecco perché i professori e le professoresse ci hanno diretto contro il liberismo e non piuttosto verso la costruzione di una Funzione Pubblica democratica, partecipata da ogni cittadino preparato e desideroso di prestare servizio: perché 'sti professori e professoresse, 'sti saccenti titolati non sono riusciti a dire: NO! agli indebiti privilegi concessi loro fin dai tempi del fascismo. Ora, per non continuare a rovinarci il fegato, anzi per rimettercelo a posto come si deve, c'è una cosa precisa da fare. Ma prima vi prego di sorseggiare, come del resto sto facendo io stesso, qualcosa tipo uno cherry gentile e fumare una bella sigaretta delicata, alla faccia del ministero della pubblica malattia, che non vuol farci fumare ma ci fa alzare la pressione al punto che mo' ci scoppiano! Prendiamo insieme un po' di respiro e poi concedetemi ancora le poche righe del prossimo intervento. Sant'Innovazio da Internet http://www.hyperlinker.com/ars/sant_innovazio.htm
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