Grottammare: temi importanti, qualità interventi da verificare







Prossimamente a Grottammare, nelle Marche, vi sarà un incontro "per resistere alla cancellazione dei diritti, al consumo di suolo, ad una green economy malintesa, alla privatizzazione dei beni comuni (spiagge, acqua, paesaggio), alla distruzione della ruralità, alla precarizzazione della vita e del lavoro". I temi sono più che interessanti ed io stesso sto provvedendo a segnalarlo (vedi indicazioni a piè di email).

La cosa parrebbe degna d'interesse anche visti i promotori e coloro che interverranno: i Luoghi Comuni, la Rete Marchigiana di Cittadinanza, Pierluigi Sullo, Alessandro Santoro, Ornella De Zordo, Chiara Spadaro, Claudio Giorno, Massimo Rossi, Maurizio De Zordo, Cristiano Lucchi, Carlo Brunelli, Anna Pizzo, Sergio Labate, Andrea Morniroli, Paolo Cacciari, Olimpia Gobbi, Angela Mary Pazzi, Marco Bersani, Davide Biolghini, Tonio dell’Olio, Luigi Merli, Anna Picciolini, Mario Pezzella, Guido Viale, Sergio Sinigaglia.

Pongo però una domanda: quanto davvero può essere utile recarvisi?

Specificatamente: i gruppi ed i nomi appena citati si sono mai confrontati sulle Liste di Internet? Hanno mai accettato il dialogo su temi di primaria importanza come ad esempio la Questione Pubblica e quella Demografica? Hanno mai chiarito che i beni comuni non sono soltanto "spiagge, acqua, paesaggio" ma comprendono innanzitutto la fondamentale Funzione Pubblica che ogni altro bene comune gestisce? Hanno mai informato la popolazione dell'imponente, stupendo fenomeno demografico? Hanno mai specificato che contestualmente alla difesa del territorio da Enti ed Imprese occorre restituire agli esseri umani il pieno diritto di vivere sulla terra?

Si sono mai occupati di tutto ciò?

In realtà nelle Liste dove sono presenti molte delle persone citate non si riesce ancora ad avviare il minimo dialogo su tali decisive questioni. A che serve allora incontrarli di persona? Come può non nascere il sospetto che si tratti del solito incontro di propaganda settoriale politica, ricolmo di buone parole ma non profittevolmente teso al confronto alla pari e ad affermare consapevolezze ancora sconosciute ai più, nonostante sia urgente disporre di un pensiero più evoluto e raffinato, in grado di affrontare i complessi problemi della nostra società?


Oramai è chiara una cosa: fintantoché vi saranno tifoserie non si otterrà nulla di buono. Il progresso, quello vero e duraturo, può essere ottenuto solo con un impegno rigorosamente improntato al rifiuto delle cricche, ad una obiettività al di sopra di ogni casta, congrega e mafia.

Da tempo, per verificare la qualità di un convegno od un incontro politico, sono uso chiedere ai promotori/relatori:

1) per caso tra voi vi sono degli STATALI?
2) vi sono persone vicine all'irrazionale ISTITUZIONE SUPERSTIZIOSA?
3) vi sono persone impossibilitate ad un pensiero autonomo perché confinate in un PARTITO POLITICO?

Perché è chiaro che i baroni della scuola ed università, grandi utilizzatori di parole, come bene comune, democrazia, partecipazione, di cui non conoscono però affatto il significato, ed i preti, che regolarmente confidano nei miracoli per rimediare alla loro irragionevolezza, ed i partitizzati, coi loro chiusi interessi, non potranno apportare che percezioni limitate a ciò che nemmeno s'avvicina alla loro posizione economico/socio/politica, a ciò che nemmeno li sfiora.


Le tre domande qui sopra vanno pertanto presentate, ed io le presento, anche a chi interverrà all'Incontro di Grottammare.
Una volta chiarito CHI SONO i promotori/relatori, si potrà stabilire se sia il caso di esservi o meno.

Ricordiamo: Repubblica e Democrazia sono un fenomeno politico realmente possibile solo in quei Paesi in cui il popolo, i cittadini sono sovrani. Basta con l'essere sudditi, che si tratti di destra o di sinistra è sempre sudditanza. E' tempo invece che ci affranchiamo dalla dipendenza da ogni cricca o fazione.


Danilo D'Antonio
http://dan.hyperlinker.org




Informazioni sull-incontro di Grottammare>
320/4395338 | 349/8329661 | www.luoghi-comuni.org
info at luoghi-comuni.org | olimpia.gobbi at libero.it | angelapazzi at yahoo.it