Re: Il Comunismo ha un futuro



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Date      : Sun, 25 May 2008 21:10:58 +0200
Subject : Re: Il Comunismo ha un futuro


ciao,
ti ringrazio per l'attenzione ai miei post e per la condivisione di interrogativi che anch'io mi pongo.
Nessuno ha la bacchetta magica nè sarebbe giusto.
Credo che il comunismo come idea della condivisione del pianeta come bene comune e della necessità della solidarietà, della mutualità, sia una via legata alla stessa sopravvivenza della specie.
Ma quali strade percorrere? Certamente ,sono d'accordo con te, con una democrazia e una partecipazione più mature e responsabili.
Penso, ad esempio, all'elaborazione, proprio negli anni di Berlinguer, che il Partito Comunista faceva della "programmazione decentrata", un modello di democrazia in cui informazione e cittadinanza attiva permettano un uso razionale e a beneficio collettivo delle risorse sociali ed economiche del territorio.
Questo modello può convivere anche con una società fortemente globalizzata perchè le scelte locali di stili di vita e di economia si ripercuotono in contesti via via più ampi.
Ma ci sono anche tanti esempi attuali di pratiche veramente democratiche, soprattutto nell'America Latina..
Ma siamo in ricerca, no?
Mi piacerebbe poter aprire un forum per discuterne assieme e analizzare il problema..
Saluti
 
> Caro Danilo e Car* tutt*,
> 
> I tuoi interventi, e i materiali che alleghi sono molto interessanti, e in
> larga parte li condivido, tuttavia ho un'obiezione, che più che altro è una
> richiesta.
> 
> Un'utopia di per sè è sempre una gran cosa, tuttavia il rischio più grande
> per le utopie è quello di rimanere nel mondo delle idee e di non riuscire ad
> incidere nella vita della gente.
> 
> La tua mi sembra a tutti gli effetti un'utopia, l'immagine di una società
> che "non-esiste" in alcun luogo, ma verso cui tu, ed altri, cercate di
> muovervi
> 
> A mio avviso, il punto debole delle utopie è sempre uno: non riescono a
> definire un preciso *processo* attraverso il quale *rivoluzionare* la
> situazione *attuale* verso l'utopia desiderata.
> 
> Il Comunismo questo processo l'ha focalizzato bene, è codificato nel
> Manifesto del Partito Comunista, ed è stato applicato nelle varie
> rivoluzioni che si sono succedute nel ventesimo secolo. Se qualcosa di
> sbagliato c'è nel Comunismo, non è l'Utopia, quanto il processo necessario a
> raggiungerla. La Storia dice che il processo rivoluzionario comunista ha
> (quasi?) sempre portato ad un rigurgito reazionario, quindi è evidente (o
> almeno lo è per me) che il processo rivoluzionario comunista è inadatto al
> raggiungimento degli obiettivi che si pone, o quantomeno al loro
> mantenimento stabile, ed è per questo che negli ultimi anni (diciamo da
> Berlinguer in poi?) c'è stato un grande tentativo di "ripensare" il processo
> rivoluzionario comunista in un senso più democratico e non-violento (vabbuò,
> sto semplificando, ma consentitemelo).
> 
> Detto questo... la tua utopia mi sembra molto bella, ma la domanda è: come
> ci arriviamo?
> Esiste un concreto programma economico, politico e sociale, per arrivare a
> concretizzare le tue idee?
> Qual è il "processo rivoluzionario" (o dovrei dire "metamorfico") che può
> condurci verso la tua visione del mondo e della società *a partire dalla
> situazione attuale*, passo dopo passo?
> 
> Grazie per l'attenzione,
> 
> Omar.
> 
> Il 25 maggio 2008 16.41, Laboratorio Eudemonia <eulab at hyperlinker.com> ha
> scritto:
> 
> >
> >
> >
> >
> >
> >  Il Comunismo ha un futuro
> > -----------------------------
> >   a patto di capire cos'è
> >
> >
> >
> >
> >
> 
> -- 
> Inviare documenti in formati proprietari (ad esempio Word ed Excel) è
> dannoso per diverse ragioni, pratiche ed ideologiche. Eccone alcune:
> 1) I documenti word rendono i tuoi testi molto più "pesanti" del necessario.
> 2) I documenti word possono contenere virus.
> 3) inviando documenti word costringi il destinatario a infrangere la legge
> oppure spendere soldi.
> 4) l'uso di formati proprietari come word è un freno alla libera
> circolazione delle informazioni ed all'economia solidale.
> 
> Ci sono molte altre ragioni per cui i formati proprietari (in particolare
> WORD) andrebbero *banditi*: se vuoi saperne di più segui i link indicati di
> seguito oppure scrivimi chiedendo maggiori informazioni.
> Installa software libero (e gratuito) come OpenOffice e spedisci i tuoi
> documenti in formati aperti come TXT, HTML, PDF e ODT.
> E' molto più facile di quanto credi.
> 
> http://www.gnu.org/philosophy/no-word-attachments.it.html
> http://it.wikipedia.org/wiki/Software_libero
>