CS: Anche quest'anno poca chiarezza nella ripartizione della quota dell'8x1000 a gestione statale



Comunicato stampa

Anche quest'anno poca chiarezza nella ripartizione della quota dell'8x1000
a gestione statale: l'ONG Mani Tese chiede un'interpellanza parlamentare
sulla ripartizione dei fondi non esplicitamente destinati dai cittadini.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha aperto a marzo 2007, come di
consuetudine, un bando per la presentazione di progetti da parte di
associazioni ed enti locali. Quattro gli ambiti di intervento possibili e
molto squilibrate le percentuali di assegnazione: soltanto l'1,1 per "fame
nel mondo", contro il 67,9 per "conservazione di beni culturali". Lo
squilibrio rispecchia quello già denunciato dalle Organizzazioni Non
Governative negli scorsi anni.

"Il decreto di assegnazione dei fondi esplicita di tenere conto della
ripartizione 2006, introducendo a posteriori un criterio non presente nel
bando pubblico" aggiunge Elias Gerovasi, responsabile dell'area Progetti di
Cooperazione per Mani Tese, "ed esclude, per mancanza di requisiti,
Organizzazioni riconosciute a livello nazionale e internazionale, che
implimentano progetti di cooperazione con il Sud del mondo grazie anche a
contributi del Ministero Affari Esteri e della Comunità Europea".

L'Organizzazione Non Governativa Mani Tese proporrà quindi un'interpellanza
parlamentare per chiedere maggior trasparenza e la definizione di criteri
univoci.

Dati disponili su:
<http://www.governo.it/Presidenza/DICA/ottopermille/aggiornamento/ripartizione.html>http://www.governo.it/Presidenza/DICA/ottopermille/aggiornamento/ripartizione.html

 per contattare Mani Tese:
Cristina Coppo
Ufficio Stampa - Mani Tese
p.le Gambara 7/9, Milano
tel. 02/4075165 - 338/9557631
<>ufficiostampa at manitese.it
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