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genova gli esperti bocciano e smontano il progetto di Renzo Piano per il Waterfront
- Subject: genova gli esperti bocciano e smontano il progetto di Renzo Piano per il Waterfront
- From: "ANDREA AGOSTINI" <lonanoda at tin.it>
- Date: Mon, 23 Oct 2006 09:12:32 +0200
dal secolo xix di domenica 22 ottobre
2006 Pesanti criticità emergono dal parere indirizzato al presidente Novi. Problemi di carattere nautico e geotecnico punto & linea Genova, così gli esperti smontano il progettoPiano per il waterfront
Genova. La darsena destinata ad accogliere le autostrade del mare a Voltri? E’ pericolosamente esposta alla traversia di libeccio. Un canale di calma? Non è stato neppure previsto di fronte al terrapieno aeroportuale. L’imboccatura di levante del porto? La soluzione prevista finirebbe per ingigantire i problemi legati alla penetrazione del moto ondoso. Quelle elencate sono solo alcune delle criticità che due massimi esperti internazionali di costruzioni e opere marittime hanno riscontrato nell’affresco con cui Renzo Piano ridisegna il waterfront portuale genovese. Gli esperti sono il professor Sandro Stura (ordinario di Costruzioni marittime all’Università di Genova, un curriculum lungo un chilometro, autore di numerose pubblicazioni scientifiche) e l’ingegner Bruno Ballerini, progettista a livello internazionale di opere marittime e portuali. Il dettagliato parere su alcuni punti controversi dell’affresco di Piano è stato redatto e indirizzato al presidente dell’Autorità portuale, Giovanni Novi, un paio di mesi fa. Ma del documento non si trovano riscontri in atti o dibattiti pubblici. lI Secolo XIX è in grado di rivelarne i contenuti. Nel loro esame, il professor Stura e l’ingegner Ballerini si limitano ad affrontare i soli aspetti di carattere nautico, marittimo e geotecnico del progetto di rivisitazione del waterfront genovese. I due esperti danno ovviamente per scontato mostrando in verità un ottimismo eccessivo che quello definito come «l’elaborato di Renzo Piano» sia stato supportato «a monte» da accurate analisi di mercato ed economiche. Nel dettaglio, ecco le criticità segnalate nella relazione firmata da Bruno Ballerini e da Renzo Stura e indirizzata a Novi. Porto di Voltri. La darsena destinata ad accogliere il terminal ricavato a Voltri per le autostrade del mare e i traffici di cabotaggio, secondo i due esperti, «è pericolosamente esposta alla traversia di Libeccio». Ballerini e Stura ricordano che la diga, progettata ed eseguita sulla base del vecchio progetto del 1968, è stata prolungata di circa 300 metri verso ponente, a seguito anche di prove in vasca, eseguite presso il laboratorio di Delfi e quello del vecchio Cap, «in quanto si è verificato che la penetrazione del moto ondoso nel bacino portuale non era tollerabile ». «Lo spostamento del molo di sottoflutto previsto scrivono Ballerini e Stura realizza nuovamente la situazione precedente alla modifica apportata, con l’aggravante che la parete esistente indurrà una cospicua riflessione del moto ondoso all’interno del nuovo bacino». Per quanto riguarda poi la darsena dei pescatori, vengono espresse riserve che i due esperti ritengono «idraulicamente ineccepibili a causa del prevedibile instaurarsi di fenomeni di sessa causati sia dalle caratteristiche delle onde incidenti (che si presenteranno alla bocca d’accesso pressoché inalterate a causa degli alti fondali), sia dalle limitate dimensioni e geometria dello specchio acqueo racchiuso». Bacino aeroportuale. Ballerino e Stura rilevano l’assenza di un canale di calma di fronte al terrapieno aeroportuale. «La sua presenza sarebbe invece auspicabile scrivono in quanto ridurrebbe il pericolo di tracimazione o di getti d’acqua sulla pista, in occasione delle mareggiate più violente». Secondo i due esperti, la protezione a ponente dello specchio acqueo portuale è insufficiente. «L’apertura esistente tra il terrapieno aeroportuale e la diga deve essere eliminata... L’imboccatura di levante presenta seri pericoli per l’esercizio delle nuove banchine, in quanto la diga non protegge gli specchi acquei retrostanti». Vengono infine segnalarti gravi problemi connessi con la realizzazione di una diga su fondali compresi tra i 50 e i 60 metri. Imboccatura di levante e prolungamento del molo Giano. Ballerini e Stura sono lapidari: «La soluzione proposta è tale da esaltare i vecchi problemi di penetrazione del moto ondoso. Inoltre il prolungamento di molo Giano complica gravemente l’accesso delle navi al bacino del porto vecchio a causa della sua conformazione a “esse”. Gli sporgenti ortogonali a Calata Gadda e al molo Giano non sembrano compatibili con la manovra delle navi. Insufficienti, inoltre, le aree al servizio delle riparazioni navali». Auspicabile, secondo il giudizio dei due esperti, anche l’allargamento del Canale di Sampierdarena e la modifica radicale dell’accesso di levante. Giorgio Carozzi La darsena di Voltri esposta alla traversia di libeccio. Riserve sulla darsena dei pescatori.Manca il canale di calma di fronte al terrapieno aeroportuale: rischio di tracimazione in caso dimareggiate. Pericolo dimoto ondoso a levante. Improponibile il prolungamento dimolo Giano |
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