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Aggiornamento sulle valute complementari in Argentina
- Subject: Aggiornamento sulle valute complementari in Argentina
- From: max at ocdbgroup.net
- Date: Fri, 21 Oct 2005 12:39:04 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
Aggiornamento sulle valute complementari in Argentina - 21 ottobre 2005 di Marco Saba http://www.centrostudimonetari.org/articoli/patacones.html Le province argentine hanno smesso di emettere la valuta provinciale conosciuta come "buono di remissione del debito": perché? Durante il periodo di crisi queste valute servivano a risolvere i problemi finanziari delle province. Una volta passata la crisi, il governo, su pressioni della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale (FMI), definì quell'esperimento come una dimostrazione di arretratezza ed anarchia. Il governo decise quindi di terminare l'emissione dei buoni provinciali - i patacónes, vedi sotto - creando un sistema per cui esso stesso assorbì la maggior parte del debito provinciale incluse le valute/buoni provinciali. I buoni provinciali che avevano una data di scadenza, non vennero così rinnovati. In Argentina esistevano anche valute locali, oltre alla valuta ufficiale, che erano emesse dai partecipanti alla rete del baratto (Red Global de Trueque) e che funzionavano assieme ai buoni provinciali, senza conflitti. La gente aveva una tale necessità del mezzo di scambio, della moneta, che utilizzava ambedue i sistemi alternativi. Alcuni avevano una preferenza per i Patacónes, altri per le valute comunitarie della Rete del baratto. I Patacónes subivano una maggior perdita di valore rispetto alle valute locali, ma potevano essere impiegati per pagare le tasse e molti servizi (acqua, telefono, etc.). Le valute locali invece funzionavano meglio per l'acquisto di beni materiali. Nonostante il fatto che l'esperimento venne terminato su pressioni dell'oligopolio bancario globale, i cittadini argentini hanno capito che la moneta vale solo se ci si può comprare qualcosa. La molteplicità degli strumenti monetari ha fatto capire che alla fine solo di carta si tratta. La moneta vale in quanto viene scelta liberamente dalla gente per effettuare i propri scambi - fino a quando non arriva Bankenstein... Com'erano i PATACÓNES? [immagine di PATACÓN: http://www.pataconet.com.ar/PATACON_fix%20copy.gif Il PATACÓN era un titolo pubblico, emesso dalla Provincia di Buenos Aires, denominato tecnicamente "Lettera di Tesoreria per Cancellare l'Obbligazione", creato per legge, con un tasso annuale del 7%, che doveva esser riscattato entro il 25 luglio 2002 e che poteva essere utilizzato per varie operazioni. Aveva sistemi di sicurezza simili alle banconote tradizionali, compreso un sistema Braille per la lettura da parte dei non vedenti, e poteva essere utilizzato per pagare: - tutte le imposte provinciali (immobili, auto, debiti pregressi, multe, entrate dirette, moratorie, etc.); - tutte le imposte nazionali; - bollette acqua, telefono, luce; - biglietti ferroviari; - le tasse municipali di molti comuni; - i servizi pubblici ed i prodotti di supermercati e centri commerciali.
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