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Newsletter da Green Cross Italia
- Subject: Newsletter da Green Cross Italia
- From: greencross <greencross at greencrossitalia.it>
- Date: Tue, 17 Aug 2004 16:02:22 +0200
Se non visualizzate il testo della newsletter cliccate quì: http://www.greencrossitalia.it/newsletter/newsletter012.html LA NEWSLETTER da Green Cross Italia PROGRAMMI <http://www.greencrossitalia.it/ita/carta_d_terra/cdt_documento.htm>CARTA DELLA TERRA <http://www.greencrossitalia.it/ita/educazione/educazione_concorso_bando.htm>EDUCAZIONE <http://www.greencrossitalia.it/ita/acqua/acqua.htm>ACQUA <http://www.greencrossitalia.it/ita/energia/energia.htm>ENERGIE <http://www.greencrossitalia.it/ita/guerre/guerre.htm>GUERRE La quantità non basta Il dibattito sulla cooperazione internazionale e sull'aiuto allo sviluppo spesso ha come unico denominatore la creazione o la distribuzione di risorse nei paesi del sud del mondo. L'azione di start up delle azioni di cooperazione è importante ma non sufficiente. Troppo spesso, infatti, si considera, all'interno dei progetti, solo l'aspetto della creazione delle condizioni per gestire o realizzare le risorse e non quello della qualità e della continuità nel tempo delle stesse. L'acqua è uno dei tipici problemi nei quali un approccio di questo tipo non è sufficiente. Per le sue caratteristiche, infatti, l'acqua necessita di una gestione intergrata e di investimenti differenziati sia nella qualità, sia nel tempo per poter essere gestita al meglio. Il problema della qualità della risorsa acqua, che si lega in maniera indissolubile alla sua gestione, è spesso la cartina di tornasole che indica la qualità degli interventi. L'acqua deve essere gestita attraverso un ciclo "virtuoso" che ne governi tutti gli aspetti affinchè conservi le sue caratteristiche di vita e non si trasformi in un veicolo di sofferenza e malattie. Fare ciò non è semplice. Spesso, infatti, il controllo del territorio, l'instabilità sociopolitica e le precarie condizioni di quelle nazioni, rendono molto difficoltoso garantire nel tempo la qualità della risorsa. Anche per questo motivo riteniamo che sia necessaria, contemporaneamente all'azione di cooperazione allo sviluppo, quella sulle strutture di partecipazione, stimolando e favorendo la partecipazione diretta e dal basso. Molto spesso lo strumento della cooperazione decentrata assicura il trasferimento di modalità e di formazione delle decisioni politiche di quei paesi. Il nesso tra democrazia e sviluppo è ormai chiaro e senza questa unione, che deve essere forte, non è possibile risolvere i problemi dei paesi del sud del mondo. L'altra grande sfida, oggi, sta nel realizzare tutto ciò in maniera sostenibile. La compatibilità socio ambientale dell'utilizzo delle risorse è problematico in occidente, ma diventa vitale in questi paesi. L'utilizzo di risorse in maniera insostenibili, infatti, crea un ulteriore divario in quelle società, facendo sprofondare nella miseria vasti strati di popolazione a fronte del miglioramento delle condizioni di vita di poche elite. Nel passaggio dalla povertà rurale alla miseria urbana, infatti, il degrado ambientale gioca un ruolo di primo piano e non deve essere sottovalutato il fatto che l'ambiente, in quelle regioni è spesso più fragile che in altre zone del Pianeta. I fenomeni di crescita delle megalopoli oggi sono sotto agli occhi di tutti. Nelle periferie urbane delle grandi città del sud del mondo aumenta quotidianamente il numero dei profughi ambientali che, cacciati dai loro territori a causa del degrado non trovano alternative all'inurbamento forzato. Aggiungendo degrado alla già compromessa situazione dei tessuti urbani. Per questi motivi l'azione di tutti coloro che operano nel settore deve essere coordinata e integrata attraverso strumenti nuovi, sia operativi, sia di comunicazione, in maniera che ci sia un collegamento stretto tra tutti i soggetti come ONG, enti locali dei paesi del sud del mondo e istituzioni dei paesi del sud del mondo per creare una governace comune che non scoraggi i paesi donatori e anche quelli che della cooperazione allo sviluppo dovrebbero beneficiare. Elio Pacilio Vice Presidente Esecutivo Green Cross Italia Le novità che trovate sul sito sono: <http://www.greencrossitalia.it/ita/speciali/design_sud_mondo/index.html>SPECIALE DESIGN PER IL SUD DEL MONDO Realizzare oggetti per migliorare la raccolta e la gestione dell'acqua nel Sahel. Questa la sfida che alcuni studenti dell'Istituto Europeo del Design hanno affrontato con Green Cross. <http://www.greencrossitalia.it/ita/news/politiche/news_022_p.htm>STATI CONTRO AZIENDE Un'inedita azione parte proprio dagli Stati Uniti per limitare l'effetto serra. <http://www.greencrossitalia.it/ita/news/politiche/news_023_p.htm>IL PROTOCOLLO DI KYOTO E L'ITALIA Una ricerca dell'Istituto Einaudi Il Protocollo di Kyoto, i meccanismi flessibili e gli effetti attesi sul sistema energetico nazionale. <http://www.greencrossitalia.it/ita/news/acqua/news_026_a.htm>IL "PLUSVALORE" DELL'ACQUA Il costo in acqua delle merci e dei servizi. di Giorgio Nebbia <http://www.greencrossitalia.it/ita/comunicazione/index.html>GLI SFONDI DI GREEN CROSS ITALIA Scaricate e diffondete gli sfondi di Green Cross per il vostro computer. In questa maniera ci aiuterete a comunicare le nostre campagne. <http://www.greencrossitalia.it/ita/comunicazione/vota.html>FAI VINCERE GREEN CROSS ITALIA Vota Green Cross come il sito italiano preferito nel concorso al premio www 2004. Riceverai tramite e-mail, la tua chiave per votare. Votaci nella categoria: Arte, Cultura e Spettacolo, manca l'ambiente! Quest'anno oltre ai <http://premiowww.ilsole24ore.com/premiowww/votaeVinci.shtml?sez=0#premiFin>prestigiosi premi finali parteciperai, votando sul sito e via SMS a <http://premiowww.ilsole24ore.com/premiowww/votaeVinci.shtml?sez=0#premiSet>estrazioni settimanali. La prossima edizione della news letter verrà lanciata tra due settimane Cordiali Saluti da tutto lo staff di Green Cross Italia Per non ricevere più la nostra News letter è sufficiente replicare a questa mail inserendo nel subject "Cancellare". Cordiali amici, ci sono pervenute alcune richieste di cancellazione da indirizzi che non sono presenti nelle nostre liste. Probabilmete si tratta di utentii che vengono raggiunti dalla nostra newsletter attraverso degli indirizzi di redirect. Preghiamo gli utenti che utilizzano un sistema di questo tipo e vogliono essere cancellati dalle liste di indicarci l'indirizzo dal quale viene effettuta la redirect e non quello finale. Grazie per la pazienza e la collaborazione. <http://www.shinystat.it/cgi-bin/shinystatv.cgi?USER=greencross>
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