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ALTAVELOCITA' GOVERNO SOTTO ACCUSA
- Subject: ALTAVELOCITA' GOVERNO SOTTO ACCUSA
- From: "Andrea Agostini" <lonanoda at tin.it>
- Date: Fri, 18 Apr 2003 07:46:13 +0200
da lanuovaecologia.it Martedì 15 Aprile 2003 GRANDI OPERE|Verdi e Wwf, Italia Nostra e Legambiente a convegno Alta velocità, il governo sotto accusa Protesta contro la TavGli ambientalisti rimproverano all'esecutivo di rilanciare la linea Trasversale della Tav «senza avere un soldo e trasformando la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale in una burla». Con lo scopo di contenere le critiche confindustriali alla priorità attribuita al Ponte sullo Stretto Le nuove linee dell'alta velocità ferroviaria? «Sono poco più che linee sulla carta» e oltretutto non ci sono fondi per finanziarle. Verdi e ambientalisti - Wwf, Italia Nostra e Legambiente - partono all'attacco contro i progetti ritenuti prioritari dall'esecutivo per l'alta velocità ferroviaria e contestano, in particolare, il tentativo di rilanciare la cosiddetta linea Trasversale «senza avere un soldo - affermano - e trasformando la procedura di valutazione di impatto ambientale (Via) in una burla». E questo il governo lo farebbe «pur di contenere le critiche confindustriali alla priorità attribuita al Ponte sullo Stretto». Gli ambientalisti, nel corso di un convegno a Roma, hanno contestato che, pur puntando tutte le risorse alla realizzazione della Dorsale (Torino-Milano-Roma-Napoli) si ha intenzione di dare l'assenso ai progetti preliminari per la Trasversale (Lione-Torino-Venezia-Trieste-Lubiana) che riguardano le tratte Torino-Lione, Milano-Verona, e Milano-Genova. «Come dimostrato nelle osservazioni presentate dalle associazioni e dagli enti locali nel termine di 30 giorni previsti dalla normativa Via - sottolineano - risultano poco più di semplici linee sulla carta non rispondenti ai requisiti minimi della normativa sugli appalti, della stessa normativa sulle infrastrutture strategiche e delle leggi sulla Via». Secondo ambientalisti e Verdi mancherebbero infatti, tra l'altro, il calcolo di massima sulla spesa, le stime sul rapporto costi-benefici e gli studi sull'incidenza ambientale». «Noi contrasteremo in ogni sede istituzionale e legale questo modo di procedere - affermano in un documento congiunto Luca D'Eusebio (Italia Nostra), Stefano Lenzi (Wwf) e Edoardo Zanchini (Legambiente) - tenendo conto del fatto che tutto questo avviene quando alla Torino-Milano-Napoli il contratto di programma 2001-2005 di Rfi destina 28.790 miliardi di euro mentre per il resto del sistema nel periodo ci sono solo 482 milioni». In questo quadro inoltre il governo si trova ad affrontare contenziosi in ambito internazionale e interno come, ad esempio, nel caso del Terzo valico, doce secondo le associazioni i progetti preliminari sono stati presentati in contrasto con la normativa comunitaria sulle gare internazionali e in presenza di una procedura di infrazione aperta il 22 luglio 2002 dalla Commissione europea nei confronti dello Stato italiano. Molto critici anche i Verdi: «Le tre linee ad alta velocità Torino-Lione, Milano-Genova, Milano-Verona sono state dichiarate dal governo Berlusconi opere urgenti e strategiche - afferma la senatrice verde Anna Donati - ma le verifiche tecniche parlamentari svolte in Italia e la revisione in corso delle Istituzioni francesi per il tratto internazionale hanno dimostrato il loro carattere non prioritario per il rilancio delle ferrovie». 15 febbraio 2003
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