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BOLOGNA - FIRENZE e...RITORNO - Dal Forum Sociale Europeo a un'ALTRA CITTA' in-POSSIBILE
- Subject: BOLOGNA - FIRENZE e...RITORNO - Dal Forum Sociale Europeo a un'ALTRA CITTA' in-POSSIBILE
- From: Bologna Social Forum - Contropiani <info at contropiani2000.org>
- Date: Tue, 15 Oct 2002 00:20:11 +0200
Con preghiera di pubblicazione/diffusione Bologna Social Forum (http://www.contropiani2000.org/bsf) - Lunedì 14 Ottobre Piazzale antistante la sede di TIM - VIA MATTEI, 102. Dalle ore 12 alle 16. Interninali TIM: PRESIDIO, ASSEMBLEA, MANIFESTAZIONE http://contropiani2000.org/bsf/cs/interinalitim.htm - Martedì 15 Ottobre Presso la saletta dei gruppi consiliari "Giorgio Parentelli" - Palazzo D'Accursio - cortile del pozzo. ore 12 Per presentare il convegno - assemblea BOLOGNA - FIRENZE e...RITORNO - Dal Forum Sociale Europeo a un'ALTRA CITTA' in-POSSIBILE http://contropiani2000.org/bsf/cs/cittachevogliamo.htm - Venerdì 18 Ottobre Aula Economia e commercio - Piazza Scaravilli 2. Dalle ore 16. un'ALTRA CITTA' in-POSSIBILE http://contropiani2000.org/bsf/cs/cittachevogliamo.htm ------------------------------------------------------ un'ALTRA CITTA' in-POSSIBILE http://contropiani2000.org/bsf/cs/cittachevogliamo.htm ------------------------------------------------------ Il Bologna Social Forum ha da tempo avviato una riflessione al proprio interno con l'obiettivo di rendere più incisiva l'iniziativa sui temi della città (intesa nella sua dimensione ampia, "metropolitana"), anche per contrastare più efficacemente la Giunta Guazzaloca, traducendo nella realtà locale i temi che sono stati alla base dei movimenti, del Forum di Porto Alegre e del prossimo Forum Sociale Europeo di Firenze. Per questo si intende aprire un percorso che si svilupperà secondo le modalità del Forum aperto con l'obiettivo di: - coinvolgere attivamente movimenti, gruppi e singole persone che operano nella città e sulla città, sui diversi temi e contraddizioni che la attraversano, e che si riconoscono nel discrimine del no alla guerra ed al neoliberismo (le regole di partecipazione e funzionamento sono quelle definite dalla "Carta dei principi" per il Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre, che fissa anche le modalità di rapporto con le forze politiche nel senso che non ne è consentita la presenza diretta, ma è prevista la partecipazione a livello di specifiche organizzazioni o per i singoli esponenti, a titolo personale); - valorizzare su ciascun tema i diversi punti di vista, in primo luogo quello femminile/maschile; - intrecciare diversi livelli: l'elaborazione, il confronto sui conflitti e sulle esperienze concrete, nuovi modelli di partecipazione, iniziative concrete; - produrre non tanto sintesi generali, oggi forse premature, ma piuttosto di individuare terreni di inizitiva e "campagne" da sviluppare. A questo fine si realizzerà una prima iniziativa il 18 ottobre (vedi volantino allegato), che servirà come lancio ed inizio del percorso, attraverso la presentazione e discussione su: - programma, contenuti ed obiettivi del "Forum Sociale Europeo" di Firenze; - impostazione generale ed articolazione tematica sulle questioni della città, con la formazione alla fine di Gruppi di Lavoro sulle tematiche proposte. A questa prima iniziativa si intende farne seguire una seconda in "2 giorni" a Novembre (23 ? 24 ?), con l'obiettivo di raccogliere i risultati di Firenze e dei Gruppi di Lavoro e di produrre prime proposte di inziativa. L'articolazione tematica proposta nasce dalla volontà di individuare alcune priorità valoriali e sociali, come punto di verifica dei diversi aspetti programmatici specifici, che in questo modo saranno presenti, seppure "diluiti" in modo trasversale sulle diverse aree. Ad esempio l'area "Una città risocializzata e la questione migranti" inserirà i diversi aspetti della questione migranti, lavoro, casa, accoglienza, servizi, ecc, nel quadro più generale di un "ridisegno" sociale e solidale della città in grado di contrastarne la mercificazione e di dare diverse risposte alle "insicurezze", affrontando anche le questioni della cultura, dei giovani, dei soggetti "deboli", ecc. L'area "Rivalorizzare spazi e beni pubblici, ricreare "luoghi pubblici"" partirà dal tema della "privatizzazione" della città, dei suoi luoghi e delle sue infrastrutture fondamentali, del come ribaltare questa linea prevalente, anche in termini di gestione pubblica, affrontando i diversi aspetti dell'ambiente, dell'urbanistica, del territorio, dei servizi, ecc. L'area "Idee nuove di lavoro - nuove idee per il lavoro" partirà dalle caratteristiche concrete attuali del lavoro per affrontare le questioni delle sue diverse forme anche nel loro rapporto con le altre dimensioni di vita, oltre che dei diritti, delle forme alternative economiche, di lavoro e di consumo, anche in rapporto ai temi della formazione, della tecnologia, della ricerca, ecc. L'area "Ripartire dalla partecipazione" muoverà dai modelli di partecipazione, visti nelle dimensioni metropolitane della città ed anche negli aspetti concreti (disponibilità di spazi, mezzi, ecc), per affrontare i temi del nuovo municipalismo, ecc. L'iniziativa del 18 sarà una prima occasione per discutere in modo aperto di questa impostazione e di queste prime proposte; con la presente vi rivolgiamo l'invito ad essere presenti ed a portare il vostro contributo nella discussione e nella successiva costruzione e realizzazione di questo percorso. Dopo la partecipazione ai cortei del mattino (della CGIL e del Sindacalismo di Base) il BSF si presenta "unito" al pomeriggio per discutere del Forum Sociale Europeo e dei temi di intervento politico-sociale in città. L'iniziativa del 18 ottobre prossimo presenterà nella prima parte programmi contenuti ed obiettivi del prossimo Social Forum che si terrà dal 6 al 10 novembre a Firenze, che vedrà la presenza dei Social Forum di diversi Paesi Europei, ma anche quella delle grandi organizzazioni sindacali, dalla CESS Europea alla CGIL al Sindacalismo di Base, ed una presenza massiccia del terzo settore . Nella seconda parte dell'iniziativa verrà lanciato, invece, il lavoro che riguarderà Bologna ed il modo in cui il Bologna Social Forum intende individuare ed affrontare i punti di maggiore contraddizione e conflitto nella situazione cittadina. L'idea è quella di un Forum aperto alle associazioni, ai comitati, ai sindacati, alle forze politiche,ai singoli per un confronto ed un incontro che potrà svilupparsi e portare, dopo il Social Forum Europeo, ad un primo momento di sintesi. La presente da considerarsi come invito, di seguito il programma del 18 ottobre Bologna Social Forum Bologna - Firenze e... ritorno dal FORUM SOCIALE EUROPEO al FORUM per un'ALTRA CITTA' in-POSSIBILE 18 Ottobre ore 16 - 24 Aula Economia e commercio - Piazza Scaravilli 2 - Ore 16,00 "Il Forum Sociale Europeo " Relatore: Salvatore Cannavò del Gruppo di Lavoro sul Programma del FSE - Ore 18,30 "Il percorso di costruzione del FSE - Come partecipare a Firenze" Comunicazione di Luca Basile - Ore 19 Interruzione con panini - Ore 20 - 24 "Per un'ALTRA CITTA' in-POSSIBILE" (Bologna - Firenze e ritorno) Perché un Forum - Una proposta aperta di temi e di percorso a cura del Gruppo di Lavoro - Una città risocializzata e la questione migranti Roberta Mezzetti - Rivalorizzare spazi e beni pubblici, ricreare "luoghi pubblici" Massimo Pancaldi - Idee nuove di lavoro - nuove idee per il lavoro Federico Martelloni - Ripartire dalla partecipazione Giovanni De Rose Al termine formazione dei Gruppi di Lavoro IN EVIDENZA: - Tana Libera Tutti - Orari e documentazione http://www.contropiani2000.org/bsf/iniziative/tana_libera.htm - Un'altra Hera: per la garanzia degli approvvigionamenti d'acqua, per il miglioramento delle condizioni ambientali, per la tutela del servizio idrico e dei cittadini: http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF sul tema della privatizzazione dell'acqua in Emilia-Romagna a cura del a cura Comitato acqua del bacino del Reno (Gruppo territoriale del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'acqua) - acqua at iperbole.bologna.it - Progetto URBANISTICA PARTECIPATA - Un'altra Bolognina è possibile http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/bolognina_urbanistica.htm - Campagna "Sbrevettiamoci" http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/Fao2002/sbrevettiamoci.htm - Contro il CPT di Via Mattei - Informazioni sul Centro di Permanenza Temporanea http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/nocptviamattei/infocpt.htm ----------------------------------------------------------- Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf ----------------------------------------------------------- Le risorse: - Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere: - attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum http://www.contropiani2000.org - all'indirizzo della lista http://it.groups.yahoo.com/group/bsf-info - Lista Noocse per il dibattito http://it.egroups.com/group/noocse-bo/ - Ordine del giorno partecipativo !! http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php Proponi all'assemblea del BSF un argomento in discussione <>----[ APPUNTAMENTI - LOCALE - http://contropiani2000.org/calendario ----<> - Martedì 15 Ottobre SALA "PIAZZA" VIA MARCO POLO 53. Ore 21. Assemblea ATTAC Bologna O.d.g.: - Forum sociale europeo - Campagna contro le privatizzazioni - Percorso di discussione in vista della assemblea nazionale di ATTAC a gennaio - Iniziative contro la guerra Info: bologna at attac.org - Martedì 15 Ottobre c/o la sala Benjamin - Via del Pratello 53. ore 21 - Valerio Monteventi (Bologna Social Forum) - Antonio Amorosi (Verdi disobbedienti) - Alvin Palmi (Responsabile scuola P.R.C. Bo) NON TUTTI GLI SCIOPERI SONO UGUALI Sciopero generale - i perché del sindacalismo di base Non serve scioperare contro il Governo Berlusconi per ripristinare la vecchia politica dei redditi, la concertazione e continuare a sostenere la precarietà del mondo del lavoro! Non serve!!!! Il sindacalismo di base ed autorganizzato prosegue nella mobilitazione contro le politiche del governo convocando autonomamente uno sciopero generale per il 18 ottobre con manifestazione ore 10 Pzza. Verdi Per - L'estensione dell'art.18 a tutti i lavoratori - Contratti veri - Salari europei - Il ripristino della scala mobile - La difesa della scuola pubblica, della previdenza sociale, del servizio sanitario nazionale - Il reddito garantito a tutti, - La democrazia nei luoghi di lavoro e la difesa del diritto di sciopero Contro - La guerra come strumento di risoluzione dei conflitti internazionali - La finanziaria - La Legge Bossi - Fini - I tagli alla spesa sociale - La concertazione - Il precariato, lo scippo dei TFR Info: Confederazione Cobas tel 051241336 SLAI COBAS tel 051503180 C.U.B. tel 051523822 - Mercoledì 16 Ottobre presso la sede RDB-FLMU-CUB di Viale Silvani,12. ORE 21 Donne del sindacalismo di base Cobas , Rdb, Flmu-Cub promuovono una serata CONTRO GLI ATTACCHI AI CONTENUTI DELLA LEGGE 194 DA PARTE DEL COMUNE DI BOLOGNA, DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA E DEL GOVERNO BERLUSCONI. La giunta della Regione Emilia Romagna ed il Comune di Bologna, finanziando con convenzioni e danaro pubblico il volontariato (anche) cattolico nei consultori, indeboliscono i servizi pubblici e attaccano l'imprescindibile diritto all'autodeterminazione delle donne nel decidere del proprio corpo e della propria vita. Nello stesso modo il governo Berlusconi con la legge 147 sulla procreazione assistita in discussione in Parlamento, apre la strada alla costruzione di uno stato etico (fortemente voluto dal Vaticano) basato sulla famiglia convenzionale, sulla "normalizzazione" dei comportamenti (no alle coppie omosessuali, alla libera espressione della sessualità, ect.) Il governo Berlusconi , la destra in Comune, il centro sinistra in Regione Emilia Romagna sono in piena convergenza rispetto al controllo del corpo femminile e all'indebolimento dello Stato sociale necessario per la sopravvivenza e una migliore qualità della vita di tutte/i noi. VENERDI' 18-10- SCIOPERO GENERALE- SAREMO PRESENTI ANCHE PER DIRE NO AGLI SCAMBI POLITICI SUL CORPO DELLE DONNE! Donne del Sindacalismo di Base COBAS-RDB/FLMU-CUB - Giovedì 17 Ottobre CENTRO CABRAL "CASA DELL'ANGELO". VIA S. MAMOLO 24 BOLOGNA - ore 20:30 Amnesty International e Centro Amilcar CABRAL, in collaborazione con l'Associazione Culturale MAMBO, presentano: Brasile e Diritti Umani "Il circolo vizioso della violenza, della paura e degli abusi dei Diritti Umani di cui la società brasiliana è ostaggio non verrà mai interrotto fino a che non si comprenderà pienamente l'urgenza della situazione dei Diritti Umani che affligge questo paese e sino a che coloro che detengono il potere non capiranno che la risposta all'emergenza pubblica per una maggiore sicurezza non consiste in una politica repressiva ed abusiva bensì in una politica fondata sui Diritti Umani" Amnesty international - Luigi Paiano, responsabile Campagne - Gruppo di Bologna per Amnesty International Italia - Enrico Giusti, ISCOS Emilia Romagna Nella Repubblica Federale del Brasile i monitoraggi condotti sulla situazione dei diritti umani hanno evidenziato gravi e sistematiche violazioni delle garanzie primarie dell'individuo. Permangono violenze contro i detenuti e morti sospette all'interno delle prigioni statali. Ancora più grave la situazione della giustizia minorile; le condizioni di detenzione per la maggior parte dei condannati di minore età sono spesso drammatiche, e si registrano frequenti violazioni dello "Statuto dei fanciulli e degli adolescenti" del 1990. Le condizioni nella detenzione dei prigionieri, anche di minore età, sono qualificabili come trattamenti inumani o degradanti. Maltrattamenti e torture costituiscono, secondo i rapporti, misure comuni tanto nelle stazioni di polizia dove si svolgono i primi interrogatori quanto nelle carceri e nei centri di detenzione minorile. La polizia e gli "squadroni della morte" commettono sistematicamente omicidi a danno di civili, tra i quali anche bambini, in circostanze tali da far pensare ad esecuzioni extragiudiziali. Tali crimini ad opera degli squadroni della morte, si verificano in numerosi stati della federazione brasiliana, fra cui, in particolare, le zone di Acre, Bahia, Mato Grosso do Sul, Rio de Janeiro, Amazonas, e Rio Grande do Norte. Nel paese si verificano inoltre frequenti e sistematiche minacce e ritorsioni a danno dei difensori dei diritti umani. Allo stesso tempo, la maggior parte di coloro sui quali ricade la responsabilità per le violazioni dei basilari diritti dell'individuo godono dell'impunità. In numerosi stati della federazione gli attivisti per la riforma agraria del paese sono stati perseguitati, aggrediti ed assassinati da sicari assoldati dai proprietari terrieri locali, con l'apparente acquiescenza della polizia e delle autorità Info: BibliotecaCabral at comune.bologna.it - Lunedì 21 Ottobre EXMERCATO24 - via Fioravanti 24. Ore 21.30 L'INDIA UN MOSAICO musiche religioni storia confini lingue arte politica UN VIAGGIO NEL PAESE PIÙ RICCO E LA GENTE PIÙ POVERA in compagnia di NEHA INAMDAR con la collaborazione dell'INFOSHOCK Info: fanfaron at freemail.it - Lunedì 21 Ottobre presso la sala di Zefiro, via Legnano 2 (Borgo Panigale, vicino al capolinea del 13). ore 21 il comitato cittadini "io sono per la pace" organizza la conferenza: "Dalla caduta del muro al crollo delle torri. Uno suardo al decennio trascorso per comprendere la crisi attuale e delinearne possibili sviluppi" relatore sarà il Dr. Fabrizio Vielmini, collaboratore della rivista Limes ed esperto sulle questioni dell'area centroasiatica. Info: ylambo at libero.it - Venerdì 25 Ottobre in Piazza Garibaldi, ore 16.30. Manifestazione per la pace promossa dall'Anpi. Corteo per via indipendenza fino a piazza Nettuno. Info: 051 235615 - Martedì 29 Ottobre presso il Centro Poggeschi in Via Guerrazzi 14. Ore 18. CARITAS BOLOGNA - CENTRO POGGESCHI - EX AEQUO - RETE LILLIPUT Ufficio stampa: Immigrazione. Caritas, Centro Poggeschi, Cooperativa Ex Aequo e Rete Lilliput organizzano un seminario dal titolo: "Frontiere della Cittadinanza", sei incontri, dal 29 ottobre al 3 dicembre, per riportare l'immigrazione nella prospettiva dei diritti di cittadinanza, per iniziare un ragionamento critico su quella "sicurezza" che sovrasta le vite di tutti, migranti e non. Anche quest'anno il Seminario di Educazione alla Mondialità, giunto alla sua XIV edizione, si propone alla città di Bologna come momento di riflessione per affrontare i temi del disagio, dell'immigrazione, del rapporto tra nord e sud del mondo, dell'ambiente, della criminalità. Quest'anno ci sembra particolarmente urgente affrontare il tema dell'immigrazione nei suoi diversi aspetti: le cause, i dati statistici, le testimonianze di chi è arrivato a Bologna da paesi e da storie lontane e difficili, la nuova legislazione, i Centri di Permanenza Temporanea, le prospettive dei diritti di cittadinanza e l'insicurezza che tante volte (spesso a sproposito) è associata alla parola immigrazione. Questo il programma competo degli incontri che si svolgeranno a partire dalle ore 18, (tel. 051220435 e-mail: poggeschi.cdm at libero.it). - 29/10 "Strutture: le dimensioni economiche del fenomeno migratorio" Prof. Vittorio Capecchi - Università di Bologna - 5/11 ) "Volti: I migranti in Italia, oggi" Presentazione del Dossier immigrazione 2002. Franco Pittau (Redazione Dossier Caritas) Testimonianze di 2 immigrati a Bologna - 12/11) "Fuga: asilo politico: un diritto ad ostacoli" p. De Luccia (JSR), Andrea Accardi (Medici senza Frontiere), Testimonianza di un rifugiato politico - 19/11) "(In)sicurezza: identità, paura e manipolazioni" Prof. Piero Bertolini - Università di Bologna, Dott.ssa Elena Malaguti, dottoranda Università di Bologna - 26/11) "Repressione: I Centri di Permanenza Temporanea" Prof. Vassallo Paleologo - Università di Palermo, Avv. Roberto Sarmenghi, Vice Direttore del CPT di Bologna, volontari di Caritas e Croce Rossa al Cpt - 3/12) "Cittadini: migrazioni e diritti di cittadinanza" Prof. Sandro Mezzadra - Università di Bologna Info: Davide Bergamini (tel. 051267972 - cell. 347 1950998 - e-mail: cdbosegr at iperbole.bo.it) <>---[ APPUNTAMENTI - GLOBALE - http://contropiani2000.org/calendario ]----<> - Sabato 12 Ottobre Cento (FE): Mostra Matite Africane - Castello della Rocca 12 ottobre - 3 novembre 2002 lunedì-venerdì 15.30-18.30 sabato-domenica 9.30-12.30 15.30-18.30 Inaugurazione sabato 12 ottobre - ore 11.30 Arcoiris Onlus Vi invita alla mostra. Matite Africane espone disegni a fumetti e vignette satiriche di produzione africana e sintetizzano aspetti centrali delle problematiche del continente africano: rifugiati, sanità, mercati, conflitti, condizione femminile, religiosità. E' una raccolta di 70 tavole provenienti da 20 paesi africani per un totale di 40 artisti rappresentati. E' un'iniziativa patrocinata dal Comune di Cento, dal Cefa e da Africa-Mediterraneo Info: Arcoiris - via Matteotti 33/A, 44042 Cento (FE) - Tel: 051-903439 - arcoiris at comune.cento.fe.it - Martedì 15 Ottobre Rimini: Sala degli Archi - Piazza Cavour. CICLO DI CONFERENZE / DIBATTITO: IL LAVORO NELL'ECONOMIA GLOBALE Organizzano: Assessorato alle Politiche del Lavoro del Comune di Rimini e Associazione "Università Aperta" - Rimini - L'Italia nell'economia globale Data: martedì 15 ottobre h. 21 Roberto Tesi (Galapagos) - economista Mario Biagioli - docente Istituto di Scienze Economiche - Università di Parma Gabriele Polo - giornalista de "Il Manifesto", coautore de "Il mestiere di sopravvivere", Editori Riuniti, 2000. - La flessibilità "tradizionale": il mercato del lavoro stagionale nella Provincia di Rimini Data: venerdì 25 ottobre h. 21.00 Walter Martinese, Responsabile Ufficio studi e ricerche della Cgil di Rimini. Coordinatore della ricerca su "L'industria del turismo a Rimini" - 2001. - Il lavoro nelle società non lucrative Data: gio 31 ottobre h. 21.00 Paola Tubaro - studiosa di storia del pensiero economico, autrice del Libro "Critica della ragion No profit" - Derive-Approdi Giovanni Giovannelli - avvocato del lavoro - Le nuove flessibilità: il lavoro atipico Data: mercoledì 6 novembre Vando Borghi - ricercatore del C.I. Do.S.Pe.L. (Centro Internazionale di Documentazione e Studi Sociologici sui Problemi del Lavoro) del Dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna) Chicchi Federico - dottore in Scienze Politiche, autore di "Derive sociali. Precarizzazione del lavoro, crisi del legame sociale ed egemonia culturale del rischio", F. Angeli, 2001 Ettore Squillace - avvocato del lavoro - Immigrazione extracomunitaria e mercato del lavoro Data: giovedì 14 novembre h. 21.00 Ferruccio Gambino, Docente di Sociologia del lavoro e dell'industria, Facoltà di Scienze Politiche , Dipartimento di Sociologia, Università di Padova Sandro Mezzadra, ricercatore presso il Dipartimento di Politica, Istituzioni e Storia dell'Università degli Studi di Bologna Alessandro Simoncini, autore del saggio " Migranti, frontiere, spazi di confine. I lavoratori migranti nell'ordine salariale", Altreragioni n. 10 - 2000 Info: 0541/704982 vittorio.buldrini at comune.rimini.it - Martedì 15 Ottobre Forlì: presso La Saletta della Banca di Forlì sita in Via Bruni. Ore 20.30 Presentazione del libro di Livio Maitan LA STRADA PERCORSA. Dalla Resistenza ai nuovi movimenti:lettura critica e scelte alternative. Introduzione di Fausto Bertinotti Massari Editore Introduce FABRIZIO RAPPINI, Direttore di OCCHI APERTI EMILIA - ROMAGNA ROSSA Patrocinato dal Gruppo consiliare di Rifondazione Comunista - Mercoledì 16 Ottobre Nonantola (Mo): presso la sala di cultura, piazzetta del Pozzo (centro storico). ore 20,45 "Le cattive ragioni di una guerra prossima, le buone ragioni di una pace possibile" interviene Beppe Manni promuove l'associazione laboratorio Il Ponte info: ilponte at tiscali.it - Giovedì 17 Ottobre Modena: ATTAC promuove una serie di incontri tematici di preparazione al Forum Sociale Europeo di Firenze aperti a tutti, iscritti e non di attac, simpatizzanti ed iscritti di altre associazioni, partiti, forum sociale, alle cittadine e ai cittadini interessati a costruire un movimento europeo contro il neoliberismo e la guerra, per un altro mondo possibile. Gli incontri non saranno vere e proprie conferenze (niente nomi famosi, microfoni, io qui e voi là....) né normali riunioni. Qualcuno di noi, un paio ad incontro (a volte di Attac e a volte no) che sul tema della serata ne sa un pò di più perché se ne occupa da tanto o perché si é preparato per l'occasione avrà preparato una relazione introduttiva allo scopo di inquadrare il tema e facilitare la discussione. Poi si discute e si dibatte. Nei limiti del possibile forniremo bibliografie e materiali sul tema in questione. La quinta serata, di presentazione del Forum Sociale Europeo, vedrà invece qualche ospite di riguardo ancora da definire e avrà formula mista, conferenza fino alle 23 e poi festa, musica e balli, ospiti del Vibra. I quattro temi sono: - Giovedì 3.10 Ore 21.00, Casa per la Pace - Via Ganaceto GUERRA - Nuovi conflitti e propaganda - Giovedì 10.10 Ore 21.00 MIGRANTI - La legge Bossi-Fini e i diritti di cittadinanza - Giovedì 17.10 Ore 21.00 PRIVATIZZAZIONI E SERVIZI SOCIALI Il neoliberismo alla prova degli enti locali - Giovedì 24.10 Ore 21.00 DEMOCRAZIA, LAVORO, CITTADINANZA Diritti del lavoratore e nuove forme di democrazia e partecipazione - Giovedì 31.10 Ore 21.00 Serata conclusiva al Vibra Via 4 Novembre 40/A - Modena IL FORUM SOCIALE EUROPEO DI FIRENZE Per la costruzione di un movimento europeo contro il liberismo e le guerre Ore 23.00 BUSCANDO UN IDEAL Festa N.B. IL PRIMO INCONTRO, GIOVEDì 3/10, SI SVOLGE ALLA CASA PER LA PACE, IN VIA GANACETO. PER I SEGUENTI SEGUIRA COMUNICAZIONE. Info: 3394769286 - Venerdì 18 Ottobre Reggio Emilia: presso il teatro Cavallerizza, viale Allegri (zona Teatri). SOCIALMENTE PERICOLOSI percorsi ed immagini dall'Ospedale Psichiatrico Giudiziario. È un'iniziativa promossa dall'Assessorato alle Politiche Sociali, immigrazione, progetto giovani, cooperazione internazionale della Regione Emilia-Romagna con la collaborazione dell'Assessorato Cultura e Sapere del Comune di Reggio Emilia. è in programma una tavola rotonda - uno sguardo dentro l'OPG - alla quale partecipano: ore 17,00 - Gianluca Borghi (assessore regionale alle politiche sociali) - Anna Maria Magnani (assessore Servizi e opportunità del comune di Reggio Emilia) - Sonia Masini (vicepresidente e assessore alla solidarietà della Provincia di Reggio Emilia) - Valeria Calevro (direttrice dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Reggio Emilia) - Luigi Tagliabue (Dipartimento Salute Mentale dell'ASL di Reggio Emilia) - Don Daniele Simonazzi (cappellano dell'OPG di Reggio Emilia) - Angela Pianca (dipartimento Salute Mentale di Trieste) - Claudio Misculin (fondatore dell'Accademia della Follia) - Bianca Tosatti (consulente per le strutture socio-sanitarie sull'arte irregolare) Ore 19,30 - conclusione lavori Ore 21,00 ARDITO GIULIO ROMANO ITALICO MUSCOLINI Presentato dall'Accademia della follia Regia di Claudio Muscolin In scena: Michela Scheriani, Loredana Franco, Angela Pianca, Francesca Versori, Gabriele Palmano, Thomas Zuin, Alessandro Flora, Viviana Ferace, Amal Roberta Serena. La storia di un uomo rinchiuso nel manicomio criminale di Aversa. Omicida. E' la storia di un uomo consapevole della propria malattia e prega e urla di essere ascoltato ... ed aiutato ... non verrà ascoltato ... L'Accademia della follia, che si definisce formata da matti di mestiere e attori per vocazione, nasce a Trieste nel 1983 nell'ambito dell'esperienza basagliana, ed oggi è associazione culturale con 5 sedi in Italia, per presentare "un teatro che è denuncia di una vita impossibile ed un'allusione a una vita altra che non ha luogo dove poter essere se non la scena". Nel foyer del teatro è aperta dalle ore nove del mattino la mostra fotografica "L'ULTIMO RECORD", di Claudio Cricca. Foto scattate in OPG. In contemporanea viene proiettato per il pubblico, più volte nel corso della giornata, il film inchiesta "Socialmente pericolosi". Video girato nell'OPG di Aversa Regia di Fabrizio Lazzeretti. Info: AMartelli at regione.emilia-romagna.it - Sabato 19 Ottobre Rimini: Sala del Giudizio Museo della Città - via Tonini 1. Ore 10.00 /13.00 - 14.00/16.30 COMUNE DI RIMINI Assessorato alle Politiche del Lavoro Assessorato alle Politiche Ambientali IL RISCHIO CORRE SUL FILO Inquinamento elettromagnetico e nocività nei luoghi di lavoro Il caso dei lavoratori delle ferrovie Intervengono: Vittorio Buldrini Assessore alle Politiche del Lavoro - Comune di Rimini Ariano Mantuano Assessore alle Politiche Ambientali - Comune di Rimini Ezio Gallori Redattore di "Ancora in Marcia" Morando Soffritti Fondazione Europea "B.Ramazzini" Dante De Angelis RLS - Macchinisti Paolo Giacomini RLS - Personale viaggiante Roberto De Paolis RLS - Macchinisti Vito Totire Azienda USL Città di Bologna Michelangelo Bolognini Azienda USL di Pistoia Responsabili Trenitalia Spa Info: 0541/704982 vittorio.buldrini at comune.rimini.it - Sabato 19 Ottobre Forlì: PRESSO LA SALETTA DI VIA SOLFERINO, 21 (traversa di P.zza Duomo). Ore 16 NON UN PASSO INDIETRO Tra le macerie dello sviluppo capitalista: il cammino delle Madri dei desapareçidos - Presentazione del libro: "Non un passo indietro" - Storia delle Madres de la Plaza De May - Proiezione del video: Las madres e la ribellione popolare - Dibattito con: Alejandro Jaraj e Luis Borri del SIMA (Solidarietà Italiana con le Madres Argentine di Plaza de Mayo) Info: Forlibertaria - http://www.inventati.org/forlibertaria - Sabato 19 Ottobre FINALE EMILIA (MO): VILLA FINETTI - C.SO CAVOUR, 15 Mostra Fotografica IMMAGINI E APPUNTI PER UN'IDEA DI SVILUPPO CAMBOGIA-VILLAGGI KHMER FOTOGRAFIE DI ALFONSO SANTOLERO dal 19 ottobre al 3 novembre 2002 ORARI D'APERTURA VENERDI' ORE 18,00/22,00 SABATO E DOMENICA ORE 10,00/20,00 Per informazioni e visite guidate 0535/ 760270, e-mail durito1 at tin.it. INAUGURAZIONE SABATO 19/10/02 ORE 16,00 CON RINFRESCO EQUO SOLIDALE DOMENICA 27/10/02 ORE 13,00 CUCINA CAMBOGIANA a seguire sapori e parole dalla Cambogia con Andrea Branca responsabile progetti in Asia di Mani Tese Il gruppo Mani Tese di Massa Finalese (MO) nel luglio 2002 ha visitato i progetti in Cambogia sostenuti economicamente anche con il proprio mercatino dell'usato. E' nata così l'idea di raccontare attraverso una mostra fotografica l'esperienza del viaggio e la profondità di un'idea di sviluppo promossa nei villaggi. Da anni Mani Tese lavora per creare e proporre un modello alternativo di sviluppo: il riciclaggio e il riutilizzo di beni, il commercio equo e solidale, l'educazione allo sviluppo promossa nelle scuole, il consumo critico ed il boicottaggio incarnano le scelte quotidiane dell'associazione. Info: durito1 at tin.it - Lunedì 21 Ottobre Carpi (MO): Centro sociale Loris Guerzoni - via Genova 1. ore 21.00 Cacao 100% Incontro con Pilar Hernandez, CONACADO - Confederaciòn Nacional Cacaocultores Dominicano Repubblica Dominicana La Bottega del Sole ti invita a un momento di scambio tra produttore, negozio e consumatore, per toccare con mano il significato ed i risultati del Commercio Equo e Solidale. Per gustare insieme il sapore di un cioccolato buono, in tutti i sensi. Info: rgalla at tin.it - Mercoledì 23 Ottobre Cesenatico: Caffè Sport "LAMBRETTA" - Via Mazzini 177 - Zona Ponente. Ore 20.30 Amani con il patrocinio del Comune di Cesenatico La "Perla Nera" - Immagini e storie dell'altra Africa incontro pubblico con: padre Kizito Sesana, missionario e giornalista la cittadinanza è invitata a partecipare Info: mpalazzi at tiscalinet.it - Domenica 27 Ottobre Modena: Spazio Sociale LIBERA - Via Pomposiana 271 Marzaglia. ore 09.00 INCONTRO ANTIMILITARISTA La guerra diventa permanente, così come la militarizzazione si estende a tutta la società, attraverso vecchie e nuove forme, tramite un riammodernamento della "gerarchia" e della subordinazione. Questo è il dato che sembra risaltare visto l'evolversi degli avvenimenti internazionali. Tutto ciò non avviene per chissà quali svolte o scelte epocali, tutto ciò non è che la progressiva ridefinizione globale del Dis/ordine di potentati economici-politici che, aggiornandosi tecnologicamente, dettano regole e interessi diversi, in parte nuovi e comunque non lineari. Quello che sta avvenendo, dunque, è un processo che ha radici lontane ma che per "qualità" e velocità sta mutando in modo significativo il quadro di riferimento sociale. L'approccio libertario a tale processo ha avuto diversi modi d'opposizione ed ha fatto proprio l'antimilitarismo come criticale radicale alla violenza degli stati-nazionali, che operano in senso invasivo e distruttivo nei confronti del "nemico" ma anche come "militarizzazione delle coscienze" e cioè come bacino naturale di consenso all'ordine costituito, da difendere ad ogni costo. Quest'approccio rimane l'unico coerente e spendibile perché non permette giustificazioni od opportunismo politico, prestando il fianco a quei pacifisti di ieri passati sul fronte guerrafondaio oggi. Il pacifismo nostrano ha di fatto mostrato tutti i limiti di una real politic che non paga e, anzi, si manifesta tristemente attraverso sfilate improbabili, apparentando guerrafondai e sinceri pacifisti e nonviolenti. L'antimilitarismo oggi non è solo auspicabile come approccio ma potrebbe rimanere l'unica pratica possibile, proprio perché costringe ad un rifiuto non solo etico ma concreto: la guerra è ingiusta perché è una guerra, non ci sono quindi guerre giuste o più giuste. Sabotare il militarismo in ogni sua forma, diretta e indiretta, è quindi il modo più profondo per non scadere in appelli alla Pace che tutto dicono e ben poco producono. La necessità dell'esercito come Difesa, la necessità della Difesa da un Nemico, la necessità del Nemico per Attaccare sono i passaggi salienti che sostanziano la macchina patriottica. L'11 settembre suggerisce questa "visione" individuando un nemico perfetto: il "terrorismo". USA, NATO E ONU concordano all'unisono l'attacco per difendere la "civiltà", subito l'Afghanistan ed ora l'Irak. In Italia la leva diventa Professionale, i giovani sono dunque "liberi" di scegliere se servire la Patria. Come fare allora per obbligarli democraticamente a scegliere bene? Diventa indispensabile aggiornare la propaganda, puntare sulle contraddizioni del sistema per offrire "formazione" e "premi" per i neomilitari, accordi con l'amministrazione pubblica e il Padronato, finanziamenti imponenti per tecnologia e riqualificazione del soldato, tutte iniziative già avviate e in corso d'opera. Quale antimilitarismo è dunque possibile? Finita l'esperienza dell'obiezione totale, di fronte al tentativo di far compenetrare sempre più militare e civile, com'è possibile incidere? A che punto siamo? Chi siamo? Diversi compagni e compagne, gruppi, collettivi, comitati che da anni sono impegnati su questo fronte organizzano una giornata dedicata all'antimilitarismo, dove potersi confrontare e dove tentare una condivisione d'obiettivi su cui impegnarsi. Una giornata allargata il più possibile ad esperienze e sensibilità che non possono accettare di considerare la morte e la distruzione di persone, territori e ambiente come un normale confronto d'opinioni, come una dialettica interna alle mortifere "democrazie mature". Questi alcuni dei punti individuati e provvisori: - guerra globale (nuovo ordine mondiale, dalle missioni umanitarie alla guerra duratura) - militarizzazione dei territori (Basi, aeroporti, porti, strutture, depositi ecc) - militarismo e immigrazione (clandestini e libertà di movimento) - militarismo e scuola (formazione, fiere, interculturalità) - militarismo e lavoro (industrie, occupazione, riconversione) - militarizzazione delle coscienze (propaganda e mass-media) - manifestazione nazionale (La Spezia, Aviano, Sigonella) - campagne nazionali, azioni dirette, insubordinazioni - rivista o fanzine di controinformazione antimilitaristaŠ INFO TECNICHE: Per tutto l'inverno nel Modenese entrano in vigore le targhe alterne, quindi: girano le macchine che hanno l'ultimo numero dispari, quelle a GPL e a metano, quelle con almeno 3 persone a bordo. inoltre per chi venisse in treno avverta prima i compagni di Libera e lo stesso per chi ha intenzione di venire la sera prima (sabato). Altre INFO: http://www.f-active.net/libera http://www.zapatapn.org http://www.federazioneanarchica.org/antimiliti Info: fai_antimiliti at libero.it - libera.mo at libero.it - 059/389676 - Giovedì 31 Ottobre Faenza (RA): IL CAPOLINEA DELLA FESTA DEL RACCOLTO (!!!Programma provvisorio: restate sintonizzati!!!) - 31 ottobre al Capolinea, dalle 21 proiezioni di: L'erba proibita - tutto quello che non vi hanno mai detto - di D. Mazzocca e C. Bordone, con P. Rossi, D. Riondino, 99 Posse Komak - Il primo documentario italiano sulla Ketamina - di Danilo e Zucco - produzione TPO The hemp revolution - documentario di Antony Clarke, 1994 Una vita fra la canapa - Filmati d'epoca - Ass. Cult. "La Grama" - 1 novembre alla Sala Malmerendi (museo di scienze naturali) dalle 15:30 interventi di: - Angelo Averni (legale dell'Associazione Cannabis Terapeutica) roma - Daniele Farina (MDMA nazionale) milano - Marzia Mealli (PIC - Pazienti Impazienti Cannabis) cesena - da confermare la presenza di Edo Polidori, serT faenza al Capolinea 19:30 Cannabis Workshop by Indoorline (TO): usi e autoprod. 23:00 GSP (Chill-out music) - 2 novembre al Capolinea reggae party antiproibizionista con I-Shence sound - reggae-dancehall night (PG): Prodotti di Jacamar (Cesena) e Canafoia (RN), libri su cannabis e altro, mostra di tessuti e attrezzi d'epoca, mostra fotografica, Euroblend il Capolinea è in via Volta 9, Faenza (RA) (l'unica casa colonica della zona industriale) la Sala Malmerendi è in via Laghi 71 (accesso da via Medaglie d'oro, porta in angolo al parcheggio) Info: Centro Sociale Autogestito CAPOLINEA - via Volta 9, 48018 - Faenza - tel: 0546 622872 - email: infocapolinea at racine.ra.it - web: http://capolineacca.supereva.it <>-------------------------------------------------------------------------<>
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