la sun all'assalto di microsoft



da boiler.it 21 - 6 - 2002

 

INTERNET
La Sun all’assalto di Microsoft

da Wired  


 SAN FRANCISCO. La Sun Microsystems, azienda produttrice di computer un
tempo prestigiosa, ha annunciato l’introduzione di un software gratuito che
potrebbe farle definitivamente sconfiggere Microsoft nella lotta per
stabilire gli standard dell’Internet di nuova generazione. La posta in
palio nella guerra tra Sun e il progetto .NET promosso da Microsoft è
l’affermazione di un software che possa costituire la colonna portante
dell’Internet del futuro. La Sun svolgerà un ruolo chiave, fornendo un
server di applicazione in grado di funzionare anche sui sistemi Microsoft,
come il più famoso sistema operativo Linux. Sun e Microsoft immaginano un
mondo di servizi web in cui gli agenti intelligenti anticipino i bisogni
degli utenti, per esempio ordinando automaticamente i pezzi di ricambio che
mancano a una fabbrica, o indicando l’itinerario da seguire per recarsi a
un appuntamento segnato sulla propria agenda personale. Perché tutto questo
accada, ci dovrà essere una dotazione software di base identica per tutti i
computer, che includa gli stessi sistemi operativi e traduca i dati nelle
diverse applicazioni.




Oltre i vecchi schieramenti

La Sun ha iniziato bene, perché le sue piattaforme Java avviano i vari
programmi a partire da molteplici sistemi operativi, compreso Windows,
mentre i programmi Windows funzionano solo su Windows. Il prossimo passo da
compiere sarà quello di sostenere l’ascesa di Java, nonostante i piani di
Microsoft per ostacolare questa ascesa. La Sun ha dunque in programma di
lanciare sui computer che utilizzano Windows, Linux e Unix, e i sistemi
operativi di Hewlett-Packard e Ibm, una versione base del suo server
applicativo, una specie di software essenziale che utilizzi tutte le
applicazioni aggiunte necessarie ai servizi web, trasferendo i dati da
un’applicazione all’altra. Se così sarà, i progettisti, allettati da questo
software gratuito, creeranno programmi appositi per i suoi sistemi,
piuttosto che per quelli della Microsoft. «Stiamo superando l’era dei
progettisti e degli schieramenti del .NET, stiamo andando oltre la vecchia
comunità Linux», ha dichiarato Marge Breya, vicepresidente della divisione
software (una soltanto!) della Sun. «Quello che stiamo cercando di fare è
amalgamare le varie comunità di progettisti in una sola, per spingerli
verso i servizi web Java ormai consolidati», ha aggiunto.



Concorrenza nell’implementazione

La Sun è una vecchia stella del firmamento Internet che si autodefiniva “il
dot del dot-com” finché le aziende che compravano i suoi computer per
allacciare i propri network interni non cominciarono ad andare in
bancarotta. Oggi la Sun, secondo Breya, spera che la gratuità del nuovo
software incentivi anche la vendita dei suoi server e di altri programmi,
comprese le versioni più aggiornate del server di applicazione. Stabilendo
uno standard non-Microsoft, l’azienda «si sta assicurando il diritto di
competere», ha affermato. «Definiremo standard aperti, competeremo sul
piano dell’implementazione». Comunque, l’offerta gratuita non è per forza
garanzia di successo. Il successo competitivo della Sun nel mercato dei
server applicativi finora è stato molto limitato. Nel 2001, secondo un
rapporto dei ricercatori dell’Idc Corp, l’azienda è scesa al quarto posto
con una quota di mercato del 7,9 per cento, dietro alla Bea Systems,
all’Ibm e a Oracle. Oltretutto, non è riuscita a convincere molti della sua
serietà nel campo delle applicazioni software, che i quadri dirigenti hanno
a lungo considerato come semplici mezzi per raggiungere lo scopo principale
di vendere hardware.