una rappresentanza sindacale per i dirigenti atipici



dal corriere.it di lunedi 8 aprile 2002

 
 
Una rappresentanza sindacale per i dirigenti "atipici"
Ex dirigenti di azienda ed ex quadri, rimasti senza un contratto di lavoro
dipendente: una fascia professionale in continua ascesa, caratterizzata
dall'esercizio di funzioni specialistiche e altamente qualificate, svolte
in forma di consulenza.

Da qualche giorno, a conclusione di un iter durato un paio di mesi, anche i
manager "soli" hanno il loro sindacato: nato per volontà della Federazione
dei dirigenti di aziende industriali, Federmanager, Federprofessional è la
nuova associazione che dà voce alle nuove forme di espressione del lavoro
manageriale. E, soprattutto, offre quei servizi - dall'assistenza sanitaria
a quella previdenziale, dalla copertura assicurativa ai corsi di formazione
- che vengono a mancare nel momento in cui il dirigente non è più regolato
da un rapporto di lavoro dipendente, per scelta propria o a causa di
ristrutturazioni aziendali. 

Secondo le stime di Federmanager, si registra da tempo una sostanziale
stasi del numero dei manager a tempo indeterminato, a fronte di un
crescente ricorso ai dirigenti free-lance, soprattutto nelle piccole e
medie imprese. Un fenomeno che, da transitorio, è divenuto ormai
strutturale. I contratti di tipo "parasubordinato", infatti, rispondono
meglio all'esigenza di flessibilità del mondo delle pmi, per la possibilità
di gestire in modo flessibile i tempi di lavoro e la cessazione del
rapporto, oltre che per il risparmio contributivo che offrono. 

Ma per impedire che i consulenti siano utilizzati per qualche tempo dalle
imprese e poi scaricati, Federmanager ha scelto di rappresentare anche il
lavoro autonomo. E, dopo l'accordo concluso nei giorni scorsi con
Federquadri, ha attivato i fondi di previdenza complementare e assistenza
sanitaria e i servizi di natura formativa essenziali per consentire ai
manager diventati imprenditori di se stessi di rimanere sul mercato.

Antonella De Gregorio