Epidemia di influenza aviaria: la caccia va subito bloccata

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Comunicato del 24 Settembre 2004

DOPO IL PRIMO FOCOLAIO DI MALARIA AVIARIA NEL VERONESE LA LAC CHIEDE ALLA
REGIONE DI VIETARE LA CACCIA IN TUTTO IL VENETO A TUTTE LE SPECIE DI UCCELLI

Lunedì scorso 20 settembre la regione Veneto ha vietato la liberazione di
fagiani e quaglie per la cosiddetta "pronta caccia" nel basso veronese, in
seguito all'esplosione di un'epidemia di influenza aviaria di elevate
proporzioni che ha colpito migliaia di tacchini di ben cinque allevamenti.
La LAC Lega per l'Abolizione della Caccia, ritiene questa misura del tutto
insufficiente ed insignificante per arginare il fenomeno in atto; solo con
l'estensione in tutto il territorio regionale del divieto di immissione di
fauna di allevamento si può tentare di bloccare l'epidemia, visto che molti
allevatori di fagiani effettuano le loro vendite anche fuori della provincia
di Verona ed addirittura all'estero; inoltre deve essere vietata da subito
anche la caccia a tutti gli uccelli e in tutta la regione, perché i
cacciatori potrebbero venire a contatto con soggetti abbattuti di fauna
selvatica infettati diventando loro stessi potenziale veicolo per
l'epidemia,
diffondendola in tutta la provincia e regione.
La LAC considerato il grave pericolo in atto per la fauna selvatica causato
da questa nuova calamità chiede pubblicamente alla Regione Veneto di vietare
la caccia a tutte le specie di uccelli sino all'esaurirsi dell'epidemia.
Andrea Zanoni, presidente della LAC del Veneto ha dichiarato: "Speriamo che
la Regione non anteponga gli interessi di pochi cacciatori all'interesse
pubblico relativo alla tutela della fauna selvatica considerata dalla legge
patrimonio dello Stato e quindi di tutti i cittadini. Il silenzio delle
associazioni venatorie che per prime dovrebbero chiedere la chiusura della
caccia per tutelare tutta la fauna che con questa epidemia corre un grave
pericolo, è significativo del fatto che ai cacciatori interessa solo sparare
ed uccidere alla faccia delle dichiarazioni che li vedrebbero come tutori
della fauna e dell'ambiente".

LAC Lega Abolizione Caccia - Sezione del Veneto - Via Bellucci, n.16 31100
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