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i vincitori del Clorofilla film festival
- Subject: i vincitori del Clorofilla film festival
- From: clorofilla film festival <cinema at festambiente.it>
- Date: Tue, 17 Aug 2004 16:47:32 +0200
PER REDAZIONE SPETTACOLI
Grosseto, 16 agosto 2004
OGGETTO: I vincitori del Clorofilla Film Festival
Con la presente si invia comunicato stampa sui vincitori del Clorofilla
Film Festival con preghiera di dare la notizia.
Saluti,
simonetta grechi
clorofilla film festival
per comunicazioni: simonetta grechi 0564-48771 oppure 487735 cell.339.1201079
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Grosseto, 16 agosto 2004
Comunicato stampa
I PREMI DEL CLOROFILLA FILM FESTIVAL
LA CAMPANIA PROTAGONISTA
AL FESTIVAL DI LEGAMBIENTE
VINCE "CERTI BAMBINI" DEI FRATELLI FRAZZI
COME MIGLIOR ATTORE IL SALERNITANO YARI GUGLIUCCI
VALERIA BRUNI TEDESCHI MIGLIOR ATTRICE
TRA I CORTI SI METTE IN EVIDENZA "ZINANA'" DI PIPPO MEZZAPESA
I VINCITORI DEVOLVERANNO I PREMI AD ASSOCIAZIONI CHE SI OCCUPANO DI
AMBIENTE, SOLIDARIETA', TERZO SETTORE
MADRINE D'ECCEZIONE: ANNA BONAIUTO E IAIA FORTE
Si è chiuso domenica 15 agosto il Clorofilla Film Festival, la rassegna
cinematografica di Festambiente, manifestazione nazionale di Legambiente,
inaugurata lo scorso 6 agosto.
Nella serata finale svoltasi nella cornice del festival all'interno del
Parco della Maremma sono stati premiati i vincitori delle categorie in
concorso (miglior film, miglior corto, miglior attrice e miglior attore).
Dopo dieci giorni di proiezioni e di eventi collaterali come lo spettacolo
sull'India di Giuseppe Cederna, la mostra sui set realizzati in Toscana e
lo spazio riservato ai materiali di cento festival di cinema, il Clorofilla
si è congedato dal suo pubblico con la consegna dei premi che ha avuto due
madrine d'eccezione: le attrici partenopee Anna Bonaiuto e Iaia Forte.
Ma il festival ha avuto un'impronta marcatamente campana anche in due delle
categorie premiate: a vincere il riconoscimento come miglior film è stato
infatti Certi bambini di Andrea e Antonio Frazzi per aver saputo
"raccontare una storia importante, forte e necessaria, con un linguaggio
cinematografico di qualità, originale e creativo. "Certi bambini" descrive
e spiega le radici della violenza e dell'orrore evitando tanto la
tentazione del film-cronaca quanto moralismi e scorciatoie ad effetto, e
colpendo con giusto equilibrio gli occhi, la testa e il cuore di chi
osserva".
A ritirare il premio è intervenuto Antonio Frazzi.
Miglior attore è risultato il salernitano Yari Gugliucci per E io ti seguo,
il film di Maurizio Fiume sull'ultimo periodo di vita del giornalista
Giancarlo Siani. Il premio è stato assegnato a Gugliucci "per aver
interpretato un personaggio mai sopra le righe indossando i panni del
protagonista nella sua quotidianità di antieroe". Soddisfatto l'attore
salernitano che ha dedicato il premio proprio a Siani Tra le donne invece è
emersa Valeria Bruni Tedeschi nella sua opera prima E' più facile per un
cammello… "per essere riuscita a rendere gradevole con la sua
interpretazione un po' goffa un personaggio per sua natura non simpatico
trasmettendo con leggerezza la nevrosi della protagonista".
E' un corto pugliese, il vincitore della categoria riservata alle opere
brevi. Si tratta di Zinanà di Pippo Mezzapesa per "aver esplorato, con
coraggio e risultati convincenti, una possibilità di comunicazione dello
strumento-cortometraggio normalmente poco frequentata. Non la classica
storia breve con colpo di scena finale, ma un aggraziato racconto di
atmosfere. In pochi minuti, con più di un sorriso e tanta poesia, Zinanà
rende allo spettatore l'immutabile dipanarsi del tempo in un piccolo paese
del sud e l'altrettanto eterno restare "fuori squadra" del protagonista.
La giuria era formata dai giornalisti Emilio Guariglia, Riccardo Bruni,
Alberto Celata, Peppe Ruggiero, Stefano Generali e dal giovane regista
grossetano Stefano Chiodini.
I vincitori devolveranno ad associazioni di volontariato i 500 euro messi a
disposizione dall'associazione Ecopolis di Legambiente previsti per ogni
categoria in concorso. E' questa infatti la clausola che connota il premio
Premio del festival intitolato a Paolo Cimoni, un volontario
dell'associazione prematuramente scomparso. Il riconoscimento istituito nel
2003 dall'associazione ambientalista ha l'intento di mantenere un legame
forte tra cinema e ambientalismo, cinema e solidarietà. Non solo con le
proiezioni, ma anche con azioni concrete.
L'appuntamento con il Clorofilla e col suo cinema dal "volto umano" è per
la prossima estate.