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Comunicato



COMUNICATO

Coordinamento regionale contro le turbogas



In riferimento alle nuove prese di posizioni assunte al Ministro delle
Politiche Agricole e Forestali Gianni Alemanno, il Coordinamento regionale
sottolinea quanto segue.

Pur dando atto al Ministro di una attenzione costante ad una problematica
che, non da oggi, lo ha visto schierato dalla parte di chi guarda con
preoccupazione e contrarietà agli insedianti delle centrali turbogas, non
possiamo non precisare che:

a)      le lettere che il Ministro Alemanno ha scritto ai suoi colleghi
Matteoli (Ministro dell'Ambiente) e Marzano (Ministro alle Attività
produttive), ricalcano quanto già fatto cinque mesi fa sia dal Presidente
della Giunta regionale che dal Sindaco di Termoli;

b)      come allora era immaginabile e come avevamo subito evidenziato,
tali lettere nulla hanno prodotto in quella circostanza e nulla è
prevedibile che produrranno ora. Se non risposte vaghe e rassicurazioni che
si reggono sul giudizio di soggetti interessati (chiaramente un interesse
di tipo esclusivamente economico) alla costruzione delle turbogas;

c)      il Ministro Alemanno, nel mentre rinnova la sua condivisibile
richiesta di una nuova Valutazione di Impatto Ambientale che tenga conto
anche delle ricadute di tali insediamenti sulle produzioni agricole, non fa
alcuna menzione sulla pericolosità delle cosiddette polveri sottili. Una
pericolosità che mai è stata considerata in occasione delle autorizzazioni
alla costruzione delle centrali. Una pericolosità che da mesi viene
denunciata da ampie e qualificate rappresentanze del mondo scientifico;

d)      dobbiamo purtroppo registrare che nelle posizioni del Ministro
Alemanno non si trova nessuna traccia di una richiesta di sospensione
cautelativa della costruzione delle centrali e di sospensione degli iter
autorizzativi in atto. A tale riguardo non si può tacere che da una parte
ci si limita a parlare e dall'altra la costruzione della centrale turbogas
di Termoli avanza a ritmo incalzante. Non solo, nella zona di Venafro una
ulteriore richiesta di autorizzazione è stata presentata.

Il Coordinamento regionale ribadisce le sue richieste di: 1) sospensione
cautelativa della costruzione della centrale di Termoli; 2) blocco degli
iter autorizzativi per le altre centrali; 3) attuazione della richiesta
fatta sia dal Consiglio regionale che dal Consiglio comunale di Termoli
affinché la società Energia Spa sospenda i lavori; 4) nuova Valutazione di
Impatto Ambientale che tenga conto delle nuove conoscenze riguardanti
l'inquinamento da polveri sottili delle centrali; 5) approvazione del Piano
energetico regionale.

Nei prossimi giorni attraverso una conferenza stampa presenteremo in
maniera ancor più articolata le considerazioni e le proposte del
Coordinamento regionale contro le turbogas.