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informazioni parlamentari su agricoltura, alimentazione, pesca
- Subject: informazioni parlamentari su agricoltura, alimentazione, pesca
- From: "Altragricoltura" <altragrico@italytrading.com>
- Date: Tue, 24 Feb 2004 11:26:53 +0100
Vi giriamo un comunicato stampa, pervenutoci dal gruppo parlamentare dei
Verdi, relativo ai provvedimenti sui vini doc che la commissione europea sta
varando.
a cura di AltrAgricoltura
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La Commissione europea ha approvato la modifica al regolamento sulle
menzioni tradizionali dei vini che consentirà di utilizzare ovunque nel
mondo le denominazioni tradizionali dei più prestigiosi vini italiani ed
europei. Le 'condizioni' da rispettare sono risibili: dichiarare di
rispettare un disciplinare analogo a quello di origine e di produrre da
almeno 10 anni con quel metodo. In questo modo si cancella il concetto
stesso di prodotto tipico e la possibilità di un modello agroalimentare
europeo non omologato. In allegato il comunicato stampa diffuso oggi dal
nostro gruppo.
COMUNICATO STAMPA
VINO: UE, De Petris (Verdi) "Un regalo alla vinopirateria"
20/2/04 - "Un insulto alla storia ed alla cultura del vino, al suo
legame col territorio ed un incredibile regalo ai professionisti della
contraffazione internazionale".
Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione
Agricoltura, non usa mezzi termini per commentare la decisione della
Commissione UE che ha dato via libera alla modifica del regolamento sulle
menzioni tradizionali dei vini, grazie alla quale si potranno produrre
ovunque vini utilizzando le denominazione protette di origine dei più
prestigiosi e storici prodotti europei.
"La sola idea - prosegue la senatrice - che possano liberamente
circolare un 'Brunello' australiano, un 'Amarone' cileno o un 'Morellino'
sudafricano, è la negazione stessa del concetto di prodotto tipico. Con
tale assurda decisione la Commissione europea mette a rischio tutto il
sistema delle produzioni a denominazione d'origine in quanto è evidente che
questa stessa aberrazione giuridica potrà ora essere estesa ai formaggi ed
ai salumi".
"Viene da chiedersi in questo caso - conclude la senatrice dei Verdi -
di fronte ad interessi e sensibilità così importanti per il nostro Paese,
quale sia stato il ruolo dei rappresentanti italiani nella Commissione".
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N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
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