turbogas n.25

["Il Ponte" <ilpontemolise@tin.it>]

Hanno sbagliato  conti

Rivista il Ponte

Così come erano prevedibili sono andate le cose ieri sera al convegno
organizzato dal Comune di Termoli teso a trasformare gli esperti presenti
in notai che avrebbero dovuto certificare le meraviglie delle turbogas. Già
nei giorni scorsi avevamo definito l'iniziativa un "convegno a misura di
centrale" con una serie di "esperti" che da anni e con costante pervicacia
si erano dichiarati favorevoli alle turbogas ed in particolare per quella
di Termoli. Al fine di offrire il nostro contributo per dimostrare quanto
gli "scienziati" fossero neutrali, durante l'incontro, mente il primo
oratore - il prof. Livio De Santoli - interveniva, abbiamo diffuso copia
della delibera con la quale il 25/11/2003 la giunta comunale di Termoli
attribuiva un incarico di consulenza con… il neutrale prof. Livio De
Santoli.

Nella sala la maggioranza dei presenti facevano riferimenti ai comitati che
si oppongono alle turbogas. Sin dall'inizio abbiamo imposto uno
stravolgimento della scaletta prevista ottenendo che un rappresentante dei
comitati intervenisse dopo due degli intervinti previsti. La nostra
presenza ha impedito che i grandi scienziati potessero sentirsi liberi di
elargire facili sicurezze e rassicurazioni.

Se i Ferrante, De Santoli e altri, da giganti quali volevano mostrarsi si
sono trasformati in nani. Ferrante, che aveva esordito comunicando la
contrarietà di Legambiente Molise alla turbogas, dopo un'ora è andato via
per altri impegni, gli altri non hanno aperto più bocca; il più battagliero
si è mostrato Ivo Allegrini del Cnr che è stato più volte interrotto e che,
abbassando i suoi atteggiamenti arroganti, ha dovuto quanto meno ammettere
che lui capiva le ragioni dei cittadini, perché in effetti una cosa sono
gli studi altra la realtà e sicuramente l'installazione delle turbogas
"sono meno rassicuranti per quanto riguarda la loro gestione"

Chi ha fatto finta di non capire la questione è stato il sindaco di Termoli
Di Giandomenico e tutti coloro che hanno ci hanno definiti poco democratici
per le continue e frequenti interruzioni. Vogliamo ricordare che il
convegno era stato richiesto dai comitati il 22 gennaio, che l'intento era
di mettere a confronto posizioni diversificate, che chiedevamo di essere
coinvolti come comitati: il sindaco ha fatto da solo, realizzando quella
che abbiamo definito "una parata di regime".

Ma gli abbiamo rovinato la festa.





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