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COMUNICATO STAMPA





COMUNICATO STAMPA

Ieri, 27 novembre, vertice dei ministri europei, a Padova, blindato, sulle
politiche abitative.

Le associazioni per il diritto alla casa ed i movimenti contro la
globalizzazione liberista avevano indetto una manifestazione in opposizione
alle politiche abitative lì proposte ed anche contro limposta serrata degli
spazi cittadini, della possibilità di avere giornate normali, di vivere il
tempo e lo spazio della città in libertà e democrazia.

Noi di AltrAgricoltura Nord Est avevamo appena concluso, a Venezia, i 3
giorni di lavori ed iniziative con cui, assieme a tante associazioni di
base e di categoria, avevamo contestato il vertice dei ministri
euromediterranei dellagricoltura. La città di Venezia ci aveva accolto e
salutato senza alcuna blindatura di negozi e spazi pubblici, anzi ci aveva
offerto ogni collaborazione, perfino il rapporto tra movimenti e forze
dellordine, eternamente conflittuale, era stato gestito con sensibilità
democratica; abbiamo costruito ed avuto lo spazio per parlare alla città e
con la città, in un clima sereno, produttivo di idee e percorsi costituenti
unagricoltura diversa, unagricoltura di qualità, rispettosa dellambiente,
degli animali, del lavoro contadino, della sicurezza alimentare per tutti i
cittadini, contraria a quella imposta dall'autoreferenziale vertice dei
ministri.

Con questo animo e forte dellesperienza positiva del Forum Sociale
Mediterraneo AltrAgricoltura è arrivata alla manifestazione di Padova e si
è trovata in una città spettrale, negozi chiusi, cittadini che non potevano
circolare in libertà se non presentando alla polizia documenti attestanti
la residenza in centro città,& un altro pianeta, molto arido.

Arrivavamo da una municipalità che vive della partecipazione dei cittadini
in una che vive della separazione dei cittadini, un brutto risveglio
mitigato solo dalla presenza di una moltitudine di cittadini che,
disobbedendo, avevano rotto il divieto di circolazione delle persone
vivificando il sistema delle piazze con la loro presenza multicolore, la
voglia di libertà, lapertura fisica di uno spazio di democrazia diretta.
Arrivavamo per partecipare al preannunciato e concordato corteo che doveva
attraversare il centro cittadino parlando di libertà, democrazia, diritti,
ai padovani costretti in casa.

Noi ceravamo ed abbiamo visto e subito il rinnovo del divieto a vivere la
città che polizia e carabinieri hanno imposto bloccando la partenza del
corteo, aggredendolo con i manganelli, colpendo gente che indifesa avanzava
a mani alzate, una violenza gratuita, immotivata, terribile perché pura
rappresentazione di comando e mirata contro alcuni rappresentanti delle
lotte per il diritto alla casa di Padova. Claudia Vatteroni del Comitato
per il Superamento di via Anelli è finita in ospedale con una mano
fratturata da una manganellata vigliacca.

La stampa era presente in forze, proprio lì sulla linea di demarcazione e
macello che la forza di polizia aveva creato ed ancora una volta non ha
avuto il coraggio di descrivere la verità dei fatti, quello che gli occhi
hanno visto, ancora una volta ha accusato i movimenti di avere generato gli
scontri; noi ceravamo e ci chiediamo quante e quali pressioni subiscono per
vendere la loro professionalità al direttore di testata, al blocco politico
asserragliato in comune e provincia, per rinunciare allindipendenza del
loro pensiero, ultima barriera contro la perdita della dignità. Noi non ci
stiamo ad essere merce al mercato &delle vacche globale, noi ci indigniamo
per gli abusi di polizia a cui abbiamo assistito, denunciamo la follia di
chi ha voluto militarizzare la città svuotandola di ogni senso di comunità
e partecipazione alla vita cittadina, invitiamo tutta la società civile
padovana, le associazioni, i partiti democratici, tutti/e gli immigrati/e,
i singoli cittadini affinchè rendano pubblici la loro indignazione e rabbia
per questo atto di aggressione contro concittadini e la città stessa da
parte delle forze dellordine.

Noi di AltrAgricoltura esprimiamo la nostra solidarietà ad ogni
manifestante che ha subito labuso dei poteri forti, quelli che vivono nella
separatezza delle stanze della politica sorda alle istanze ed ai bisogni
dei cittadini; inviamo un abbraccio particolare a Claudia, per una sua
pronta guarigione, e a Luca perché il peso di una nuova denuncia presa in
nome di tutti noi sia più lieve.

AltrAgricoltura Nord Est

 e-mail: altragricoltura@italytrading.com