03/12 Bologna: Convegno CIA su risorsa Acqua

[Mauro Vicini <M.Vicini@cia.it>]

                  Confederazione Italiana Agricoltori
                             Emilia-Romagna

                                  A&A
                                Acqua  e
                              Agricoltura

                       Un rapporto per la vita ..
                                di tutti




                                 INVITO

                                BOLOGNA

                       MERCOLEDÌ 3 DICEMBRE 2003

                           ore  9,30 - 13,00


                             Sala dei Cento
                     Fondazione Cassa di Risparmio
                               di Bologna
                             Via Farini, 15
                            tel. 051-6454111

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO:

Saluto ai convenuti:

Sen. Emilio Rubbi - VicePresidente  Cassa Risparmio di Bologna

Apertura dei lavori:

Giulio Fantuzzi - Presidente CIA Emilia-Romagna

Introduzioni:

Giuseppe Bortone - Responsabile Servizio Tutela e Risanamento Risorsa
Acqua
                                  Regione Emilia-Romagna

Emilio Bertolini - Presidente Unione Bonifiche  dell'Emilia-Romagna

Interventi:

Liliana Cortellini - DG Ambiente - Acqua  Commissione europea

Guido Tampieri - Assessore agricoltura e ambiente Regione Emilia-Romagna



Ringrazio fin da ora chi vorrà partecipare, comunicandocelo in anticipo,
per una migliore organizzazione dell'incontro.

                            Giulio Fantuzzi
                      Presidente CIA Emilia-Romagna
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Salatissimo è il conto che la calda estate del 2003 ha fatto pagare
all'agricoltura dell'Emilia-Romagna.
Le altissime temperature e i bassissimi livelli di piovosità hanno messo
a dura prova gran parte delle nostre colture e determinato una
preoccupante caduta del reddito aziendale.
Anche la rete irrigua gestita dai Consorzi di Bonifica è stata
sottoposta ad un vero e proprio stress da superlavoro. Non è mancato il
timore di eventuali fenomeni di collasso che avrebbero avuto conseguenze
molto serie per l'equilibrio rurale e ambientale.
Passato è il pericolo, ma solo per il momento.
Non c'è da illudersi.
I fenomeni meteorologici più estremi sono ormai la norma. Gli
agricoltori sono i primi a percepirlo, in quanto imprenditori che
operano a cielo aperto e che vedono il frutto del loro lavoro sempre più
esposto a questo nuovo rischio biologico contro il quale ogni rimedio è
assai complesso.
Nell'anno internazionale dell'acqua proclamato dall'ONU, la carenza
idrica torna in campo come una drammatica emergenza planetaria, le cui
conseguenze sono fortemente percepibili anche nelle nostre relazioni
umane e produttive di scala locale.
La Regione Emilia-Romagna sta predisponendo il Piano di tutela delle
acque e discutendo il Progetto di Legge sul riordino del sistema di
sicurezza territoriale, della difesa del suolo, della costa e della
bonifica.
Quale migliore occasione per ragionare sul futuro delle relazioni vitali
che legano l'agricoltura all'acqua e che condizionano le politiche
generali per l'uso sostenibile delle risorse idriche a vantaggio di
tutta la collettività?
In un contesto di accresciuta e generale consapevolezza circa il quanto
è in gioco con l'uso razionale dell'acqua, anche l'agricoltura è
chiamata ad un nuovo esercizio di responsabilità.
Non è il caso di spaventarsi.
Abbiamo ragioni ed opinioni serie da far valere.

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SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:  Raffaella Figus
Via Vittorio Bigari 5/2° - Bologna
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