Rassegna stampa: Proposta di legge di i8niziativa popolare -Veneto Free OGM

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a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da Il Gazzettino - 12/10/03
Comuni "antitransenici": proposta una legge regionale
I Verdi e molte associazioni ambientaliste venete lanciano la proposta di
una legge regionale di iniziativa popolare finalizzata al bando delle
culture geneticamente modificate dal Veneto.
La raccolta delle 5.000 firme necessarie per presentare il disegno di legge
è iniziata ieri in piazza delle Erbe. Tra le disposizioni contenute nella
bozza che verrà sottoposta all´esame dell´assemblea regionale, si prevede
l´istituzione di aree specificamente dedicate ai prodotti agricoli biologici
nei mercati della frutta e della verdura ed il bando totale degli Ogm dai
campi coltivati nel Veneto.

Si prevede inoltre anche la possibilità da parte dei singoli Comuni di
dichiararsi zone "antitransgeniche".

«La nostra proposta di legge regionale è volta a liberare il Veneto dal
rischio di una epidemia genetica che di fatto non è controllabile. I recenti
ritrovamenti di mais geneticamente modificato in campi "sani" sono la
dimostrazione del rischio oggettivo che la nostra agricoltura corre - spiega
Paolo De Marchi, coordinatore regionale dei Verdi - occorre una attenzione
nuova su questo tema. In gioco c´è la salute dei cittadini e la
sopravvivenza delle nostre tipicità agroalimentari».

La proposta di legge per cui è partita la raccolta di firme va oltre un
semplice divieto di coltivazione e somministrazione degli organismi
geneticamente modificati.

«Occorre una cultura al biologico e per questo abbiamo inserito nella
proposta un articolo che prevede la valorizzazione dei prodotti agricoli a
denominazione di origine protetta e biologici - sottolinea Renè Messina, del
Comitato genitori - abbiamo chiesto anche al Comune una attenzione nei
confronti del biologico da inserirsi nel nuovo capitolato d´appalto per le
mense scolastiche padovane, ma finora non siamo stati ascoltati a
sufficienza».

Alberto Gottardo
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