Fw: :: Notiziario Equestre: INOLTRO EQUINEWS LAV AUTUNNO INPIAZZA ::

["Dott. Domenico Agresti" <mimmo.inge@inwind.it>]

----- Original Message -----
From: "NOTIZIARIO EQUESTRE" <notiziarioequestre@alture.net>
To: <mimmo.inge@inwind.it>
Sent: Thursday, October 02, 2003 6:45 PM
Subject: :: Notiziario Equestre: INOLTRO EQUINEWS LAV AUTUNNO IN PIAZZA ::


Gentili amici della mailing list,
mi permetto di inoltrarvi notizie aggiornate provenienti dal settore
equitazione della LAV ( lega antivi visezione) ,con la preghiera per chi
condivide posizioni etiche nei confronti del cavallo,
di leggere attentamente ed essere presenti NELLE PIAZZE
all' iniziativa del 18-19 ottobre
grazie a tutti voi  per l' attenzione e il supporto che vorrete dare
Un grazie ad Angela Marino della LAV LEGA ANTI VIVISEZIONE
Settore "Ippica e Sport Equestri" per quanto sta facendo.


1) 18 E 19 OTTOBRE IN PIAZZA CON LA LAV
   PER I DIRITTI DEI CAVALLI.

Vi ricordiamo l'importante appuntamento del 18 e 19 ottobre nelle piazze
italiane per sostenere la Campagna LAV dal significativo titolo "PURO
SANGUE". Invitiamo tutti alla massima mobilitazione allo scopo di
assicurare una buona riuscita dell'iniziativa, prima ed unica nella storia
dell'animalismo nel ns. Paese. Abbiamo la concreta possibilità di far
approvare una legge di tutela, che ancora non c'è (incredibile ma vero),
con la quale porre anche fine alla loro macellazione in virtù del
riconoscimento dei cavalli come animali d'affezione.. Ai ns. tavoli si
potrà dunque firmare la relativa petizione e, a fronte di una donazione di
almeno 15,00 euro, ricevere in omaggio un simpaticissimo cavallino di
peluche ( immagini visibili all' indirizzo :
http://www.alture.net/cultura_notizie/cultura.php ) .
Aiutateci a diffondere la notizia presso amici e conoscenti così da
coinvolgere il maggior numero di persone. Tutte le informazioni sulla
Campagna e l'elenco dei tavoli in cui potrete trovarci sono disponibili nel
ns. portale: www.infolav.org   .
Coloro però che non potranno raggiungerci in piazza ma vogliono ugualmente
darci uno zoccolo, possono richiederci materiale (moduli petizione,
volantini, etc.)
e peluche al n. Tel. 06/4461325.

GRAZIE!

2) CONTINUANO I FURTI DI CAVALLI.

Le cronache degli ultimi anni sono purtroppo funestate da notizie relative
a furti di cavalli, divenuti ormai una vera e propria emergenza sociale sia
per i proprietari, ai quali vengono dolorosamente strappati i loro affetti,
che per i cittadini ignari consumatori di carne non controllata sotto il
profilo sanitario. L'ultimo furto vigliaccamente commesso è quello di
cinque cavalli che erano ospitati nel Parco degli Animali istituito di
recente dal Comune di Valmontone (RM). Insieme a loro erano stati presi
anche due asinelli, Romeo eGiulietta, ritrovati però abbandonati poco
distanti forse a causa del crollo di un ponticello su cui li stavano
conducendo. E' ORA DI DIRE BASTA, perciò torneremo presto a sollecitare i
Ministeri competenti ad adottare gli opportuni provvedimenti affinché possa
cessare presto questo tragico fenomeno criminale, così come da noi e da più
parti proposto.

3) ASTI: PALIO ASSASSINO E DENUNCE.

Anche quest'anno il Palio di Asti ha mietuto le sue vittime: un cavallo
morto sulla pista il giorno della vigilia per essersi fratturato una
vertebra cervicale a seguito di una caduta ed un secondo abbattuto il
giorno dopo sempre per una frattura provocatosi cadendo. Dal 2000 sono ben
otto i cavalli che hanno perso la vita in questo Palio assassino, di cui
quattro soltanto lo scorso anno, ma per fortuna cominciano ad arrivare
anche le prime denunce. Si è infatti appreso che dalle analisi effettuate
sui cavalli che avevano corso nell'edizione del 2002 sette su nove erano
drogati ed i proprietari sono stati pertanto denunciati per maltrattamento
di animali. Per quest'anno, invece, le denunce hanno raggiunto i tecnici
responsabili della pista e il progettista. La LAV ha chiesto le dimissioni
del Sindaco e l'abolizione del Palio, oltre che l'emanazione da parte dei
Ministri della Salute e delle Politiche Agricole di un provvedimento
urgente che vieti le corse di equidi fuori dagli ippodromi riconosciuti
dall'U.N.I.R.E. A margine - infine - diamo notizia della lodevole decisione
presa dal Sindaco di Belpasso (CT) il quale, dopo anni di dure polemiche
dovute ai tanti incidenti occorsi ai cavalli, ha voluto interrompere tale
incivile manifestazione; successo che si aggiunge a quello relativo
all'abolizione del famigerato Palio di Vittoria.

4) SPIETATA MATTANZA DI CAVALLINI DELLA GIARA.

Certe notizie non vorremmo mai sentirle perché certi gesti non dovrebbero
nemmeno essere concepiti dalla mente umana. Invece, episodi di inaudita
ferocia accadono ancora e noi non possiamo che soffrire per questo.
Ventiquattro puledri, di cui molti non avevano compiuto un anno, sono stati
barbaramente uccisi mentre si trovavano rinchiusi nel centro di raccolta di
Gesturi (CA) per essere rifocillati e poi rimessi in libertà. Almeno una
cinquantina di scariche mortali, esplose con fucili e pistole a non più di
due metri di distanza contro un bersaglio imprigionato e indifeso. L'
indignazione e l'incredulità è stata generale ed i Carabinieri stanno
indagando. Speriamo che gli assassini, individui socialmente pericolosi,
vengano presti scoperti e assicurati alla giustizia.

5) SALVIAMO I PONY D' ESPERIA

Nel nostro Paese può accadere veramente di tutto, persino che gli individui
di una razza protetta dall'UE poiché in via di estinzione finiscano
sistematicamente al macello. In tal modo gli allevatori ci guadagnano
doppiamente: da un lato ricevono i contributi comunitari e dall'altro
ricavano profitto vendendo gli animali al macello. E' quanto succede ai
Pony d'Esperia, dei rustici cavallini appartenenti ad una delle poche razze
autoctone italiane, allevati allo stato brado unicamente sui Monti Lepini e
Aurunci. Abbiamo allora deciso di occuparcene perché riteniamo
profondamente ingiusta l'orrenda sorte riservata loro, nonché l'erogazione
di fondi europei finalizzati ad un'opera di salvaguardia che in realtà non
esiste. Forse sono anche ravvisabili gli estremi di una truffa a danno
delle istituzioni e dei contribuenti. Dopo aver preso contatti con il
Comune di Carpineto Romano (che sta tentando di promuovere i pony per
impiegarli in attività varie), la Delegazione LAV di Roma ha recentemente
scritto all' Assessore all'Agricoltura della Regione Lazio per chiedere un
intervento urgente volto a porre fine a questo barbaro commercio. Ciò anche
alla luce del "Piano settoriale di intervento per la tutela delle risorse
genetiche autoctone di interesse agrario" per il triennio 2004-2006, che è
stato approvato dalla Giunta Regionale la quale ha previsto uno
stanziamento di 586.000 euro. Detto Piano, ora al vaglio della Commissione
Europea, si rifà alla Legge Regionale n. 15 del 2000 per la tutela del
patrimonio genetico a rischio di estinzione. Si attende riscontro.


6) CONGRESSO VETERINARIO F.I.S.E.

Il 22 settembre si è svolto a Roma il Congresso "Cavallo sportivo, sanità
pubblica", organizzato dal Dipartimento veterinario della Federazione
Italiana Sport Equestri, che ha affrontato il problema del doping nei
cavalli. Non possiamo non rilevare come oggi questo fenomeno sia ancora
considerato prevalentemente in funzione dei rischi che esso comporta per la
salute umana piuttosto che quale pratica di ordinario maltrattamento dei
cavalli. Il meeting, al quale era presente anche il sottosegretario al
Ministero della Salute - Cesare Cursi, si è concluso con un progetto: l'
apertura di un tavolo tecnico presso detto Ministero per verificare i
problemi degli animali e per definire in sede legislativa le proposte
formulate dal Congresso. Chi vivrà, vedrà..


7) AGGIORNAMENTI U.N.I.R.E.

Nel numero scorso avevamo riferito dei nuovi regolamenti emanati
dall'Unione Nazionale Incremento Razze Equine per il settore Galoppo,
contenenti alcuni miglioramenti a salvaguardia dei cavalli: obbligo di
osservare 5 giorni di riposo tra una corsa e l'altra, escluse però quelle
Tris e Totip; divieto di partecipazione per cavalle gravide; divieto di
tracheotomia dal 1/1/2003. Possiamo ora aggiornarvi circa la situazione dei
trottatori, per i quali vigeva già la regola del riposo nei seguenti
termini: una settimana di distanza per i puledri di due anni e per tutti i
vincitori, indipendentemente dall'età; 4 giorni, invece, per gli altri
cavalli (ossia i soggetti di età superiore a due anni e i non vincitori).
Dal 30 giugno 2003, inoltre, anche per loro è stata abolita la
tracheotomia. Rimane tuttavia una situazione generale molto carente dal
punto di vista della sicurezza e del benessere dei cavalli, pertanto
abbiamo scritto al Dott. Roberto Baldassarri - Presidente dell'U.N.I.R.E. -
per chiedere di apportare ulteriori modifiche ai suddetti regolamenti in
modo da estendere il periodo di riposo fino a 7 giorni per tutti i cavalli
(galoppatori e trottatori). Consideriamo,infine,fondamentale che si
conferisca ai veterinari U.N.I.R.E. presenti negli ippodromi sia il compito
di effettuare accurate visite preventive sui cavalli partecipanti che il
potere di disporre il ritiro di quei soggetti riscontrati in condizioni
fisiche non idonee (oggi il loro ruolo è limitato ai controlli anti-doping
e a quelli di identificazione).


8) EQUINI IN PREMIO IN PESCHE E LOTTERIE.

C'è uno sconcertante fenomeno emergente da fronteggiare, ovvero le pesche e
lotterie paesane in cui vengono dati in premio animali di varie specie:
cavalli, asini, capretti, vitelli, maiali, oche, tacchini, struzzi,
conigli, etc. Sono animali condannati, com'è facile immaginare, a morte
certa. La consideriamo una pericolosa involuzione nella scala della civiltà
in quanto pone gli animali alla stessa stregua di oggetti, perciò è
importante combattere insieme questo nuovo fronte della barbarie umana.
Chiunque avesse notizie di sagre del genere, dunque, è pregato di
comunicarcele così da poterci consentire di mettere in atto gli interventi
più opportuni.


9) INTERESSANTI SERVIZI DA SEGNALARE.

Abbiamo piacere di segnalare due apprezzabili servizi pubblicati nel numero
di settembre di "Cavallo Magazine", una rivista con la quale ogni tanto ci
scontriamo per la favorevole posizione che ha in merito al Rodeo ma che nel
complesso (a parte questo e qualche altra incoerenza) porta avanti una
linea abbastanza determinata contro il maltrattamento dei cavalli. Il primo
servizio riguarda i cavalli riformati dell'Esercito, con riferimento a
quelli salvati dalle aste degli ultimi anni e la loro attuale collocazione:
i 116 + 1 mulo di Grosseto; gli 11 del Reggimento Artiglieria a cavallo di
Milano; i 7 del IV Reggimento Carabinieri di Montelibretti. Siamo convinti
che qualche asta, purtroppo, sia sfuggita all'attenzione pubblica (ahimè)
ed ecco perché rimane fermo l'impegno di tutti per interrompere una prassi
burocratica così crudele e ingiusta. Il secondo servizio lo abbiamo trovato
particolarmente "commovente" perché parla dei cavalli anziani che sempre
più spesso si vedono in scuderie e maneggi, partendo dall'assunto che ormai
essi vengono considerati animali d' affezione. L'età media dei cavalli si è
molto elevata quale conseguenza "delle loro migliorate condizioni di vita,
che sono frutto principalmente di due fattori: una crescente e sempre più
diffusa coscienza animalista, nello specifico un mutato rapporto tra
proprietario e cavallo.". Altri importanti elementi che concorrono a
migliorare la qualità della vita dei cavalli sono una pratica alimentare
più perfetta, avanzata e bilanciata per soggetti anziani, il progresso
della medicina veterinaria grazie alla quale oggi è possibile curarli e
tenerli in buona salute più a lungo e, non ultimo, le attenzioni e l'amore
dei loro amici umani che li aiutano a stare meglio. A corredo di tale bel
servizio ci sono poi le storie e le foto di alcuni cavalli di 20, 25, 30 e
35 anni, teneramente accuditi e coccolati (mi sia consentito uno speciale
pensiero al mio adorato vecchietto ormai quasi trentunenne, che da ca.
sette anni vive sereno e felice il più piacevole periodo della sua
esistenza).


10) CATANIA: NIENTE PIU' CARNE DI CAVALLO ALLE FESTE DELL'UNITA'

Gli organizzatori della Festa dell'Unità di Catania hanno accolto con
grande entusiasmo la proposta della Sede Locale LAV di non servire più
carne di cavallo nei propri stand gastronomici delle feste che si
svolgeranno in tutta la provincia, affermando in tal modo il riconoscimento
del cavallo quale animale d'affezione. E' una decisione degna di lode e ci
auguriamo che possa essere presto imitata anche dagli organizzatori di
tutte le Feste, politiche e non, che si tengono numerose in Italia.

           ARRIVEDERCI IN PIAZZA IL 18 E 19 OTTOBRE.

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affrontare senza disgusto l'indagine su ognuno degli animali,
giacché in tutti v'è qualcosa di naturale e di bello. Se poi qualcuno
ritenesse indegna l'osservazione degli animali, nello stesso
modo dovrebbe giudicare anche quella di se stesso."
ARISTOTELE



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