Legambiente sulla posizione energetica della giunta regionale.

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Bologna, 30 settembre 2003.                       COMUNICATO STAMPA

LEGAMBIENTE EMILIA ROMAGNA SULLE DICHIARAZIONI IN TEMA DI ENERGIA
DELLA GIUNTA REGI0NALE DELL'EMILIA ROMAGNA - "CONTINUANO SULLA STRADA
VECCHIA DELLE TERMOELETTRICIE ALIMENTATE DA FONTI FOSSILI".

"Stando alle dichiarazioni del Presidente Errani e dell'Assessore
Campagnoli sulle questioni energetiche, lette oggi sui giornali - è un
commento di Claudia Castaldini di Legambiente - sembra che non ci sia
alternativa alle centrali termoelettriche. Per qualche ragione - che non ci
è dato conoscere - anche la Giunta dell'Emilia Romagna, esattamente come il
governo nazionale, non tiene in alcuna considerazione le indicazioni di
politica energetica provenienti dall'Unione Europea, che promuovono le
fonti rinnovabili e l'efficienza energetica".
Come è noto Legambiente Emilia Romagna ha avanzato da tempo proposte
precise che, seguendo le predette indicazioni, consentirebbero di ottenere
risultati rilevanti, evitando i danni sanitari e ambientali assai gravi
dovuti al ricorso alle fonti fossili. Purtroppo anche in occasioni come
quella del black out di questi giorni, invece di guardare al futuro, si
continua ad insistere su strade vecchie - come dimostra la recente proposta
di Piano energetico della Regione - non differenziandosi in alcun modo
dalle politiche arretrate dell'attuale governo nazionale.

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