rassegna stampa

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Giornale di Brescia, 28.09.03

Cia, sospendere i pagamenti
AFFOLLATA ASSEMBLEA A ORZINUOVI SULLE «MULTE» LATTE

Aldo Cipriano

    ORZINUOVI - Multe latte: la Cia Bresciana e della Lombardia, alla
presenza di trecento di agricoltori nella sala Aldo Moro di Orzinuovi, ha
chiesto la sospensione dei versamenti e la salvaguardia delle produzioni
storiche per la colpevole sottovalutazione della necessità di un adeguato
aumento delle quote latte italiane. La mancata compensazione totale della
produzione realizzata all’interno della quota B storica mette in discussione
i livelli di produzione raggiunti oltre 10 anni fa dagli allevamenti della
Lombardia. A fronte di questa situazione la Confederazione italiana
agricoltori di Brescia e della Lombardia chiedono un provvedimento di
sospensione dei versamenti. «Queste "multe" - ha precisato Aldo Cipriano
presidente della Cia bresciana - non possono essere imposte ai produttori
che hanno mantenuto un atteggiamento coerente, come un balzello per
traghettare al nuovo sistema introdotto dalla Legge 119/03 recentemente
approvata». Per la Cia è pertanto necessario attivare immediatamente tutte
le misure previste dalla nuova legge per consolidare il dato produttivo
storico delle aziende, impedendo che vengano messi a repentaglio gli
equilibri produttivi del settore, in particolare della cooperazione, e non
lasciando i produttori isolati nelle loro scelte. La CIA Lombarda ha quindi
deciso di indire una settimana di mobilitazione su tutto il territorio
regionale ed ha avviato una raccolta di firme a sostegno delle proprie
proposte. Chiede la convocazione di un tavolo interprofessionale per la
definizione del prezzo del latte per il 2003; il conseguimento nel semestre
di presidenza italiana nell’Unione Europea dell’aumento della quota latte
per recuperare in Lombardia spazi produttivi sia a favore delle aziende che
hanno subito il taglio della quota B, sia per quelle che hanno investito
nell’acquisto di quote; semplificare gli oneri burocratici nell’applicazione
delle nuove normative, favorendo l’utilizzo dell’autocertificazione.


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