Rassegna stampa: Ogm, manifestazione a Vò

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Continuano le iniziative di AltrAgricoltura Nord Est contro il protocollo
utilizzato per la distruzione dei campi contaminati da OGM.

A cura di AltrAgricoltura Nord Est.

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Tratto da "Il Mattino di Padova" - 14/09/03

Manifestazione a Vò e Albettone
AltrAgricoltura dichiara guerra agli O.G.M.

Vò Euganeo - Lotta agli O.G.M..
A indirla AltrAgricoltura che ieri a Vò a l'altro ieri a Albettone ha
organizzato azioni di protesta incontrandosi con sindaci per chiedere di
liberare il territorio dalle coltivazioni geneticamente modificate. "Abbiamo
chiesto, nel corso di queste due giornate, che si impegnino per dichiarare
Free O.G.M. i loro territori - spiega Checco Candeo- Chiediamo inoltre di
non aderire all'accordo di programma firmato da diverse regioni, tra cui il
veneto, che per gli O.G.M. prevede il sequestro e la trebbiatura. Non siamo
d'accordo perchè con la trebbia c'è una perdita del 3% di sementi che va a
contaminare le aziende vicine".
Ieri mattina gli aderenti all'associazione sono intervenuti in municipio
chiedendo al sindaco Nereo Tonolo e al presidente del Parco Simone
Campagnolo, riuniti per la festa dell'uva,impegni su questo fronte. L'altro
ieri, invece, hanno presidiato pacificamente la piazza di Albettone con un
gazebo dopo essersi recati, nella prima mattinata, nell'azienda Castagnaro,
dove 5 ettari di mais contaminato da O.G.M. sono stati trebbiati alla
presenza della Guardia Forestale che, nei giorni scorsi, li aveva
sequestrati. A Vò è sotto accusa l'azienda agricola Barbiero, che in via
Canaletto coltiva un'altra grande estensione O.G.M..
Questa è solo la punta dell'iceberg costituito dall'operazione di Pioneer e
gruppo Monsanto. L'inquinamento accidentale è la creazione dello stato di
fatto, la presenza di colture transgeniche in una zona, forse non a caso,
dove ci sono produzioni di mais da seme di una cooperativa italiana che è in
grado di garantire, attraverso la tracciabilità e la trasparenza dei
processi, sementi Free O.G.M.."
(Beatrice Andreose)
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