SETTE INDAGATI PER GETTO PERICOLOSO DI COSE.

["roma_nord" <raf.capone@libero.it>]

Roma, 28 febbraio 2003.

Inviamo Comunicato dell'Agenzia di Stampa OMNIROMA.

Altri 7 indagati dalla Procura della Repubblica di Roma.

Cordiali saluti.

Raffaele Capone. Coordinamento dei Comitati di Roma Nord.
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ELETTROSMOG, ALTRI SETTE INDAGATI PER LE ANTENNE, 28/02/2003 –
14:47 – Cronaca.

(OMNIROMA) Roma, 28 feb – Emissioni di onde elettromagnetiche
sopra la soglia. Sono due gli impianti di telefonia cellulare che a
Monte Mario emetterebbero onde oltre i limiti consentiti. Uno di
questi è già stato disattivato.

Il pm Giuseppe Amato ha inscritto sul registro degli indagati sette
persone. I reati ipotizzati, per i funzionari delle società che
hanno ottenuto le autorizzazioni installando gli impianti Ericsson e
Nortel, gestiti da Wind e Blu, sono, a seconda delle posizioni,
falso e getto pericoloso di cose.

L'unica configurazione giuridica relativa all'inquinamento
elettromagnetico. La stessa ipotizzata per le antenne di Radio
Vaticana. Sott'accusa, per falso e abuso d'ufficio, anche
alcuni professionisti dell'Ispesl, sospettati di aver riportato
parametri inferiori a quelli reali sull'emissione delle onde.

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