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ATTACCANO DI NOTTE
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COMUNICATO STAMPA del 2 FEBBRAIO 2003
ELETTROSMOG / A ROMA NORD IL GESTORE ATTACCA DI NOTTE
IL GESTORE DI TELEFONIA MOBILE E' ARRIVATO DI NOTTE
ALL'INTERNO DELL'OLGIATA, A NORD DI ROMA, ACCANTO A RADIO
VATICANA, PIAZZANDO UNA STAZIONE RADIO BASE MONTATA SU UN CARRELLO IN
UN'AREA VERDE PRIVATA NON EDIFICABILE.
LA MATTINA DOPO I CITTADINI SI SONO ACCORTI DI AVERE DI FRONTE A
CASA UN TRALICCIO ALTO 20 METRI E SI SONO MOBILITATI CON RACCOLTE DI
FIRME ED ESPOSTI ALLE AUTORITA'.
UN CITTADINO AFFETTO DA LINFOMA SPORGE DENUNCIA AI CARABINIERI
PERCHE' SENTE ANCOR DI PIU' IN PERICOLO LA PROPRIA VITA.
Qualche giorno fa la ditta installatrice di una stazione radio base
Umts della TIM è entrata di notte all'interno del comprensorio
residenziale dell'Olgiata, un'area posta a ridosso degli
impianti della Radio Vaticana. E' stato montato tutto in poche
ore.
La mattina dopo gli inquilini di un complesso di case di un ente
previdenziale si sono trovati di fronte alle finestre un traliccio
alto 20 metri piazzato sopra un carrello.
Nei giorni precedenti era stata aperta un strada e sbancata
un'area verde non edificabile appartenente ad un imprenditore
residente nel comprensorio che aveva messo a disposizione della TIM
quel terreno.
L'impianto montato su carrello aggira così l'ostacolo
dell'inedificabilità di quell'area verde concordata con il
Comune di Roma?
Poco tempo prima quello stesso imprenditore aveva messo a
disposizione un altro terreno per un parco giochi a poche centinaia
di metri dalla nuova stazione Umts e nel bel mezzo delle radiazioni
vaticane.
Un cittadino che abita di fronte alla nuova stazione radio base,
affetto da linfoma, ha vissuto in passato all'interno del centro
trasmissioni della Marina Militare della Storta; da tempo vive a
centinaia di metri dalle antenne della Radio Vaticana. Adesso che sa
cosa può aver originato il suo dramma e sentendo ancor più
minacciata la propria vita, presenta una denuncia ai Carabinieri.
I cittadini che vivono di fronte alla nuova stazione radio base,
alla luce dei risultati della Perizia della Procura della Repubblica
di Roma che ha stabilito un nesso di causalità fra
l'esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza e il
verificarsi di leucemie negli adulti e nell'infanzia
nell'area limitrofa alla Radio Vaticana, hanno inviato esposti al
Comune di Roma, all'Azienda Sanitaria Locale Roma E, all'ARPA
Lazio e al XX Municipio, chiedendo la verifica della compatibilità
sanitaria e ambientale di quella nuova sorgente di campi
elettromagnetici con quel territorio.