[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Newsletter
Ecos@lus...news
progetti, soggetti, oggetti a sostegno dello sviluppo sostenibile
gennaio 2003
6
Cari e-lettori, care e-lettrici, torniamo finalmente dopo un lungo
silenzio durato parecchie settimane. Se la perseveranza è un nostro pregio,
non altrimenti si può dire per la puntualità con la quale sino ad ora
abbiamo onorato i nostri impegni. Come sapete Ecosalus è un progetto in
continua evoluzione, frutto di un impegno esclusivamente volontario, che
vive nei ritagli di tempo rubati al lavoro. Ebbene, non è che la fine dello
scorso anno e l'inizio del nuovo abbiano permesso di ritagliare un granché.
Promettiamo di fare meglio fin da subito, grosse novità bollono in pentola.
Infine, vi ricordiamo che questa newsletter ed il sito www.ecosalus.com
sono strumenti di comunicazione orizzontale, aperti a chiunque, dentro e
fuori la Rete, ne voglia fare buon uso per segnalare / progettare /
costruire / sognare eventi ed idee utili per la costruzione di un mondo più
sostenibile. Non abbiate timore di contattarci. Buona lettura.
LA BUONA NOVELLA
(cose belle dal mondo)
Mangiare sano conviene.
Diversi mesi fa avevamo segnalato un interessante articolo di Vissani
pubblicato sul Venerdì di Repubblica, da cui emergeva, dati alla mano,
quanto l'agricoltura biologica avesse una ricaduta economicamente più
modesta sulla società rispetto all'agricoltura non bio. Ebbene, visitando
il sito http://www.prezzibio.it/, si scopre che l'avvento dell'euro ha
avuto un impatto minore sull'andamento dei prezzi del biologico rispetto ai
prodotti concorrenti.
Lo studio è stato condotto secondo parametri non assoluti, tuttavia è un
indice di qualità e garanzia della professionalità degli operatori di
questa fetta di mercato, tanto gradita in un momento di sfiducia dei
consumatori dovuta ai recenti scandali sui prodotti falsamente biologici.
Riciclo degli elettrodomestici: si parte.
La commissione europea ha approvato la proposta di legge che introduce in
tutti gli Stati membri della UE l'obbligo di raccolta, riuso e riciclo dei
materiali elettrici ed elettronici alla fine del loro ciclo di vita.
Ciascun produttore si dovrà fare carico dei costi di smaltimento dei
prodotti esausti, che saranno conferiti in punti di raccolta debitamente
istituiti.
Sono stati studiati anche meccanismi per i prodotti senza marchio, a prova
di furbi.
Si prevede che saranno interessati circa 4 chilogrammi di prodotto annuo
pro capite, che ad oggi prendono in buona parte la strada delle discariche.
La normativa sarà operativa dal 31 dicembre 2006. In rete all'indirizzo
http://europa.eu.int
Un po' di sole oltre le sbarre.
Le sbarre sono quelle del carcere romano di Rebibbia, dove una comune
iniziativa promossa dal Ministero di Giustizia e da quello dell'Ambiente ha
permesso la formazione di 32 nuovi "Tecnici montatori e manutentori di
Impianti solari termici", reclutati tra i detenuti. L'iniziativa si
inserisce in un più ampio programma di solarizzazione degli istituti
penitenziari italiani, tesi al risparmio energetico e alla riduzione degli
agenti inquinanti in atmosfera, previsti dal protocollo di Kyoto.
Personalmente non ci piace l'idea del carcere, ma nel contesto l'idea di
avviare programmi di recupero sociale associati alle nuove tecnologie lo
troviamo un assioma bellissimo.
Ai reclusi auguriamo un futuro radioso, in tutti i sensi.
(fonte: "Energie Rinnovabili", periodico bimestrale) STORIE DEL TERRORE
(meditate, gente, meditate...)
Il prezzo dello smog.
Legambiente ( www.legambiente.it) ha calcolato in circa 6 miliardi di euro
il costo che la collettività deve pagare per le conseguenze del traffico, e
per l'impatto sulla salute che questo comporta. E' un sacco di soldi, che
altrimenti impiegato (leggi: piste ciclabili, trasporto pubblico, car
sharing) servirebbe a migliorare non poco la qualità dell'aria delle città
e la bilancia economica del nostro Paese, cronicamente dipendente
dall'estero per l'approvvigionamento di petrolio e derivati.
A completare il quadro a tinte fosche contribuisce uno studio dei
ricercatori del progetto Apheis (www.apheis.net, in inglese) che evidenzia
come in molte città lo smog sia causa di un numero di decessi superiore ad
altre "emergenze sociali", tipo Aids o droghe.
Quando meno te lo aspetti...
Ci avevamo creduto e lo avevamo ripetutamente segnalato, Enel sembrava
lanciata a tutta velocità verso la frontiera delle energie rinnovabili,
attraverso le divisioni Greenpower, Elettroambiente e Conphoebus. Invece
basta. Un laconico comunicato rilanciato dalle agenzie giornalistiche ha
messo la parola fine ad una avventura che cominciava a piacerci.
Stop alle ruspe per gli abusi edilizi?
Lo ha proposto nei giorni scorsi il premier Silvio Berlusconi, mentre il
ministro della Giustizia Castelli ha presentato un disegno di legge che
depenalizza una serie di reati ambientali, alcuni molto gravi, quali lo
sversamento in mare di inquinanti o le emissioni di sostanze nocive per la
salute in atmosfera. Ci asteniamo per decenza da qualsiasi commento in
merito, ma invitiamo tutti a tenere le orecchie ben tese. MI METTI
UNA FIRMA?
L'associazione Verdi, Ambiente & Società invita alla sottoscrizione di due
petizioni on line. "No ai veleni nel piatto" propone l'introduzione di una
legge che regolamenti l'uso dei pesticidi, mentre "mai dire mais" è una
protesta contro la presenza di organismi geneticamente modificati ogm negli
alimenti. Sottoscrizioni: http://www.vasonline.it/campagne.htm
su http://www.ecosalus.com/ potete inoltre trovare...
SEZIONE CASA:
- http://www.ecosalus.com/CASA/varie/riscaldamento.html
Il riscaldamento sano
SEZIONE BENESSERE:
http://www.ecosalus.com/BENESSERE/varie/fitoterapia.html
La fitoterapia
SEZIONE CIBO:
- http://www.ecosalus.com/CIBO/varie/soia.html
La soia
Hai ricevuto questo messaggio perchè: ci hai scritto in passato ed il tuo
indirizzo di posta elettronica è nella ns. anagrafica; hai pubblicato il
tuo indirizzo su qualche testata elettronica o cartacea; qualcuno ti ha
iscritto nella ns. anagrafica a tua (e nostra) insaputa. Comunque sia,
sappi che i tuoi dati sono gestiti in conformità con le leggi vigenti in
materia di privacy, e che per non ricevere più questa newsletter è
sufficiente inviare un messaggio al mittente con il testo "no more ecosalus
news !" Sappi che qualcuno soffrirà per questo ...