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clima



 CONVEGNI: CAMBIAMENTI CLIMATICI E COSTI PER L'ITALIA 

(ANSA) - ROMA, 22 GEN - ''Cambiamenti climatici. Quali costi per l'italia?''. E' il titolo di un seminario organizzato per il 28 gennaio a Roma dall'Enea, la Fondazione Eni Enrico Mattei e il ministero dell'Ambiente.
Il seminario si svolgera' nella Facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' Roma Tre, (via Ostiense 234).
L'Enea e la Fondazione Mattei (Feem), hanno collaborato alla realizzazione di uno studio sulla vulnerabilita' dell'Italia ai cambiamenti climatici e sull'identificazione di strumenti socio economici per la valutazione delle diverse misure di adattamento e di mitigazione forestale, volte ad affrontare tali cambiamenti.
 Si e' cosi' sperimentato un approccio originale e multidisciplinare, integrando il lavoro di ricercatori di scienze del clima dell'Enea con le competenze dei ricercatori di scienze socio-economiche della Feem, partendo da due specifici casi di studio, uno relativo al problema dell'innalzamento del livello del mare e l'altro al rischio di
desertificazione nel Meridione.
 La necessita' di integrare le osservazioni tecnico-scientifiche con studi che considerino le misure di adattamento ai cambiamenti climatici anche dal punto di vista socio-economico, e' stata ravvisata dall'Enea nell'ambito dell'incarico assegnato dal ministero dell'Ambiente per la predisposizione capitolo sesto della ''Terza comunicazione nazionale sui cambia menti climatici'' (capitolo riguardante la valutazione della vulnerabilita', gli impatti del cambiamento climatico e le strategie di adattamento).
 La Comunicazione nazionale e' un adempimento con cui i Paesi firmatari della Convenzione ONU sui cambiamenti climatici informano le altre parti contraenti e l'ONU sulle misure adottate per attuare la Convenzione stessa e sulle le attivita' svolte nel campo dei cambiamenti climatici. L'obiettivo finale della Convenzione ONU e' di stabilizzare le concentrazioni nell'atmosfera dei gas ad effetto serra ad un livello tale da impedire pericolose interferenze di origine umana con il sistema climatico, in un periodo di tempo sufficiente per consentire agli ecosistemi di adattarsi in modo naturale ai cambiamenti climatici, per assicurare una produzione esente da rischi e per rendere possibile una crescita socio-economica sostenibile. Tali obiettivi possono essere raggiunti sia con una strategia di ''mitigazione'', agendo cioe' sulle cause dei cambiamenti, sia con una strategia di ''adattamento'' che riguarda gli effetti dei cambiamenti e la prevenzione e la minimizzazione dei danni. (ANSA). BOZ
22/01/2003 00:48