Salve,
Da Algeria news la traduzione del bolletino
dell'AFP sulla situazione in Algeria. Stiamo seguendo la situazione ora per ora.
Per più informazione vedete il nostro sito http://digilander.libero.it/asaka/LesPages/Page2.htm
ALGER (AFP) - Lo scrutinio per
il rinnovamento delle assemblee comunali e dipartimentali si sono aperte oggi,
giovedì 10 ottobre, in Algeria alle 08h00 locali (07h00 GMT). Per queste
elezioni locali, che non rappresentano veramente un grande interesse politico,
17 milioni d'élettori sono convocati per eleggere le assemblee di più di 1.500
comuni e delle 48 wilayat (province).
Poche persone si trovavano davanti ai seggi
della capitale, che conosce
tradizionalmente una forte astensione. La folla era, però, relativamente più
numerosa rispetto all’ultima consulta legislativa del 30 maggio 2002.
Tradizionalmente, le elezioni locali captano più l’attenzione del pubblico
algerino di quelle legislative. Il dispositivo poliziesco nella capitale era
abbastanza lieve questo giovedì nella capitale per la sorveglianza dei seggi.
Due o al massimo tre poliziotti in divisa urbana, sorvegliano in tranquillamente
l’ingresso dei centri di voto sistemati nelle scuole. Uomini e donne votano
separatamente. Invece, dei rinforzi massimi di polizia
sono stati mandati in Kabylia (est dell’Algeria) dove gli Aarch (tribù della
Kabylia), punta di ferro della protesta dagli scontri della primavera nera del
2001 chiamano al boicottaggio del voto come per le legislative. La Kabylia è
paralizzata da Mercoledì scorso da un appello allo sciopero generale seguito
dalla stragrande maggioranza della popolazione. Solo panetterie e farmacie erano
rimaste aperte. Giovedì mattina, a Tizi Ouzou,
capitale della Grande Kabylia (110 km à est di Algeri), i seggi sono stati
aperti sotto la sorveglianza di uno schieramento delle forze antisommossa, ma
nessuno elettore si è presentato più di un ora dopo l’apertura. Sulle strade,
disertate dalle forze di sicurezza, dei gruppi di giovani hanno cominciato ad
erigere delle barricate. Invece, la tensione era meno
forte a Bejaia (260 km à est di Algeri), capitale della piccola Kabylia dove gli
elettori si sono presentati alle seggi che erano sotto la stretta sorveglianza
della polizia urbana, secondo alcuni cittadini contattati telefonicamente, hanno
precisato che dei giovani avevano organizzato una barricata su una via
principale della città. La régione di Béjaïa è conosciuta come roccaforte del
Fronte delle Forze Socialiste (FFS) che ha deciso di prendere parte alle
elezioni, contrariamente al suo rivale, in Kabylia, il Raggruppamento per la
Cultura e la Democrazia (RCD) e agli Aarch. Nella regione di Setif (300 km
à est di Algeri) altro bastione del
FFS, la situazione sembra calma all’apertura dei seggi
stamani. Gli Aarch hanno annunciato la
loro intenzione di bloccare le elezioni. Degli scontri hanno luogo da qualche
giorni in numerose località della Kabylia, tra manifestanti e polizia. Nel resto
dell’Algeria, i seggi sono stati aperti regolarmente stamani alle 8 ora locale,
secondo la radio nazionale algerina, che sottolineava che le elezioni non
incontravano nessun problema organizzativo. |