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OGM: Verdi al 6.5% in Nuova Zelanda



OGM: I Verdi ottengono il 6.5% dei voti alle legislative in Nuova Zelanda
www.ecquologia.it

Vincono i Laburisti. I neoliberisti del National Party al minimo storico.
Cresce l'opposizione agli OGM.

Fonte: Green Party of Aotearoa New Zealand; NZ Herald; NZ Govt.
Traduzione di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@inwind.it
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27 Luglio 2002 - I Verdi hanno ottenuto il 6.49% dei voti alle elezioni
legislative in Nuova Zelanda, vincendo 8 seggi su 120, uno in piu' rispetto
alla precedente legislatura. Il partito Laburista guidato dalla rieletta
Helen Clark ha vinto il 41.4% e 52 seggi. La Clark puntava ad ottenere da
sola la maggioranza dei seggi, ma avra' bisogno di formare una coalizione
per governare.
Dietro il buon risultato dei Verdi vi e' la crescente opposizione alla
coltivazione degli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) che attualmente
non sono adoperati in agricoltura a causa di una moratoria di due anni
proclamata l'anno scorso. I Verdi hanno detto che non appoggeranno nessun
governo che permettera' l'utilizzo di biotecnologie in agricoltura; il loro
abiettivo e' proclamare la Nuova Zelanda OGM-free, convertire buona parte
dell'agricoltura convenzionale in biologica entro il 2020, etichettare
chiaramente tutti gli alimenti importati contenenti ingredienti GM ed
eventualmente vietare tali importazioni. Ma Helen Clark non intende
allungare la moratoria, preferendo l'adozione di un approccio precauzionale
che valuti gli OGM caso per caso.

Dopo le elezioni del 1999, il partito ecologista ha fornito un appoggio
esterno alla coalizione di governo formata dai laburisti e dall'Alliance
Party. Ma questa volta, a causa della discordia sugli OGM, Helen Clark
potrebbe preferire un'alleanza con lo United Future, un partito centrista
che ha ottenuto il 6.8% e 9 seggi, e la progressive coalition con 2 seggi.
In tal modo otterrebbe la maggioranza del parlamento con 63 seggi, ma le
politiche di governo potrebbero risentire negativamente dell'influenza dal
partito centrista che ha poco da condividere con la politica di sinistra
intrapresa finora dal governo, grazie anche all'influenza dei Verdi. La
leader dei Verdi, Jeanette Fitzsimons, ha detto che se i laburisti non
formeranno una coalizione con il suo partito, la politica di governo
cambiera' in peggio.

Il maggior partito di opposizione, il National Party, ha ottenuto il 21% dei
voti, il peggior risultato della sua storia, mentre i nazionalisti xenofobi
di NZ First hanno vinto il 10.6%. Il successo storico dei laburisti e' il
risultato della buona azione di governo che ha aumentato i fondi per
sanita', istruzione e diminuito il tasso di disoccupazione. E' possibile
vedere i risultati elettorali completi in questo sito:
www.electionresults.govt.nz

Ma le biotecnologie non sono state l'unico tema affrontato dalla campagna
elettorale dei Verdi. Tra le altre proposte:
-Lavorare per uno sviluppo ecosostenibile.
-Introdurre progressivamente le eco-tasse sull'inquinamento, riducendo le
tasse sul reddito. Questo diminuirebbe i consumi, la produzione di rifiuti,
le emissioni di CO2 e l'inquinamento. La riduzione delle tasse sul reddito
dovrebbe cominciare dai redditi piu' bassi.
-Migliorare l'educazione riducendo a 20 il numero degli studenti per classe;
assumere 3,000 nuovi insegnanti entro 5 anni; insegnare la lingua e la
cultura Maori in tutte le scuole; educare gli studenti ad una buona
alimentazione e al rispetto dei diritti umani e dell'ambiente; togliere
l'istruzione dai negoziati GATS del WTO.
-Legalizzare il consumo di cannabis per i maggiorenni e adottare una
politica della riduzione del danno per combattere l'abuso di droghe. Avviare
e favorire la coltivazione di canapa a scopo industriale (per es. per
produrre carta ecologica, abbigliamento, edilizia ect ect).
-Puntare sulla prevenzione delle malattie, anziche' solo sulla cura.
Attualmente il 97% del budget destinato alla sanita' e' usato per assistere
i cittadini dopo che si sono ammalati; solo il 3% e' utilizzato per
prevenire le malattie. I Verdi intendono portare questa percentuale al 10%
entro 5 anni. Per migliorare la salute si devono combattere le sue cause
come la poverta', la disoccupazione, l'inquinamento, una cattiva educazione
e un cattivo ambiente abitativo.
-Diminuire la poverta' infantile; vietare punizioni fisiche sui minori;
ridurre la violenza in TV e togliere la pubblicita' dai programmi per
bambini.
-Incoraggiare l'economia locale e favorire l'acquisto di prodotti locali.
-Vietare l'allevamento di polli in batteria; vietare l'uso non necessario di
antibiotici negli allevamenti.
-Ristatalizzare le ferrovie; investire 100 mln di dollari l'anno per
migliorare il trasporto pubblico anziche' costruire nuove autostrade che
aumentano l'inquinamento e gli incidenti; non privatizzare l'unica compagnia
aerea del paese, la Air New Zealand; favorire l'uso delle bici nelle citta'.
-Aumentare gli aiuti ai paesi poveri che attualmente corrispondono solo allo
0.27% del PIL;
-Eliminare gli ostacoli legislativi che impediscono agli omosessuali, alle
lesbiche, ai bisessuali e ai transessuali una completa partecipazione nella
societa'; educare nelle scuole e nei luoghi di lavoro contro la
discriminazione in base all'orientamento sessuale; spingere a livello
internazionale per la tutela delle minoranze sessuali.

Negli ultimi tre anni, i Verdi in parlamento hanno:
-fatto approvare una legge che favorisce il risparmio energetico e lo
sviluppo delle rinnovabili;
-contribuito a mettere sotto protezione 130,000 ettari di foresta nativa
precedentemente destinati al taglio;
-votato contro l'appoggio militare della Nuova Zelanda alla guerra in
Afghanistan;
-aumentato i fondi per l'agricoltura biologica;
-manifestato una forte opposizione al rilascio degli OGM;
-aumentato le tutele e i diritti dei lavoratori.

Per maggiori informazioni:
www.greens.org.nz
www.votegreen.org.nz
www.nzherald.co.nz
www.indymedia.org.nz
www.electionresults.govt.nz