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Islanda: 3,000 km2 saranno danneggiati dalle infrastrutture della Alcoa Inc.



Islanda: 3,000 km2 saranno danneggiati dalle infrastrutture della Alcoa Inc.
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Fonte: World Wide Fund for Nature (WWF-Arctic)
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@inwind.it
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23 Luglio 2002 - Il governo islandese, la multinazionale Alcoa e la
compagnia energetica islandese Landsvirkjun hanno firmato un accordo per
costruire una grande fonderia di alluminio e un impianto idroeletrico
nell'Islanda orientale. Questo sara' il piu' importante progetto
infrastrutturale mai realizzato nell'isola. E' prevista la costruzione di
una diga alta 190 metri e altre di dimensioni minori, tunnel, linee
elettriche, strade e un bacino idrico di 57 chilometri quadrati.

Il WWF ha subito condannato l'accordo sostenendo che le infrastrutture
previste danneggeranno la fauna e la flora in 3,000 chimometri quadrati,
circa il 3% dell'isola, modificheranno l'idrologia della zona e
distruggeranno parte del Dimmugljufur canyon, il Grand Canyon islandese. Il
WWF critica il governo islandese per aver ignorato le richieste di istituire
un parco nazionale in quelle zone: secondo un sondaggio, il 65% degli
islandesi e' favorevole all'istituzione del parco.

Il WWF e un alleanza di diverse organizzazioni ambientaliste hanno chiesto
alla Alcoa di ritirarsi dal progetto da quando essa e' subentrata alla
Norvegese Norsk Hydro che si era ritirata all'inizio dell'anno. Secondo
l'organizzazione, il parco nazionale potrebbe offrire possibilita' di lavoro
alternative come quelle legate all'eco-turismo.
L'Alcoa, la piu' grande compagnia mondiale di alluminio, sostiene che il suo
impianto sara' tra i meno inquinanti del mondo e portera' migliaia di posti
di lavoro.