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taglio produzione cokeria a Taranto, comunicato stampa di PeaceLink
COMUNICATO STAMPA
LA MATEMATICA SBILENCA DELL'INGEGNER RIVA E I "CAFONI" DI TARANTO
Oggi Riva deve mettere in atto quanto stabilito dalla Procura della
Repubblica, ossia tagliare di un terzo la produzione di carbon coke al fine
di ridurre di un terzo l'inquinamento cancerogeno della cokeria dell'Ilva.
Da quanto è emerso Riva indenderebbe portare il tempo complessivo del
processo di distillazione del carbon coke da 18 a 24 ore. L'incremento di
un terzo della durata del ciclo di distillazione tuttavia non riduce di un
terzo la produzione di carbon coke. Infatti in 432 ore di produzione si
passerebbe dagli originari 24 cicli di distillazione totali a 18 cicli di
distillazione, riducendo la produzione di un quarto e non di un terzo. Per
ridurre di un terzo la produzione occorre allungare il processo di
distillazione da 18 a 27 ore. In tal modo in 432 ore di produzione di
otterrebbero 16 cicli di distillazione, ossia un terzo in meno rispetto ai
24 cicli originari.
Riassumendo
432 ore di distillazione diviso 18 ore uguale 24 cicli di distillazione
432 ore di distillazione diviso 24 ore uguale 18 cicli di distillazione
(riduzione di 1/4)
432 ore di distillazione diviso 27 ore uguale 16 cicli di distillazione
(riduzione di 1/3)
Alla viglia della seconda prova dell'esame di stato (che in molti istituti
è di matematica) PeaceLink boccia la matematica dell'ingegner Riva e
denuncia l'ennesimo raggiro a danno dei tarantini.
I "cafoni" di Fontamara - racconta Ignazio Silone - vennnero raggirati
dall'Impresario che voleva per sè i tre quarti dell'acqua del ruscello e
prometteva che "i tre quarti dell'acqua che resta saranno per i
fontamaresi". La matematica truffaldina con cui vennero raggirati i
fontamaresi è parente della matematica sbilenca con cui Riva crede di poter
obbedire alla Procura tagliando di un quarto la produzione anziché di un terzo.
Forse non tutti - nella distrazione e nella fretta con cui si legge o si
ascolta una notizia - sono in grado di seguire i calcoli di matematica di
cui sopra. Ma i nostri polmoni capiscono queste cose forse meglio della testa.
Alessandro Marescotti
presidente di PeaceLink
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