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Newsletter



Ecos@lus...news
progetti, soggetti, oggetti a sostegno dello sviluppo sostenibile
giugno 2002

        Caro e-lettore, cara e-lettrice, con questa prima uscita della
e-zine di Ecosalus news, ci affacciamo nel mondo del web mailing con un
progetto ampliamente rivisitato ed ampliato nei contenuti rispetto al
passato. Chi già ci conosce(va?) ha avuto modo di apprezzare il nostro
impegno nella diffusione di idee e progetti per uno sviluppo sostenibile
promosso "dal basso", che mira alla diffusione concreta di pratiche di
sostenibilità e e che sia portatore di una cultura di pace e di
cooperazione. Costoro troveranno un sito forse meno bello da navigare
rispetto al passato ma più attento ai contenuti, ora divisi per aree
tematiche. Abbiamo insomma privilegiato la sostanza alla forma, sia perchè
è questo che vogliamo trasmettere (contenuti, non contenitori), sia perchè
i nostri limiti tecnici sono quelli che sono, inutile nasconderlo; per cui,
ogni contributo è gradito .......
LA BUONA NOVELLA
(cose belle dal mondo)

    Un posto al sole.
Sono 291 le scuole italiane che hanno chiesto ed ottenuto l'accesso ai
finanziamenti erogati dal ministero dell'Ambiente per l'installazione di
impianti fotovoltaici atti alla produzione di energia elettrica dal sole.
L'eco dell'iniziativa è stato tale che le domande di sovvenzione giunte
alle Regioni ha superato in alcuni casi di dieci volte l'offerta, tanto da
indurre molte giunte regionali, in accordo con il ministero, a rifinanziare
il progetto (Il Salvagente, n°17/'02).
Ci sembra un segnale positivo non tanto per l'indubbio risparmio energetico
indotto da queste scelte,e le conseguenti positive ricadute sulla riduzione
dei gas di serra, quanto per l'impatto educativo sulla popolazione di tali
istituti. Se volete approfondire l'argomento potete contattare il ministero
dell'Ambiente (http://www.minambiente.it) o connettervi ai siti delle
Regioni di appartenenza (http://www.regione.nomeregione.it).

    Auto collettive in città.
Dovrebbe entro breve prendere il via nelle città di Torino e Venezia il
servizio di auto collettiva in affitto, o car sharing, sull'esempio di
altre città europee. Il car sharing si rivolge fondamentalmente a coloro
che fanno pochi chilometri all'anno, ed ha l'obiettivo di ergonomizzare il
parco vetture circolante, contribuendo a snellire il traffico. Ha
l'indubbio vantaggio di ridurre le incombenze economiche legate all’auto di
proprietà (acquisto, bollo & assicurazione, manutenzione, ecc.), e non
ultimo lo stress da parcheggio. Il ministero dell'Ambiente ha stanziato 9,5
milioni di Euro per attivare il servizio anche in altre città italiane.
Per informazioni: http://www.minambiente.it . Il servizio è anche attivo
dalla fine dello scorso anno nella città di Milano, su iniziativa del
circolo cittadino di Legambiente in collaborazione con il Touring Club e la
Provincia di Milano.
Per informazioni: http://www.milanocarsharing.it
Se siete a comoscenza di iniziative simili fatevi vivi, le segnaleremo sul
nostro sito.

    Equo e solidale all'assalto della grande distribuzione.
La prima catena di distibuzione al dettaglio ad avvicinarsi al mondo del
commercio equo e solidale è stata la Coop, nella seconda metà degli anni
novanta. Forte della propria tradizione solidaristica, e di una consolidata
attenzione alle qualità delle merci vendute sui propri scaffali, Coop avviò
la vendita del caffè garantito da TransFair, allargandosi progressivamente
ad altre categorie merceologiche.
I due marchi storici del commercio equo in Italia (TransFair e il consorzio
CTM-Altromercato), recentemente separatisi dopo un lungo cammino di
collaborazione, stanno combattendo tra loro una guerra commerciale che ha
portato in questi ultimi mesi ad un vero e proprio assalto della grande
distribuzione (fonte: Vita).
CTM ha firmato un accordo di distribuzione con Esselunga, mentre TransFair
ha optato per la catena di negozi biologici NaturaSì, a cui si affianca (da
fine marzo) il gruppo Carrefour, a cui fanno capo anche i marchi GS e
DìperDì.
A noi comuni consumat(t)ori che seguiamo e sosteniamo il commercio equo e
solidale dai primi passi non può che fare piacere.
Sorge tuttavia spontanea una domanda: ma lo spirito cooperativistico e
solidaristico che permeava il commercio equo, e che tante botteghe ha visto
nascere (spesso grazie al lavoro non retribuito di centinaia di volontari),
in tutto questo che fine ha fatto?
Se volete scriverci, ne possiamo dibattere ........       STORIE DEL TERRORE
(meditate, gente, meditate...)

    Milano-New York in auto.
Non è uno scherzo, ma un triste primato. Lo ha pubblicato il Corriere della
Sera lunedì 29 ottobre 2001. A Milano circolano così tante auto che, se
venissero messe in fila una dietro l'altra, coprirebbero la distanza in
linea d'aria tra le due città, che è di 7.800 chilometri. La notizia è
ancora più angosciante se si tiene conto che le strade percorribili sono
pari a 1.200 chilometri.
Le piste ciclabili?
Da circa 22 anni si attende la realizzazione del piano di viabilità
ciclopedonale, con uno sviluppo di 330 km, che avvicinerebbe Milano agli
standard nordeuropei. Ad oggi, ne sono stati realizzati meno di 40; un po'
qui, un po' là ....... immaginatevi la gioia di un percorso medio-lungo.
Presto pubblicheremo sul sito una indagine sui costi economici e sociali di
questa assurda non-politica dei trasporti urbani.
Per saperne di più:  http://www.arpnet.it/bici/fiab

    La Gran Bretagna vende gas serra.
Mentre si avvicina il summit di Johannesburg, che dovrebbe fare il punto su
10 anni di politica ambientale dei Paesi che parteciparono al summit di Rio
de Janeiro, la Gran Bretagna ha deciso di dare il via al commercio delle
emissioni di gas serra. Il meccanismo è semplice: le aziende che tagliano
le emissioni di inquinanti accusati di aumentare la temperatura del
pianeta, possono vendere (cioè ricevere soldoni in cambio) ad altre il
diritto ad inquinare.
Info: http://www.guardian.co.uk
Meccanismo peraltro previsto dagli accordi di Kyoto
...................................       MI METTI UNA FIRMA?

Rilanciamo la petizione telematica di Greenpeace per la salvaguardie delle
ultime foreste primarie del pianeta, e dei loro abitanti:
http://www.greenpeace.it/cybercentre/mail_salvaocancella.htm
su http://www.ecosalus.com potete inoltre trovare...
SEZIONE BENESSERE:

    "Indicatore di sostenibilità" -Dopo porto Alegre il Pil (prodotto
interno lordo) è sempre più contestato come unico indicatore di ricchezza e
benessere delle nazioni. In alternativa, molte Ong propongono di adottare
nuovi indicatori di benessere, meno restrittivi e più sostenibili.
SEZIONE RICICLO E RIUSO:

    "Riusata è meglio" - Cos'è l' l'ecobilancio?       SEZIONE TECNOLOGIE
DOLCI:

    "Laurea ecoefficiente" - L'Environmental Park di Torino ha lanciato un
bando di concorso per l'assegnazione di 12 premi del valore di 2.500 euro
ciascuno a studenti che abbiano discusso, tra il 2000 e il 2003, tesi di
laurea connesse al tema dell'ecoefficienza nei cicli industriali, nei
prodotti e nei servizi.   INDAGINE BIOECOLOGICA SULL'ABITAZIONE: vuoi
sapere quanto è "sana" la tua casa? Esegui il test!
E buona navigazione .....

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