Nucleare: USA e Russia non distruggeranno i loro arsenali

["F A B I O C C H I::" <fabiocchi@inwind.it>]

L'accordo sulla riduzione degli arsenali nucleari tra USA e Russia e' debole
ed insignificante

Fonte: GreenPeace International
Traduzione di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@inwind.it
http://www.ecquologia.it

24 Maggio 2002 - Il presidente americano Bush ha dichiarato che il trattato
sul controllo degli arsenali nucleari firmato con la Russia liquidera'
l'eredita' della Guerra Fredda. In parte e' vero, infatti Usa e Russia non
sono piu' avversari dotati di armamenti nucleari puntati gli uni contro
l'altra. Tuttavia, l'eredita' dei danni ambientali e della sofferenza umana
causata da piu' di 50 anni di produzione di armamenti nucleari rimarra' per
i prossimi decenni.

Proprio nel periodo in cui le tensioni tra India e Pakistan sono cosi'
estreme da rendere probabile una guerra nucleare, la Russia e gli USA
dovrebbero far capire che le armi nucleari non sono tollerabili e devono
essere messe fuori legge. Al contrario, i due paesi firmano un accordo che
manda un messaggio diverso: cioe' che e' accettabile conservare
indefinitivamente armi nucleari. Col Trattato di Mosca non sara' distrutta
una singola arma nucleare.

Secondo Greenpeace, l'accordo firmato a Mosca:

-Non vincolera' legalmente le due parti a distruggere una singola testata
nucleare o veicoli di lancio (missili, aerei, sottomarini o carri);

-Non prevede strumenti legamente vincolanti per verificare l'implementazione
del trattato stesso;

-E' di durata limitata: 10 anni, con nessuna garanzia che i suoi obiettivi
saranno mantenuti, ne' che venga rinnovato al suo scadere;

-Garantisce massima flessibilita' ad entrambe le parti su come strutturare i
propri arsenali nel prossimo decennio - compresa la possibilita' di nuovi
sviluppi e dispiegamenti di armi nucleari.

-Non affronta la spinosa questione delle migliaia di armi nucleari
strategiche ancora schierate da entrambe le parti.

Secondo Greenpeace, questo trattato non e' in linea con gli altri trattati
precedenti che prevedevano obiettivi legalmente vincolanti, irreversibili e
verificabili. Senza tali norme, l'incentivo per gli altri sei paesi in
possesso di armi nucleari a ridurre anche loro il proprio arsenale nucleare
e' limitato.
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