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SALVIAMO LA MAREMMA - NO ALL'AUTOSTRADA, SI AL PROGETTO ANAS
Firenze, 12 aprile 2002 Legambiente: Comunicato stampa
SALVIAMO LA MAREMMA
NO ALL'AUTOSTRADA, SI AL PROGETTO ANAS
LEGAMBIENTE SI MOBILITA CONTRO L'AUTOSTRADA PROPOSTA DAL GOVERNO
REALACCI: "IL TRACCIATO PREVISTO DA LUNARDI COMPROMETTERA' LO
STRAORDINARIO INTRECCIO DI NATURA, PAESAGGIO, TRADIZIONI CULTURALI E
GASTRONOMICHE DI CUI LA MAREMMA E' RICCHISSIMA".
E' l'articolo 18 dell'ambiente.
L'ASSOCIAZIONE ADERISCE ALLA MARCIA DEL 28 APRILE, E PREPARA NUOVE
INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE PER IL MESE DI MAGGIO: VISITE GUIDATE PER
RISCOPRIRE I COLORI, I SAPORI, LE BELLEZZE DELLA MAREMMA
Legambiente ribadisce con chiarezza la propria contrarietà ad ogni ipotesi
autostradale che coinvolga il cosiddetto Corridoio Tirrenico. Pare che al
Governo non interessi che la Regione e i Comuni si siano più volte
espressi contro: ormai è deciso, l'autostrada Livorno-Civitavecchia si
farà, in barba alle amministrazioni locali, che chiedono il rispetto
dell'accordo del 2000. Questo il commento di Legambiente, che in una
conferenza stampa a FIrenze porta alla luce l'ennesima prevaricazione
dell'Esecutivo, paragonata dall'associazione all'atteggimento tenuto in
occasione della discussione sulla modifica dell'articolo 18.
"Il tracciato interno proposto dal ministro Lunardi - denuncia Ermete
Realacci Presidente di Legambiente - é un orrore: passerà attraverso
alcune delle località più belle dell'Italia: un territorio di grandissimo
pregio caratterizzato di uno straordinario intreccio di natura, paesaggio,
tradizioni culturali e gastronomiche che basa la sua economia sul turismo,
l'agricoltura di qualità, la natura. Legambiente è pronta a mobilitarsi
per impedire uno questo scempio che - se confermato - deturperà la
Maremma."
Legambiente dunque si è attivata per dimostrare che la Maremma rappresenta
un grande forziere fatto di ricchezze culturali, storiche, ambientali che
con l'autostrada verrebbe irrimediabilmente compromesso: agriturismi e
casali, percorsi enogastronomici, aree naturalistiche di grande rilievo,
storia, archeologia, cultura, tradizioni sono la vera ricchezza di questo
territorio.
"Da sempre abbiamo invece sostenuto - ricorda Piero Baronti Presidente di
Legambiente Toscana - la necessità di un adeguamento dell'Aurelia a
tipologia autostradale, secondo il progetto ANAS accettato e sottoscritto
nel 2000 da tutti i soggetti coinvolti: Governo Regioni Lazio e Toscana,
Comuni, Province. Ancora oggi il progetto ANAS risulta infatti il più
veloce da realizzare, il meno costoso, quello che meno deturperà
l'ambiente ed il territorio."
Tale accordo, sul quale si era trovato un ampio consenso, è stato
cancellato: il Ministro Lunardi ne ha bloccato l'iter di approvazione,
optando in favore di una nuova costosissima opera a tutto vantaggio della
società SAT, di proprietà della Società Autostrade.
"La nostra associazione - afferma Angelo Gentili della Segreteria
Nazionale di Legambiente - prepara quindi una grande mobilitazione, che
inizierà con la marcia del 28 aprile, e proseguirà in maggio con visite
guidate (una vera e propria caccia ai tesori) nei luoghi del progetto
autostradale con storici, urbanisti, esperti di paesaggio, produttori
vitivinicoli e cittadini per andare a scoprire e fotografare i colori e le
bellezze della Maremma che verrebbero irrimediabilmente compromesse".
Legambiente annuncia inoltre di aver istituito uno specifico gruppo di
studio per analizzare i tesori paesaggistici, storici, architettonici,
archeologici che verrebbero colpiti da questo scempio annunciato, per fare
una mappa dettagliata e far capire con chiarezza che una nuova autostrada
in quell'area significa rischiare per la Maremma di perdere un immenso
patrimonio ambientale ed economico".
Ufficio Stampa - 333.4068411