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legambiente:siamo sempre piu' attratti dai cibi biologici
- To: lonanoda@tin.it
- Subject: legambiente:siamo sempre piu' attratti dai cibi biologici
- From: Andrea Agostini <lonanoda@tin.it>
- Date: Thu, 07 Feb 2002 06:45:52 +0100
dalla stampa
Giovedi' 31.1.2002 Scrivi alla redazione
Bocciati sui rifiuti, promossi a tavola
Rapporto di Legambiente: siamo sempre più attratti dai cibi biologici
ROMA
2002 emergenza ambiente. Il rapporto di Legambiente punta l´indice contro i
problemi più gravi del nostro ecosistema. Italia bocciata su rifiuti
(crescono a velocità doppia rispetto al Pil), trasporti ecologici, difesa
dell´acqua e del suolo, ma promossa su cibi biologici, aree protette e
sforzi dell´industria per diventare più pulita. Gas serra. Per le sostanze
che modificano il clima si sono raggiunti livelli di concentrazione mai
registrati e tassi di crescita molto sostenuti. «In mancanza di politiche
adeguate per l´ambiente - spiega il presidente di Legambiente, Ermete
Realacci - arrivano segnali contraddittori dalle amministrazioni pubbliche.
Qualche passo avanti è stato fatto. Nel complesso, però, l´Italia rimane un
paese incapace di scommettere sull´ambiente. A cominciare dalla battaglia
per fermare la produzione dei gas serra che provocano il surriscaldamento
dell´atmosfera. L´obiettivo di ridurre le emissioni del 6,5% non si è
concretizzato, anzi le nostre emissioni sono cresciute del 5%. Tre le note
positive in materia di ecologia. Nel settore agro-alimentare l´Italia è al
primo posto per superficie agricola a produzione biologica; l´industria ha
recuperato il gap di qualità ambientale rispetto al resto d´Europa, il
verde copre circa il 10% della superficie. Record negativi. Rispetto ai
motivi di soddisfazione sono molto più numerosi quelli di preoccupazione.
La raccolta differenziata decolla solo nelle regioni a nord del Lazio, i
rifiuti smaltiti in discarica non sono diminuiti; le risorse idriche sono
in pessimo stato di salute; la tutela del territorio, pur avendo limitato
nuove aggressioni, non ha ancora prodotto significativi risultati
anti-dissesto, mentre proliferano una diffusa illegalità ambientale e
l´abusivismo edilizio. Auto ecologiche. Eppure i rimedi al binomio
trasporti-inquinamento sono stati individuati da tempo. Il rinnovo del
parco auto ha determinato una riduzione delle concentrazioni atmosferiche
di anidride carbonica e una diminuzione delle concentrazioni di biossido di
azoto. In Italia l´impatto ambientale dei veicoli è superiore a quello
medio europeo a causa delle auto non ecologiche ancora in circolazione.
Cibo biologico. Sei prodotti alimentari su 10 in vendita in Europa
contengono Ogm. Dopo la Francia, l´Italia è il paese europeo nel quale è
stato rilasciato nell´ambiente il maggior numero di organismi geneticamente
modificati. Le sperimentazioni riguardano più di 70 specie e si concentrano
principalmente nelle colture di mais, colza e barbabietola. Per la
bioagricoltura l´Italia è il primo produttore europeo e il terzo mondiale
per estensione di superfici. Aree verdi. Nel 2001 l´insieme delle aree
italiane a elevata protezione ha raggiunto il 10% del territorio, con 3,5
milioni di ettari. Deserto Italia. Il 27% del nostro paese è a rischio
Sahara, in particolare in Sardegna, Basilicata, Puglia, Sicilia e Calabria.
Nel 2000 la superficie forestale danneggiata da incendi è stata di 60 mila
ettari. Imballaggi. Contro l´invasione degli imballaggi Legambiente ha
organizzato per il 2 febbraio un blitz nei supermercati delle principali
città.
Giacomo Galeazzi