forum contadino altragricoltrura

[Andrea Agostini <lonanoda@tin.it>]

Appello agli "altri" agricoltori e operatori
del settore PER un'altra agricoltura.
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(per favore fate girare su altre liste pertinenti!)

Forse è la volta buona!:
in seguito all'esperienza di aggregazione maturata in occasione del G8, da
P.zza
Rossetti si è concretamente creata anche in Italia una coalizione rurale dalle
molte anime che ha saputo costruire, in virtù di una ricercata, condivisa
biodiversità, le solide basi per un movimento contadino, caratterizzato da una
visione comune di agricoltura fortemente "sostenibile", in termini
ambientali e
sociali, che si identifica pienamente nella Risoluzione Finale del 1° Forum
Mondiale sulla Sovranità Alimentare svoltosi a Cuba dal 3 al 7 settembre 2001.
Visitate le pagine del sito http://www.altragricoltura.org

Invito ad iscriversi alla Mailing List
http://it.groups.yahoo.com/group/forocontadino:
per condividere con noi il percorso verso la creazione anche in Italia di una
alleanza tra il movimento rurale e tutti i cittadini col reciproco intento di
permettere ad una agricoltura realmente contadina la produzione di cibi
genuini,
sicuri, che valorizzi e conservi il territorio, la giustizia sociale, custode
della biodiversità e delle risorse naturali e ambientali, per un'agricoltura
fuori dalle logiche produttiviste e industrialiste, la cui missione sia
generare
occupazione, garantire la genuinità dei cibi e conservare l'ambiente.

per il Coordinamento Nazionale Altragricoltura
e Foro Contadino
Renato F. Bologna

email: foro-contadino@altragricoltura.org
web: http://www.altragricoltura.org

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L'incontro tra le esperienze militanti del mondo contadino italiano, gli
agricoltori biologici, le organizzazioni contadine internazionali
antiliberiste
(Via Campesina, CPE, Sem Terra, Conf. Paysanne, ecc.), e le associazioni
ambientaliste italiane, di consumatori, di sindacati operai, di lavoratori
pubblici, ha prodotto la consapevolezza che solo un'alleanza operativa che
abbia
come obiettivo un'altra agricoltura può produrre un cambiamento reale nelle
politiche neoliberiste e globalizzatrici della nostra società, rispetto al
problema del cibo, della fame nel mondo, delle crisi agricole, della
sopravvivenza dei piccoli contadini e dei popoli indigeni.

Poichè siamo persuasi che solo una visione di sviluppo sostenibile,
ecocompatibile del territorio, una riconosciuta Sovranità Alimentare per tutte
le nazioni, in modo particolare quelle da tempo depredate dal nostro
sistema che
considera ogni cosa una merce, possa generare un "benessere sostenibile e
durevole" per tutte le popolazioni, ricerchiamo necessariamente l'alleanza con
tutti i cittadini, le associazioni, i gruppi che condividono il nostro
appello.

La solidarietà tra produttori e cittadini la si potrà finalmente realizzare
nel
momento in cui capiremo che non possiamo essere più trattati solo come
consumatori, appunto. E' proprio con questo slogan che fin da Genova abbiamo
gridato ai potenti del mondo "Siamo cittadini non siamo consumatori!"; ed è
per
questa ragione che chiediamo che il WTO stia fuori dall'alimentazione.

Chiediamo la solidarietà a tutti coloro che, fuori dall'ambito rurale, sono
disponibili a sostenere le nostre istanze e a partecipare attivamente al
Coordinamento Nazionale Altragricoltura affinchè il nostro mondo sia
davvero una
risorsa per tutti, per creare un'alternativa sostenibile al modello
neoliberista, perchè UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE!

http://www.altragricoltura.org