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WTO: Cile contro UE su farine animali
- To: <Undisclosed-Recipient:;>
- Subject: WTO: Cile contro UE su farine animali
- From: "F A B I O C C H I::" <fabiocchi@infinito.it>
- Date: Fri, 27 Jul 2001 12:54:04 +0200
WTO: Il Cile chiede l'eliminazione delle restrizioni commerciali europee
sulle farine animali
24 Luglio 2001 - Il governo cilieno ha depositato un reclamo ufficiale
contro l'UE presso il WTO (World Trade Organisation) chiedendo l'immediata
revoca delle restrizioni dell'UE sulle importazioni di farine di pesce. Le
autorita' cilene sostengono che non c'e' nessuna evidenza scientifica che
leghi l'uso delle farine di pesce alla diffusione dell'Encefalopatia
Spingiforme Bovina, detta anche malattia della mucca pazza. I rappresentanti
europei dicono che devono essere prese le necessarie precauzioni per
prevenire un'ulteriore diffusione della BSE. IL FEO (Fishmeal Exporters
Organization), un gruppo di paesi che rappresentano i maggiori produttori di
queste farine, ha chiesto ai suoi membri di premere affinche' l'UE rimuova
le restrizioni. Nel 2000 il Cile ha prodotto 3.5 milioni di tonnellate di
farine di pesce. Nello stesso anno, la produzione mondiale totale e' stata
di 17.5 milioni di tonnellate. Fonte: Santiago Times; trad. di Fabio
Quattrocchi fabiocchi@genie.it