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Fabiocchi NEWS 12 Luglio 2001



-ONU: Celebrata Giornata Mondiale della Popolazione
-Russia: Putin da' il via libera definitivo alle importazioni di scorie nucleari
-WWF: Piu' protezione per la Grande Barriera Corallina
-OGM: Greenpeace critica il rapporto dell'UNDP
-WWF: Occorre perseguire chi brucia le foreste dalla Malaysia
-WWF: 7 specie di balena su 13 sono in pericolo d'estinzione
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@Genie.it
pubblicato su www.verdinrete.it/verditoscana e www.ecplanet.net
 
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Ogni giorno dal Lunedi' al Venerdi' su La7 (TMC1) alle ore 15.00 non perdetevi OASI, il programma su natura, ambiente e animali. Alle 15.45 viene mandato in onda un filmato del WWF sui problemi che affliggono il nostro pianeta e subito dopo un breve Eco-TG. Ogni giorno su La7!
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ONU: Celebrata Giornata Mondiale della Popolazione
11 Luglio 2001 -  Parlando in occasione della Giornata Mondiale della Popolazione il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha dichiarato che la crescita demografica mondiale e' strettamente legata al deterioramento delle risorse naturali del pianeta. Riferendosi alle emissioni di CO2, all'inquinamento e alla deforestazione ha detto "la nostra impronta ecologica e' molto piu' pesante che mai. Gli uomini devono risolvere un'equazione difficile: stabilizzare i numeri e il nostro consumo di risorse assicurando uno sviluppo sostenibile a tutti." Secondo Annan per frenare l'aumento della popolazione occorrono misure speciali per le donne, le quali, nonostante rappresentino piu' della meta' della forza lavoro agricola mondiale, sono spesso private del diritto di istruirsi, controllare la loro fertilita', possedere ed ereditare proprieta'. Il direttore esecutivo dell'UN Popoulation Fund ha detto "le donne che hanno la possibilita' di scegliere, spesso hanno famiglie piu' piccole (il che frena la crescita demografica) e hanno piu' tempo per i bisogni primari e per gestire meglio le risorse da cui dipende la loro famiglia." Secondo il presidente di Population Action International, lo sviluppo sostenibile e' fortemente legato alla "salute riproduttiva" delle donne. Ogni minuto muore una donna per cause legate alla gravidanza e quattro donne prendono l'AIDS. Secondo le stime dell'ONU la popolazione mondiale cresce del 1.2% l'anno o 77 milioni di persone. Sei soli paesi sono responsabili della meta' della crescita: l'India il 21%, la Cina il 12%, il Pakistan il 5%, Nigeria e Bangladesh entrambi il 4%, e l'Indonesia il 3%. Attualmente la popolazione globale ammonta a 6 miliardi 169 milioni. Fonte: UNPFA; ENS; trad. di fabiocchi@genie.it
 
Russia: Putin da' il via libera definitivo alle importazioni di scorie nucleari
11 Luglio 2001 - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dato l'OK definitivo alla legge che permettera' l'importazione di rifiuti radioattivi dall'estero. Per la costituzione russa, infatti, le leggi entrano in funzione dopo la firma presidenziale. Greenpeace ha minacciato proteste di natura non violenta per proteggere la Russia da questa invasione nucleare. La firma di Putin mette fine al processo di decision making durato 10 mesi, durante i quali l'opposizione dell'opinione pubblica e' cresciuta sempre di piu'. Secondo Greenpeace, la decisione va' contro la volonta' dei cittadini e permettera' l'importazione di rifiuti che danneggeranno la Russia per i prossimi millenni. Greenpeace nota che negli ultimi 10 giorni i media non hanno dato alcuno spazio alle ONG contrarie alle importazioni, mentre si sono resi complici della propaganda di Putin. Questo ricorda molto i tempi dell'Unione Sovietica quando non c'era liberta' d'espressione. Gran parte dei rifiuti proverra' dagli USA che da soli gestiscono il 90% delle scorie mondiali. Fonte: Greenpeace Int.; trad. di fabiocchi@genie.it
 
WWF: Piu' protezione per la Grande Barriera Corallina
12 Luglio 2001 - Il Governo Australiano sta rivedendo la divisione in aree della Grande Barriera Corallina (protetta da un parco nazionale). Attualmente solo il 4.5% del parco e' sotto totale protezione, il resto e' soggetto a una protezione parziale che non garantisce la salvaguardia efficace della barriera. Il WWF chiede al governo australiano di aumentare considerevolmente le zone a protezione integrale. Molti studi hanno dimostrato che queste zone producono piu' pesce delle altre, e le dimensioni degli esemplari sono maggiori. Dato che l'industria turistica da 1 miliardo di dollari all'anno vive grazie all'abbondanza di vita della Barriera e alla pesca sportiva, creare queste zone a protezione integrale e permanente assicurera' la sopravvivenza del turismo. Tali zone, oltre a proteggere le tartarughe marine e l'habitat di diverse specie minacciate come i dugonghi, valorizzera' lo status di Patrimonio dell'Umanita' della Barriera. E' possibile firmare una petizione del WWF in questo sito http://www.gbr.wwf.org.au o direttamente su
http://www.gbr.wwf.org.au/mailinglist/AddNewEmail.asp?admin=1 
Fonte: WWF Australia; trad. di fabiocchi@genie.it
 
OGM: Greenpeace critica il rapporto dell'UNDP
10 Luglio 2001 - Greenpeace ha duramente criticato il Rapporto sullo Sviluppo Umano pubblicato in questi giorni dall'UNDP (United Nations Development Programme). Secondo l'organizazione ambientalista, il rapporto presenta le promesse dell'industria biotecnologica, mentre ignora non solo i rischi ambientali, ma anche i veri problemi dell'agricoltura nei paesi poveri. Il Rapporto UNDP sostiene che le piantagioni GM potrebbero aumentare il raccolto e fornire soluzioni alla siccita' e gli attacchi di insetti. Tuttavia nessun OGM attualmente sul mercato mantiene queste promesse. Eliminare la fame nel mondo richiede la soluzione delle cause della poverta' che priva le persone dal loro diritto fondamentale a nutrirsi. Occorre investire in ricerca e diffondere le tecnolgie per un'agricoltura sostenibile ed ecologica. Il rapporto omette i rischi ambientali e sanita che potrebbero derivare dal rilascio e l'assunzione degli OGM. Fonte: Greenpeace Int.; trad. di fabiocchi@genie.it
 
WWF: Occorre perseguire chi brucia le foreste dalla Malaysia
12 Luglio 2001 - Il WWF Malaysia ha chiesto alle autorita' di essere decise nel perseguire le multinazionali o gli individui che violano la moratoria sugli incendi imposta dal governo malesiano lo scorso 9 Luglio. Coloro che bruciano foreste e non rispettano il divieto possono essere puniti con 5 anni di prigione. Il governo ha adottato questo provvedimento per proteggere il paese degli incendi forestali prima che questi diventino incontrollabili. Nel 1997 in tutto il pianeta sono andati perduti a causa di incendi almeno 5 milioni di ettari di foreste tropicali. Gli incendi sono spesso provocati deliberatamente per dar spazio alle monocolture, e mascherare il taglio illegale di alberi. Fonte: WWF Int.; trad. di fabiocchi@genie.it
 
WWF: 7 specie di balena su 13 sono in pericolo d'estinzione
10 Luglio 2001 - Secondo un rapporto del WWF, 7 delle 13 specie di balene che abitano il nostro pianeta sono ancora minacciate o vulnerabili, nonostante siano protette da decenni. I grandi cetacei stanno cadendo vittima di nuove e crescenti minacce: ad esempio muoiono dopo le collisioni con le navi, la loro salute e' messa in pericolo da contaminazioni tossiche, spesso rimangono intrappolate nelle reti da pesca, lo sfruttamento petrolifero nelle zone in cui si cibano danneggia il loro nutrimento, e gli effetti dei cambiamenti climatici si fanno sentire anche sott'acqua. Come se non bastasse, Giappone e Norvegia continuano a praticare la caccia commerciale in barba alla moratoria internazionale dichiarata nel 1986. Ogni anno vengono cacciati circa 1,000 esemplari, e a partire dall'entrata in vigore della moratoria sono state uccise 21,573 balene. Per fortuna sta crescendo l'industria del whalewatching (osservazione delle balene) che nel 2000 ha attirato 9 milioni di turisti in 87 paesi e ha generato guadagni equivalenti a 1 miliardo di Dollari. Il WWF sostiene che per salvare questi grandi cetacei occorre ridurre l'inquinamento marino, stabilire un severo controllo internazionale sulla caccia, mantenere il divieto internazionale sul commercio di carne di balena e creare piu' santuari per proteggerle. Fonte: WWF International; trad. di fabiocchi@genie.it