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motorini a tutto benzebe
dal salvagente di giovedi 3 maggio 2001
MOTORINI A TUTTO BENZENE
quando apparvero' li si presento' come il mezzo di trasporto meno nocivo.Ma
oggi si e' fatta strada la verita' opposta. Secondo dati recenti un modello
a due tempi puo' emettere il gas inquinante fino a 30 volte di piu' che
un'automobile. Di qui l'obbligo di fare il bollino blu
controllo delle emissioni. Dovra' essere effettuato dopo quattro anni
dall'immatricolazione e successivamente ogni due.Ma forse anche uno.....
di adriano gizzi
Chi ha detto che i motorini non inquinano? Fino a pochi anni fa vìste da
molti come la soluzione al problema dell'inquinamento da traffico,
specialmente nelle città, oggi le due ruote sono considerate addiríttura
più nocive delle automobíli. Tanto che, il 19 aprile scorso, i ministeri
dell'Ambiente, dei Trasporti e dei Lavori pubblici hanno predisposto un
documento congiunto che, a partire dal primo gennaio 2002, introduce anche
per i dieci milioni di moto e ciclomotori il cosiddetto bollino blu, vale a
dire I'obbligo del controllo sui gas di scarico. Per ora si tratta solo di
una bozza da sottoporre all'approvazione della Commissione europea, che
dovrà poi definire i parametri in base ai quali le emissioni verranno
giudicate accettabili o meno.
Le nuove norme si aggiungeranno all'obbligo di revisione meccanica,
limitatamente quindi alla sicurezza del mezzo, per i motorini già in vigore
da gennaio di quest'anno. fl controllo delle emissioni andrà effettuato
dopo quattro anni dalla data di immatricolazione e successivamente ogni due
anni. I sindaci delle città più inquinate potranno però decidere con
un'ordinanza di aumentarne la frequenza, rendendolo anche annuale. ll costo
complessivo (revisione più bollino blu) si prevede che sarà di 50.000 lire
alla motorizzazione e 70.00o presso le quasí 600 of
ficine private autorizzate, di tuttta Italia. Secondo il documento
congiunto dei
ministeri, per ottcnere il prezioso hollino blu le emissioni di anidride
carbonica non dovranno superare il 10 per cento per i veicoli a quattro
tempi e per quelli a due tempi conformi alla direttiva Ue 97/24. Per quelli
a due tempí non conformi alla direttiva il limite e del 7 per eento. Per
quelli i veicoli in circolazione prima del 1991 e per quelli a 3 o 4 ruote
è del 6 per cento.
I motorini sono ritenuti responsabili di quasi un quarto delle emissionì
totali
dl benzene nei centri urbani . Un motorino a due tempi (il più inquinante)
puo' emettere fino a 20-30 volte la quantità di benzene di un'automobile.
Ad affermarlo
e' una voce autorevole l'Anpa - Agenzia nazionale per la protezione
dell'ambiente - Nel suo rapporto sulle emissioni in atmosfera da trasporto
stradale si legge infatti che il contributo complessivo delle due ruote e'
di circa 8500 tonnellate di benzene all'anno, contro le 20 mila tonnellate
delle autovetture a benzina non catalizzate e le 2900 tonnellate delle
vetture catalizzate. Ma se si tiene conto dei milligrammi per ogni
chilometro percorso dal veicolo, si scopre che i motorini emettonoin media
ben 290 milligrammi di benzene, contro i 105 delle auto non catalizzate e
gli 80 dei motocicli.
E' vero pero' che nelle grandi citta' moltro trafficate, come Roma o
Napoli, un'automobile puo' impiegare anche due ore per fare pochi
chilometri di strada che un motorino percorre in dieci minuti. I dati
andrebbero quindi analizzati tenendo conto dei diversi tempi d'uso di
ciascun mezzo.
Intanto l'Acma si e' espressa in modo fortemente critico nei confronti del
bollino blu. L'associazione nazionale ciclo motociclo accessori sostiene,
infatti, che saranno almeno due milioni i veicoli bocciati ai controlli. E
i produttori hanno gia' confermato il calo del mercato nel primo trimestre
di quest'anno. Hanno pero' tentato di minimizzare la gravita' del fenomeno
parlando di "assestamento rispetto al 2000: anno che ha registrato il
record di immatricolazioni"
Sul calo delle vendite ha certamente pesato la fine degli incentivi per la
rottamazione, pero' non vanno sottovalutati altri due fattori: le
assicurazioni sempre piu' care e l'abbligatorietà del casco, che
contribuisce a scoraggiare una parte dei potenziali acquirenti.
Per le tariffe assicurative, il sottosegretario all'Ambiente Valerio
Calzolaio ha proposto sconti per i proprietari di motorini in regola con il
bollino blu.Quanto al casco bisogna ammettere che da molti e' visto come un
problema da affrontaresul piano della comodita', anziche' della
sicurezza.Tempi duri pero' per i centauri che hanno pensato di aggirare
l'obbligo acquistando caschi leggerissimi ed"esteticamente compatibili":
poco piu' di un mese fa, il 22 marzo il ministero dei trasportiha definito
i criteri di omologazione e messo fuori legge i modelli piu' leggeri e
corti - quelli che non coprono bene la testa- perche' insufficienti a
garantire una reale protezione in caso di incidente.
Tra le associazioni dei consumatori, il Codacons si preoccupa
dell'applicazione delle norme sui controlli e lamenta la mancanza di
sanzioni efficaci che possano scoraggiare eventuali truffe, invocando
"punizioni esemplari"- fino a 20 milioni di multae la chiusura
dell'esercizio - per i meccanici che non certificano in modo corretto le
emissioni.