Di fronte alla tragica situazione che vive il popolo indigeno U¹wa in
lotta
per la salvaguardia della vita e dei suoi valori culturali, cosmogonici e territoriali minacciati mortalmente dalla voracità delle multinazionali del petrolio e del governo colombiano. - denunciamo la Barbarie dello Stato Colombiano che ha concesso alla Oxy di sfruttare un territorio sacro degli U¹wa, in disprezzo della Carta Costituzionale e di qualunque accordo precedente, con l¹ipocrita discorso che l¹estrazione del petrolio farà uscire il paese dalla crisi, ben sapendo che l¹85% della sua ricchezza andrà alle multinazionali e il 15% sarà diviso tra i politicanti colombiani al loro servizio. - denunciamo il Terrorismo dello Stato Colombiano che ha inviato migliaia di militari a reprimere il piccolo popolo U¹wa e i contadini che vogliono difendere la natura, il lavoro e la cultura della regione dove essi vivono, provocando finora quattro morti, tra i quali tre bambini, e, vigliaccamente, ha inviato le squadracce paramilitari che si occupano dei lavori sporchi di far sparire finora 8 leader indigeni e contadini della lotta di resistenza. - chiediamo al governo di Andrés Pastrana di mantenere i propositi di pace di cui sostiene essere portatore verso la Comunità Internazionale e, comunque, lo riterremo responsabile di genocidio per la tragedia che sta perpetrando e permettendo il suo Stato. - chiediamo al governo italiano, in particolar modo al Ministero degli Affari Esteri e al Ministero dell¹Ambiente, di condannare quanto sta accadendo in Colombia e di prendere ogni provvedimento di pressione in loro potere per mettere fine a questo massacro ampiamente annunciato. La Rete di Solidarietà con il Popolo Colombiano 9.3.2000 |