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13/03 Milano: Giorgio Nebbia sull'ambientamento antiliberista e Proposta del Forum Mondiale delle Alternative
Vi inviamo le comunicazioni di due importanti iniziative.
1. La prossima lezione di Giorgio Nebbia nell'ambito del corso
sull'ambientamento antiliberista
2. La proposta del Forum Mondiale delle Alternative per Praga in occasione
del summit del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, 26-28
settembre 2000
Nell'ambito del Corso della Libera Università Popolare (Dipartimento di
Studi Ambientalisti "Alce Nero")
AMBIENTE, MERCATO, SOCIETA': PER UN AMBIENTALISMO ANTILIBERISTA
si terrà la seguente conferenza, aperta a tutti, presso
la Sala Aem, Via della Signora 10, Milano
lunedi 13 marzo 2000, ore 18.30-20.30
La violenza delle merci
RELATORE: Giorgio Nebbia
Una proposta del Forum Mondiale delle Alternative per il summit del Fondo
Monetario Internazionale e della Banca Mondiale a Praga il 26-28 settembre 2000
Il 26, 27, 28 settembre 2000 si terrà a Praga il summit della Banca
Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. All'incontro parteciperanno
importanti economisti, capi di governo, personalità del mondo della finanza
internazionale. Non è un caso che questo incontro avvenga proprio
nell'Europa dell'Est, quasi a sottolineare che ormai il corso del
neoliberismo è padrone di ogni angolo della terra e in grado di
"globalizzare" ogni periferia, anche i paesi appartenenti all'ex blocco
sovietico.
Come Seattle e Davos, anche quello costituirà un momento di
mobilitazione importante per manifestare contro l'attuale sistema
neoliberista che, a dispetto dei toni trionfali e del suo porsi come tappa
che sancisce la "fine della storia", continua a seminare in tutto il mondo
miseria e disuguaglianza. Un elemento centrale delle manifestazioni di quei
giorni sarà la richiesta per la cancellazione del debito dei paesi del Sud
del mondo. Già molti organismi locali ed internazionali stanno lavorando per
arrivare preparati a questo importante appuntamento.
Anche il Forum Mondiale delle Alternative intende partecipare alle
manifestazioni di quei giorni prendendo una posizione precisa. Già da
qualche anno il FMA raccoglie elaborazioni teorico-politiche ed esperienze
di lotta di movimenti e intellettuali di tutto il mondo e già gli importanti
appuntamenti di Seattle e Davos avevano visto la partecipazione di alcuni
suoi importanti esponenti.
In linea con quanto sottolineato nelle proposizioni indicate nel suo
manifesto,anche in questa occasione il Forum intende continuare a lavorare
sul terreno della mobilitazione politica e sociale senza dimenticare
un'analisi critica e dettagliata delle situazioni globali e locali del
sistema neoliberista per proporre reali forme di alternativa. A Praga, oltre
ad aderire alle altre iniziative, il FMA propone a tutti gli organismi e
alle persone che vogliono partecipare e dare il loro prezioso contributo
attivo, in sede di elaborazione e di attuazione, le seguenti iniziative:
Un incontro-dibattito, il cui titolo è ancora da definire, sulla
globalizzazione e le forme delle alternative al neoliberismo. A questo
incontro contiamo di invitare importanti esponenti del Forum Mondiale delle
Alternative e altri studiosi: Samir Amin, François Houtart, José Saramago,
Susan George, Vandana Shiva ecc. ed esponenti del Movimento Sem Terra del
Brasile, del Movimento Zapatista del Chiapas e di almeno un movimento
africano.
Un incontro-dibattito su una tematica specifica in stretta relazione con il
neoliberismo e le condizioni ambientali nell'Europa dell'Est. Senza
dimenticare i disastri ambientali nell'epoca del cosiddetto socialismo
reale, nei paesi dell'Est in concomitanza con la progressiva espansione di
un "capitalismo selvaggio", il tema della degradazione dell'ambiente ci
sembra un buon argomento su cui confrontarsi. Il recente disastro del
Danubio è solo l'occasione più evidente che mostra quanto l'impatto
produttivo in quei paesi abbia effetti in campo ambientale.
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