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isola di San Paolo, l'on.Ostillio risponde a PeaceLink



Ricordate il Comunicato stampa di PeaceLink del 13/3/2001?
Il titolo era: "Isola di Sal Paolo: no alle colate di cemento"
Dicevamo...
"E' preoccupante che per l'Isola di San Paolo siano in cantiere progetti di 
cementificazione. Il sottosegretario alla Difesa on.Massimo Ostillio ha 
infatti dichiarato: "Per San Paolo mi sembra molto interessante l'interesse 
di imprenditori privati che vorrebbero acquistarla o ottenerla in 
concessione per realizzarvi una scuola di vela". Una cordata di 
imprenditori sta per inoltrare una richiesta di concessione trentennale 
dell'Isola di San Paolo. "Si tratta di un bene che la Marina non utilizza 
più - ha detto l'on.Ostillio - e che è in fase di dismissione. Mi sembra 
buona, pertanto, l'intuizione di realizzarvi una scuola di vela".
L'idea di realizzare una scuola di vela nell'isola di San Paolo è in realtà 
una foglia di fico per nascondere altro. Infatti in data 13 marzo la stampa 
ha informato di un incontro fra il sottosegretario alla Difesa e i 
costruttori edili per "costruire" sull'isola di San Paolo. Il fatto che si 
costruisca una scuola di vela non significa che non vi siano colate di 
cemento, anzi (...) Chiediamo all'on.Ostillio - prima di prendere accordi 
sull'isola di San Paolo - di convocare le associazioni ambientaliste 
tarantine e non solo la sezione edile dell'Assindustria: perché non viene 
chiesto il nostro parere? Perché non vengono ascoltati i cittadini?"

Il giorno dopo (cioe' ieri) l'on.Ostillio mi ha telefonato per dichiarare 
la sua contrarieta' ad ogni cementificazione dell'isola e come gesto di 
cortesia e dialogo ha invitato PeaceLink e le altre associazioni 
ambientaliste ad un incontro e ad una visita dell'isola assieme.

E' presto per dire che l'isola non corra rischi (in particolare temiamo che 
essa venga venduta o ceduta a privati ed esclusa da una pubblica fruizione 
"gratuita") e tuttavia questo fatto dimostra che sempre piu' importante 
puo' divenire il ruolo delle associazioni ambientaliste e di volontariato 
se rivendicano un ruolo pubblico e civile.

Alessandro