FAO: troppi pesticidi scadenti nei PVS

["FABIOCCHI::" <fabiocchi@infinito.it>]

Grandi quantita' di pesticidi di bassa qualita' vengono venduti ai paesi in
via di sviluppo
9 Marzo 2001 Fonte: PANNA http://www.panna.org/
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@Infinito.it

Circa il 30% dei pesticidi commercializzati nei paesi in via di sviluppo
(PVS) per un valore totale di 900 milioni di Dollari USA all'anno, non
rispettano gli standard internazionali di qualita'. In un comunicato
congiunto la FAO e l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita') hanno
denunciato che questi pesticidi sono gravi minacce per la salute dell'uomo e
dell'ambiente.

Questi pesticidi di bassa qualita' spesso contengono sostanze pericolose e
impurita' gia' vietate e severamente ristrette quasi ovunque.

Il valore del mercato globale di pesticidi ammonta a 32 miliardi di US$ nel
2000, con la partecipazione dei paesi poveri di circa 3 milioni di US$. Nei
PVS i pesticidi sono usati soprattutto per l'agricoltura, ma anche per la
salute pubblica, come gli insetticidi che controllano le popolazioni di
insetti che diffondono la malaria.

La bassa qualita' puo' essere dovuta alla scarsezza qualitativa del processo
di produzione e formulazione, o alla selezione inadeguata di sostanze
chimiche. Per esempio, in molti pesticidi le concentrazioni di ingredienti
attivi sono piu' alte dei limiti di tolleranza accettati a livello
internazionale. Inoltre, i pesticidi di bassa qualita' possono contenere
sostanze tossiche o impurita'.

Ma il peggio arriva nella dichiarazione delle etichette: esse spesso sono
scritte nella lingua sbagliata e non forniscono dati sull'ingrediente
attivo, la modalita' di applicazione, la data di produzione nonche' le
avvertenze sui rischi del prodotto. Per il consumatore l'etichetta e'
l'unica fonte di informazioni sul prodotto. Secondo l'OMS, i prodotti che
dichiarano dati falsi hanno continuato a circolare tranquillamente nel
mercato globale per anni e anni senza controlli sulla qualita'.

La FAO e l'OMS affermano che il problema e' concentrato maggiormente
nell'Africa Sub Sahariana, dove la qualita' del controlo e' spesso debole.

Le due agenzie hanno chiesto ai governi, nonche' a organizzazioni nazionali
e internazionali di adottare gli standard tollerabili indicati dalla FAO e
dall'OMS per assicurare la produzione e il commercio di prodotti di buona
qualita'. I governi dovrebbero rendere questi standard legalmente
vincolanti.

Gli standard FAO/OMS sono particolarmente importanti per i PVS che non hanno
strutture adatte e appropriate per la valutazione dei pesticidi. Le
industrie stesse dovrebbero attenersi agli standard indicati.

Per maggiori informazioni sui limiti consigliati:
http://www.fao.org/AG/AGP/AGPP/Pesticid
http://www.who.int/ctd/whopes.