Impegno contro inceneritori nell'Alto Lazio

["Centro ricerca pace Viterbo" <nbawac@tin.it>]

Comunicato stampa

A MONTALTO DI CASTRO FINALMENTE L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DICE NO ALL'INCENERITORE

A VITERBO L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE INSISTE
PER LA REALIZZAZIONE DI UN INCENERITORE A MONTERAZZANO

PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DI CITTADINI E ASSOCIAZIONI
IN DIFESA DI AMBIENTE E SALUTE, CONTRO GLI INCENERITORI,
PER UNA GESTIONE ADEGUATA DEL CICLO DEI RIFIUTI
CENTRATA SU RACCOLTA DIFFERENZIATA E RICICLAGGIO

L'Amministrazione Comunale di Montalto dopo mesi di posizioni peggio che
ambigue esprime finalmente, per bocca del suo sindaco-dominus Sacconi (DS),
un esplicito e perentorio parere negativo sulla realizzazione di un
inceneritore nel suo territorio.
E' una vittoria del movimento che da molti mesi si batte contro la minaccia
degli inceneritori nell'Alto Lazio, area gia' gravata da pesanti servitu'
inquinanti.

Mentre il movimento impegnato per la difesa dell'ambiente e della salute
della popolazione sembra aver ottenuto di piegare l'amministrazione comunale
di Montalto ad un atteggiamento ragionevole, la situazione resta
preoccupante a Viterbo: l'Amministrazione Provinciale di Viterbo infatti,
per bocca dell'assessore Battistoni (FI), sostiene esplicitamente la
realizzazione di un inceneritore nel territorio del Comune di Viterbo, in
localita' Monterazzano. Prospettiva contro cui da mesi si battono cittadini
della zona, associazioni delle categorie produttive e dei consumatori,
movimenti ambientalisti, un vasto arco di forze politiche e sociali e di
voci della societa' civile viterbese.

Prosegue quindi nel viterbese la mobilitazione contro gli inceneritori,
contro le devastazioni ambientali, per una gestione del ciclo dei rifiuti
centrata su raccolta differenziata e riciclaggio, in difesa di ambiente e
salute.

Centro di ricerca per la pace di Viterbo
tel. e fax 0761.353532, e-mail: nbawac@tin.it

Viterbo, 23 gennaio 2001