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policy della lista



Ricordo a tutti gli utenti la Policy di pck-ecologia.
grazie per la collaborazione.

Alessandro Gimona
owner & moderatore


L'area e' dedicata sia al dibattito che all'informazione.
   Temi principali:
   ogni aspetto della difesa dell'ambiente e della conservazione della 
natura
   in generale, il rapporto tra ambiente e sviluppo, le questioni di 
politica
   e di etica ambientale sono gli argomenti principali.
   La lista funge anche da cassa di risonanza per informazioni riguardo a
   iniziative, comunicati, messaggi gia' esistenti in rete e siti web che
   trattino temi pertinenti.
   Temi riguardanti l'animalismo possono essere approfonditi su un'altra
   mailing list: animali@peacelink.it (lista animalista).
   
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%


  POLICY BASE PER TUTTE LE CONFERENZE

  Gentile utente,
  ti invitiamo a leggere queste norme che definiscono diritti e doveri nelle
  conferenze di PeaceLink e che (vedi punto 7) stabiliscono alcune regole
  tecniche a cui attenersi per il buon funzionamento della rete. Per
  orientarti in PeaceLink puoi rivolgerti in primo luogo - mediante 
messaggio
  privato - al moderatore della conferenza che scegli; ti segnaliamo inoltre
  questi altri indirizzi utili:
  - Coordinatore Tecnico: Vittorio Moccia <v.moccia@peacelink.it>
  - Coordinatore Informativo: Olivier Turquet <turquet@dada.it>
  - Probiviri:
    Roberto Del Bianco: <delbia@tin.it>
    Giovanni Lopes: <glp@abeline.it>
    Marino Marinelli: <m.marinelli@peacelink.it>
  - Segretario: Giovanni Pugliese <trestren@tin.it>
  - Segretario aggiunto: Carlo Gubitosa <gubi@zzz.it>
  - Portavoce: Francesca Ciarallo <franci@zzz.it>
  - Presidente: Alessandro Marescotti <kfqma@tin.it>


  1) COMPITI DEL MODERATORE

  1.1 Il moderatore ha il compito di assicurare in una conferenza la
  fruizione informativa e di agevolarne l'ordinato e il corretto 
svolgimento.
  1.2 Il modertore deve stilare una policy, ossia il regolamento della
  conferenza (o lista di discussione), e farla rispettare. La policy
  definisce gli argomenti e gli scopi della conferenza.
  1.3 Il moderatore deve in primo luogo garantire che nella conferenza ci si
  esprima sempre e solo in linguaggio civile, con un comportamento 
tollerante
  e rispettoso delle idee altrui, senza fare mai ricorso a  toni aggressivi,
  parolacce o insulti nei confronti degli interlocutori o a forme di 
dileggio
  o di disprezzo verso questi.
  estromissioni di
  1.4 Il moderatore segnala al Coordinatore Informativo e al Coordinatore
  Tecnico la necessita' di scollegare dalla conferenza quegli eventuali
  utenti che mettano a rischio la rete con comportamenti perseguibili dal
  punto di vista penale e civile; a tal fine verra' intrapresa ogni
  iniziativa per salvaguardare la rete.
  1.5 Nel caso di assenza, il moderatore deve comunicarla al Coordinatore
  Informativo designando un sostituto temporaneo.
  1.6 I moderatori di PeaceLink sono scelti dal Coordinatore Informativo e
  confermati dal Coordinamento di PeaceLink o con la procedura del
  silenzio/assenso o con una specifica votazione.
  1.7 Non e' consentito ad alcuno sostituirsi arbitrariamente al moderatore 
e
  gli unici interventi di affiancamento sono consentiti al Coordinatore
  Informativo, al Coordinatore Tecnico, al Portavoce, al Presidente e al
  Segretario per le aree di rispettiva competenza.
  Il moderatore puo' creare una redazione di conferenza allo scopo di
  migliorare la gestione informativa.
  1.8 Il moderatore si avvale della collaborazione dello staff tecnico e del
  Coordinatore Tecnico o di suoi sostituti al fine di far ben usare le
  conferenze da un punto di vista tecnico (PeaceLink e' una rete sia di
  utenti di BBS sia di utenti di Internet e non tutto cio' che si puo' fare
  su Internet e' compatibile con questa struttura "a doppia tecnologia" che
  richiede una certa economizzazione delle risorse).
  1.9 Salvo diversa comunicazione dell'autore, i testi inseriti dagli utenti
  sono di pubblico dominio, e possono essere diffusi citandone l'autore e la
  fonte di provenienza (PeaceLink); in ogni caso i testi sono scritti come
  azione di volontariato per la rete e si qualificano (come da statuto di
  PeaceLink) come "volontariato dell'informazione".
  1.10 Il moderatore offre la sua opera volontariamente e senza compenso,
  come pure tutti coloro che operano per PeaceLink.

  2) SE UN UTENTE NON RISPETTA LA POLICY

  2.1 Gli utenti che non rispettano la policy (sia questa che quella
  specifica della conferenza) vengono richiamati dal moderatore.
  2.2 Nel caso di violazione lieve della policy, specie se per
  ragioni di inesperienza tecnica, il moderatore invia un messaggio privato
  all'utente.
  2.3 Negli altri casi il moderatore avverte in conferenza una prima volta e
  una seconda volta apponendo nel subject la scritta: "primo avventimento 
per
  Tizio" e "secondo avvertimento per Tizio", firmandosi come moderatore e
  avvisando che alla terza violazione verra' inibito per tre mesi l'accesso
  in scrittura alla conferenza.
  2.4 Dopo un anno dall'ultimo avvertimento (primo o secondo che sia)
  l'utente richiamato che non viola piu' la policy riceve il condono dei
  richiami precedenti.
  2.5 Alla terza violazione compiuta dall'utente nell'arco di 12 mesi il
  moderatore informera' il Coordinatore Informativo e il Coordinatore
  Tecnico; quest'ultimo si attivera' per la disabilitazione dell'utente per
  tre mesi.
  2.6 Se l'utente sanzionato - una volta riabilitato in scrittura tre mesi
  dopo - continuasse a violare la policy, il moderatore avvisera' una sola
  altra volta e poi scattera' automaticamente la sospensione per un anno
  dall'accesso in scrittura. In caso di successive violazioni dell'utente in
  questione, i probiviri possono deciderne l'espulsione permamente da tutte
  le conferenze di PeaceLink con la conferma del Coordinamento di PeaceLink
  (tramite procedura del silenzio/assenso o con una specifica votazione).

  3) L'UTENTE HA DIRITTO A CONOSCERE QUALE PUNTO DELLA POLICY HA VIOLATO
  3.1 L'utente che viola la policy deve essere pubblicamente messo al 
corrente
  dal moderatore della parte della policy che ha violato; il moderatore deve
  quotare (citare) la parte di messaggio e la data del messaggio che ha
  violato la policy. A tal fine la policy e' bene che abbia una stesura per
  punti numerati (es: "E' stato violato il punto 14 della policy").
  3.2 Le comunicazioni all'utente devono essere pubbliche ed essere rese 
note
  a tutti in conferenza al fine di affermare il criterio che le sanzioni e 
le
  regole sono uguali per tutti.

  4) CONTESTAZIONI E RICORSI

  4.1 I moderatori godono della fiducia di PeaceLink e le loro decisioni 
sono
  considerate giuste fino a prova contraria.
  4.2 Gli utenti possono contestare le scelte del moderatore solo mediante
  messaggi privati al moderatore stesso. Chi lo facesse con messaggi 
pubblici
  in conferenza puo' essere subito disabilitato in scrittura per tre mesi.
  4.3 Gli utenti che si sostituiscano al moderatore e intervengano per
  richiamare un altro utente possono essere anch'essi subito disabilitati in
  scrittura per tre mesi. Nel caso ritengano che la conferenza non sia
  moderata per assenza del moderatore si devono rivolgere al Coordinatore
  Informativo.
  4.4 Gli utenti hanno diritto a fare ricorso ai Probiviri di PeaceLink nel
  caso valutino arbitraria una decisione del moderatore.
  4.5 I probiviri decidono sul ricorso dopo aver sentito il moderatore ed
  averne esaminato con lui la fondatezza.

  5) DIRITTO DI ESPRESSIONE E DIRITTO AL RISPETTO

  5.1 PeaceLink si riconosce nell'art.21 della Costituzione: "Tutti hanno il
  diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo
  scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Pertanto ogni richiesta di
  sanzione che ignorasse questo principio e' nulla.
  5.2 Sono tuttavia valide le sanzioni nel caso in cui la libera
  manifestazione del pensiero non avvenisse all'interno delle tematiche e
  delle finalita' previste dalla policy. In particolare non sono ammessi in
  PeaceLink messaggi che avessero come finalita' l'esaltazione della guerra,
  la violazione dei diritti
  umani, la propaganda razzista e la negazione dei valori morali e ideali
  posti a fondamento della Costituzione repubblicana e antifascista, come
  pure le teorie maschiliste e le molestie sessuali (come da definizione
  della Comunita' Europea: "battute o scherzi contenenti allusioni sessuali
  *non graditi* da chi ne e' oggetto").
  5.3 Il moderatore deve avere a cuore il permanere di un clima di relazione
  umana nella conferenza. E' facolta' dei moderatori - nel caso in cui la
  discussione degenerasse - attivare alcune limitazioni affinche' gli utenti
  non si critichino a vicenda e riservino le polemiche personali alla
  comunicazione mediante messaggi privati e non pubblici; in caso di
  necessita' il moderatore puo' chiedere agli utenti di inserire messaggi di
  taglio puramente informativo e privi di commenti. Tali limitazioni non
  possono pregiudicare il diritto di espressione ma sono inerenti unicamente
  alla forma (es."intervenire sui contenuti senza fare commenti relativi 
agli
  interlocutori"), all'ordinata gestione della conferenza, alla leggibilita'
  della stessa e al conseguimento del rispetto reciproco dei partecipanti. A
  tal fine il moderatore - quando ne ravvisi l'esigenza - invita ad 
astenersi
  da atteggiamenti che suscitino intenzionalmente disagio o irritazione 
negli
  interlocutori e che tocchino volutamente la suscettibilita' di altri
  partecipanti.
  5.4 Nel caso la conferenza divenga poco gestibile per polemiche insanabili
  o per un aumento dei messaggi dovuti a fraintendimenti di vario genere, il
  moderatore - comunicandolo al Coordinatore Informativo - puo' modificare 
la
  policy della conferenza stessa definendone con maggiore precisione i 
limiti
  tematici e gli obiettivi.
  5.5 Nel caso la conferenza riveli gravi problemi di gestione in altro modo
  non risolvibili, il moderatore - sentito il Coordinatore Informativo - 
puo'
  decidere di trasformare temporaneamente una conferenza da libera in
  "moderata" (ossia con filtro sui messaggi).

  6) DIRITTO ALLA LEGGIBILITA'

  Tutti gli utenti sono tenuti a migliorare la leggibilita' e la 
gestibilita'
  dei messaggi.
  Il moderatore - in collaborazione con il Coordinatore Tecnico - cura la
  leggibilita' della conferenza sollecitando al rispetto della POLICY 
TECNICA
  e indicando agli utenti le soluzioni piu' idonee per eliminare messaggi
  contenenti caratteri di disturbo.

  7) POLICY TECNICA

  7.1 Sulle conferenze (liste) di PeaceLink e' TASSATIVAMENTE VIETATO 
spedire
  file allegati al messaggio (documenti Word, immagini ed in generale i file
  attach), pena la rimozione immediata del mittente dalle stesse.
  7.2 I messaggi inseriti devono essere "puro testo" e non devono essere in
  formato HTML (ad es. se  il vostro programma di posta elettronica e'
  Outlook fate attenzione a che non sia settato per inviare messaggi in
  formato HTML).
  7.3 Vanno evitati i caratteri accentati (occorre trasformare gli accenti 
in
  apostrofi); va curata questa norma sia quando si scrive sia quando si
  riportano articoli o testi presi dal web (si consiglia in questo caso di
  attivare mediante gli editor le opzioni trova/cambia e di trasformare le
  vocali accentate in apostraofate); e' buona norma anche l'eliminazione
  delle virgolette curve (usare quelle verticali) che producono caratteri di
  disturbo in alcuni programmi di posta elettronica. Il tutto e' richiesto
  per favorire il massimo di compatibilita' e intercomunicabilita' fra
  sistemi diversi.
  7.4 Uno stesso messaggio non puo' essere inserito in piu' di due aree
  contemporaneamente, salvo deroghe concesse a chi ricopra in PeaceLink
  incarichi organizzativi o informativi.
  7.5 Va evitata ogni comunicazione che rechi inutilmente disturbo alla
  leggibilita' sotto il profilo sia tecnico sia sostanziale.
  7.6 E' consigliabile staccarsi dalla lista quando si cambia casella e-mail
  o comunque se per un notevole periodo di tempo non si effettua lo
  smistamento della posta.
  7.7 Va fatto un uso saggio e ragionato del quoting (ossia la citazione del
  messaggio dell'interlocutore) nella risposta ai messaggi degli altri 
utenti
  (non piu' del 50%), e va ridotto al minimo qualunque forma di spreco in
  termini di caratteri, a partire dalla firma in calce ai messaggi dato che
  PeaceLink e' anche una rete di BBS ad accesso gratuito i cui costi di
  comunicazione - sostenuti da volontari - sono direttamente proporzionali
  alla quantita' di testo trasmesso.
  7.8 Evitate di scrivere frasi in maiuscolo (scrivere in maiuscolo 
equivale,
  in gergo telematico, a "urlare").
  7.9 Modalita' di sottttoscrizione e cancellazione dalle liste
  Le richieste di SOTTOSCRIZIONE, CANCELLAZIONE, INFORMAZIONE devono essere
  sempre indirizzate all'indirizzo <nomelista>-request della stessa lista.
  Se ad esempio una lista si chiama "pace@peacelink.it" allora l'indirizzo a
  sui inviare la richiesta sara' "pace-request@peacelink.it".

  Per la SOTTOSCRIZIONE alla lista, inviare semplicemente un messaggio, con
  la parola "subscribe" nel campo "Soggetto:" del messaggio, all'indirizzo
  "<nomelista>-request" come sopra descritto.

  Esempio:        To: pck-ecologia-request@peacelink.it
                  Subject: subscribe

  Per la CANCELLAZIONE da una lista, inviare semplicemente un messaggio, con
  la parola "unsubscribe" nel campo "Soggetto:" del messaggio, all'indirizzo
  "<nomelista>-request" come sopra descritto.

  Esempio:        To: pck-ecologia-request@peacelink.it
                  Subject: unsubscribe

  Nel caso di cambiamento del proprio indirizzo, la cosa migliore e' inviare
  prima una richiesta di cancellazione con il vecchio indirizzo, poi di
  sottoscrizione con il nuovo indirizzo. L'ordine di invio e' importante.

  La maggior parte delle richieste viene inoltrata automaticamente senza 
alcun
  intervento del gestore.

  NOTA: il server usualmente effettua una corretta discriminazione tra
        richieste automatiche e messaggi per il gestore della lista.
        Se volete comunque essere sicuri che il vostro messaggio venga
        letto, inviatelo come fosse un Reply (vale a dire, la prima parola
        nel campo "Soggetto:" sia un "Re:". Il server automatico non
        gestisce infatti i Reply.


  7.10 IL SERVER DEGLI ARCHIVI
  Ogni messaggio inviato alla lista e' archiviato. La dimensione 
dell'archivio
  dipende dai limiti imposti dal gestore della lista.

  E' possibile, attraverso il campo "X-Mailing-List:", vedere sotto quale 
nome
  lo stesso e' stato archiviato. Esso contiene infatti l'indirizzo E-mail
  della lista e il nome del file con cui e' presente nell'archivio.

  Per accedere a questo archivio, occorre inviare i messaggi all'indirizzo
  <nomelista>-request con la parola "archive" come prima parola del 
Soggetto.

  Provate ad esempio a inviare un messaggio con

                  Subject: archive help

  vi verra' inviato l'help dettagliato dei comandi di gestione degli 
archivi.

  8) CLAUSOLA FINALE
  Scrivendo in PeaceLink si considerano per accettate automaticamente queste
  norme.
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